Domenica 18 aprile 2010 la comunità del Movimento dei Focolari della Spezia si è incontrata presso il Santuario Della Madonna Del Mirteto di Ortonovo con le persone di alcuni gruppi della Parola di Vita (questi gruppi si riuniscono per leggere la frase del vangelo proposta mensilmente dal movimento dei focolari commentata da Chiara Lubich, per farne esperienza di vita quotidiana e comunicarsi le esperienze).

Una splendida giornata di sole ha messo ancora più in evidenza lo straordinario panorama che si domina dal santuario.

La Madonna aveva previsto così la Sua accoglienza e a Lei abbiamo chiesto di “fare di questa giornata la sua giornata”.

Il gruppo che si andava formando ha mostrato subito una prevalenza di famiglie giovani e tanti gioiosi bambini.

Ci siamo riuniti in una sala, abbiamo iniziato a conoscerci e a dire qualche cosa di noi mentre i  bambini sono stati coinvolti a giocare insieme sul piazzale del santuario. Alcuni degli intervenuti partecipavano per la prima volta a questo tipo di incontri.

Volevamo passare una giornata in famiglia, nell’amore scambievole, per volerci bene e realizzare la promessa evangelica di Gesù … «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18,20)!

Le provenienze da più località ci hanno fatto sentire una famiglia più ampia del proprio gruppo e legati a tutte le persone del movimento che in ogni parte del mondo, raggiunte dal carisma di Chiara Lubich, si impegnano a vivere il vangelo ed a condividerne le esperienze.

Il pranzo messo insieme con le cose portate da tutti i partecipanti è stato una occasione di gioiosa comunione nella più grande semplicità.

Nel pomeriggio, il gruppo si è arricchito di altre persone che non hanno potuto partecipare  dalla mattina.

E’ seguito il momento della meditazione con un video in cui Chiara Lubich risponde ad alcune domande su come vivere la parola di vita. Questo ha creato le premesse ad una profonda comunione d’anima. Tutti coloro che hanno parlato hanno comunicato aspetti profondi e delicati della propria anima e come l’amore di Dio si è manifestato nella propria vita.

Tra le cose dette è emerso come le esperienze fatte nei gruppi della Parola di Vita vivificano intimamente le rispettive famiglie, facendo sorgere momenti di preghiera tra marito, moglie e figli.

Questo scambio di esperienze che non si sarebbe voluto interrompere è terminato per partecipare, alle ore 17, alla santa messa, celebrata da Padre Carlos, dove eravamo a disposizione per le letture ed i canti.

Durante la messa è stata ricordata la figura di Igino Giordani (il nostro Foco come usava chiamarlo Chiara) cofondatore del movimento dei focolari, morto il 18 aprile del 1980 e di cui è in corso la causa di beatificazione ora passata alla fase romana.

E’ trascorsa così una straordinaria giornata in cui si è sperimentata la Presenza di Gesù tra più di 50 adulti e 15 bambini  di varie età da pochi mesi a 12-13 anni oltre a tre focolarini di Genova.

Abbiamo avuto la certezza di essere stati avvolti dal manto della Madonna del Mirteto che ha guidato il nostro incontro e “fatto di questa giornata la sua giornata”.

Prima di lasciarci abbiamo salutato Padre Carlos per ringraziarlo della grande accoglienza che ci ha riservato. La nostra gioia è stata grande quando ci ha manifestato la sua contentezza per questo nostro incontro, che in alcuni momenti aveva avuto modo di seguire, e della sua richiesta di ripeterlo presto.

Liborio

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Il santuario della Madonna del Mirteto ci accoglie bianco e splendente aggrappato alla collina da cui si gode il panorama mozzafiato. Ci siamo incontrati qui domenica scorsa 18 aprile sotto la protezione di Maria e ospitati da Padre Carlos per fare famiglia  tutti noi che leggiamo la parola di vita  ossia frasi meditate del vangelo che poi ci sforziamo di vivere quotidianamente . la cosa più bella che mi salta subito agli occhi è la presenza di tanti giovani soprattutto tante famiglie giovani con i loro bambini desiderose dell’incontro con Gesù parola ed entusiaste di  testimoniare che è possibile andare controcorrente contro falsi modelli proposti dai media e cercare di vivere il vangelo sia pure con fatica e a piccoli passi . E’ stata una giornata serena in cui abbiamo condiviso i pensieri del cuore , il cibo e la celebrazione eucaristica con momenti di autentica comunione.

