CALENDARIO LITURGICO DI NOVEMBRE
2021
1 Lun. Solennità di tutti Santi. Detta popolarmente Ognissanti , perché è una festa
cristiana che celebra la gloria e l’onore di tutti i Santi, cioè di coloro che
sono nella luce del Paradiso, compresi anche quelli non canonizzati. Per le
Chiese orientali le prime tracce della commemorazione dei martiri risalgono al IV
secolo ed era collocata la domenica dopo Pentecoste. Oggi è il 13 maggio. Nella
Chiesa occidentale la celebrazione si fa risalire alla festa romana della Dedicatio
Sanctae Mariae ad Martyres, cioè alla trasformazione del Pantheon in
chiesa cristiana, avvenuta il 13 maggio 609/10. Papa Gregorio III ( 731 – 741 ) la sposta al 1°
novembre in memoria della consacrazione
nella vecchia basilica di San Pietro di una cappella dedicata agli apostoli, ai
martiri e ai confessori.
2 Mart. Commemorazione
dei defunti. La
Chiesa cattolica dedica ai defunti il
giorno successivo alla festa dei Santi. Il culto ai morti è antichissimo e molto sentito presso tutte
le civiltà già in epoca precristiana. La data
del 2 novembre sembrerebbe
riferirsi al Diluvio universale di cui
parla la Genesi, per cui Noè costruisce
l’arca. Secondo il racconto biblico l’evento sarebbe accaduto nel “
diciassettesimo giorno del 2° mese” che corrisponde al nostro novembre.
11 Giov.
San Martino di Tours. ( 316
– 397 ). Figlio di un tribuno militare
romano, nasce in Pannonia ( Ungheria ). Segue la carriera del padre e
viene trasferito in Francia. Famoso e decisivo, per la sua scelta di vita, è l’episodio del taglio del suo mantello
militare per offrirne la metà ad un
povero semiassiderato. Abbandona la vita militare e si trasferisce a Poitiers
presso il vescovo sant’Ilario che lo ordina sacerdote. E’ ritenuto il fondatore
del monachesimo francese, infatti fonda la celebre abbazia di Marmontier ( la
più antica di Francia ) ancora esistente. Per le sue eccelse virtù il popolo lo
vuole vescovo di Tours. La sintesi della sua vita è racchiusa in questo
epigramma : “ Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta.”
21 Dom. Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo. E’ la solennità che celebra la regalità di
Cristo, signore del tempo e della storia, inizio e fine di tutte le cose, al quale il genere umano e tutte le altre
creature sono soggetti. La festa è stata introdotta da papa PIO XI con
l’enciclica “Quas primas,” l’11
dicembre 1925 a completamento del Giubileo che si celebrava in quell’anno. La Quas
primas proclama la festa della “realtà
sociale permanente e universale di Gesù Cristo” contro lo Stato ateo e
secolarizzato “peste del nostro tempo”
ed una società civile avulsa e lontana da Gesù, i suoi insegnamenti e la “sua
santa legge.”
28 Dom. Prima domenica di Avvento. E’ l’inizio del tempo di
preparazione al Natale, nel quale si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio
fra gli uomini per presentare e attuare il progetto di salvezza che Dio Padre ha predisposto per
l’umanità condizionata dal peccato d’origine. Attraverso tale ricordo, lo
spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei
tempi per il giudizio finale. La teologia dell’Avvento ruota intorno al termine Adventus ( = venuta, arrivo ), quindi è
momento di preparazione alla nascita di Gesù Redentore e momento di riflessione
su come prepararsi alla sua seconda e definitiva venuta.