Mi è parso che i  giovani presenti avessero una grande sete di Dio Amore che ama immensamente ciascuno di noi e che questo amore abbia aperto prospettive inaspettate in ogni persona presente.

Giuliana

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Domenica 18 aprile ci siamo ritrovati al santuario del Mirteto con le nostre famiglie del gruppo della parola di vita; facendo unità abbiamo cercato di condividere insieme questa giornata, contornata dall’amore di Gesù. E’ stato bello raccontare la nostra esperienza di vita dove “incuriositi” ci siamo trovati partecipi dell’amore di Dio, dell’amore che Chiara ci ha sempre insegnato. Grazie Gesù, tu eri lì in mezzo a noi e noi ti abbiamo sentito.

Francesca

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Da più di un anno partecipo al gruppo di lettura della “PAROLA DI VITA” a casa di Doretto e della Adriana e vivo momenti di pace, di armonia con un unico obiettivo : imparare ad amare sempre e tutti indistintamente. Pace e armonia e tanto amore li ho vissuti anche domenica 18 aprile 2010 al santuario della Madonna del Mirteto con Gesù in mezzo a noi. Una domenica passata soprattutto ad ascoltare i tanti testimoni che con la loro vita portano avanti il progetto di amore disegnato su ognuno di noi dal Signore. Una domenica di comunione e di grande unità con la mia famiglia e con il fantastico gruppo dei focolarini . Grazie a chi ha saputo organizzare una giornata semplice da cui ho tratto la forza e il coraggio per comunicare il mio cammino di crescita spirituale ed umana

 Federica

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L’incontro organizzato domenica dal gruppo dei focolarino al Santuario del mirteto a Ortonovo per me ha rappresentato un momento di grazia. Lassù, liberata la mente dalla frenesia del vivere quotifìdiano all’interno di una società  che vuole rubare il nostro essere e il nostro tempo , ci mettiamo in ascolto : Rivolgiamo il nostro sguardo più lontano verso le cose di lassù, parliamo di Dio della sua misericordia delle opere meravigliose che sa compiere in ognuno di noi al momento giusto. Ci siamo sentiti tra di noi fratelli anche se molte persone non si conoscevano accomunateda una unica lingua : l’amore di Dio. Con Gesù nel cuore possiamo davvero superare ogni barriera e ogni pregiudizio, si spalancano nuovi orizzonti. Abbiamo condiviso , le esperienze di vita vissuta  nell’incontro con la misericordia e l’amore di Dio, abbiamo ascoltato la parola di Chiara  e pregato sotto il manto della nostra dolce madre celeste. Incontri come questo aiutano a mantenere viva in noi la vocazione della testimonianza , come prezioso momento di crescita comune.

Ringrazio tutti voi per quello che mi avete trasmesso ma soprattutto ringrazio Dio per questa giornata meravigliosa ; ho visto tanti sguardi illuminati di amore fraterno.

Grazie Signore per avermi fatto condividere il tuo amore con i miei fratelli

Daria

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Domenica 18 aprile 2010 sono andata all’incontro per le famiglie al santuario di Ortonovo. C’erano molte persone tra cui alcuni focolarini di GENOVA . Uno di loro ci ha fatto vedere un filmato che ha fatto Chiara Lubich. Da Questo filmato  ho imparato che l’amore verso gli altri oltre a farci sentire bene  ci aiuta a diventare più altruisti e generosi

Raffaella Lorenzini (12 anni)

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E’ mattino presto e mi sono alzata con il pensiero di dover scrivere qualche cosa su domenica 18. Che cosa dire? La mia partecipazione a quell’incontro su al Santuario è stata precaria poiché sono salita solo il pomeriggio, quando cioè la festa volgeva verso la fine . Anche la mia disposizione d’animo non era delle migliori perché con Giovanni sapevo che io e Sergio ci saremmo dovuti “sacrificare” e quindi non ascoltare con attenzione l’incontro e in effetti così è stato … però l’effetto “Chiara” anche quella domenica ha prodotto il suo risultato!!

Insieme a me e alla mia famiglia sono venute, anche un po’ perplesse, altre persone della mia parrocchia. L’invito era stato di salire al santuario per un breve saluto agli ”amici del focolare “ e poi fare una passeggiata complice la bella giornata. Così è stato ma certo gli interventi a cui hanno assistito hanno lasciato il segno e hanno contribuito a far splendere il sole di quella domenica “18”.

La strada di ritorno è stata una continua domanda sulle persone e sulle cose ascoltate . E’ proprio vero che il vento dello Spirito Santo scompiglia sempre il nostro cuore.

Ottavia