1 Ven.    Santa Teresa del Bambino Gesù o di Lisieux ( 1873 – 1897 ).     Carmelitana, mistica, drammaturga, dottore della Chiesa, è morta di tisi quasi sconosciuta a 25 anni nel Monastero di Lisieux dove ha vissuto tutta la sua vita. E’ venerata in tutto il mondo come patrona delle missioni, protettrice dei malati di Aids e altre malattie infettive. Ha scritto “Storia di un’anima”, un capolavoro di spiritualità. Santificata da Pio XI  il 17/5/1925. E’ Patrona di Francia.

2  Sab.     Santi Angeli custodi.    Dio affida agli Angeli l’incarico di proteggere ciascuno di noi. Pietro in carcere viene liberato miracolosamente dal suo Angelo. A San Giuseppe il suo Angelo indicava il da farsi
( es., accettazione di Maria già in attesa di Gesù e la fuga in Egitto). Sono citati nel Martiriologio Romano come Angeli custodi, la cui festa è stata istituita nel 1670 da papa Clemente X ed   era anche la festa dei nonni. Papa Francesco per i nonni ha istituito una festa specifica.

4 Lun.     San Francesco di Assisi ( 1181/2 – 1226 ).    Dopo una gioventù un po’ movimentata, intorno al 1205 ha inizio la sua conversione. Un giorno mentre era in preghiera in San Damiano, il crocifisso si anima e gli chiede di riparare la sua Chiesa in rovina. L’Ordine francescano nasce nel luglio del 1210. Regola principale è la totale povertà. Copatrono d’Italia, è sicuramente tra i santi più venerati del mondo cattolico.

5  Mart.    Santa Faustina Kowalska  (1905 – 1938 ).   Religiosa e mistica polacca della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Tenace promotrice della devozione a Gesù Misericordioso, che in una visione le ha indicato come dipingere la sua immagine. E’ canonizzata dal suo connazionale San Giovanni Paolo II durante il giubileo del 2000.

7 Giov.       Beata Vergine Maria del Rosario.    La solennità ricorda il giorno della vittoria cristiana contro i turchi nella battaglia navale di Lepanto del 1571.
Viene  arrestata così l’avanzata islamica nel Mediterraneo. San Pio VI la istituisce con il titolo di Santa Maria della Vittoria, ma due anni dopo il suo successore Gregorio XIII ne cambia il nome in Solennità del Rosario, perché in tutta   la Chiesa cattolica si invocava la vittoria con la recita del rosario.

15  Ven.     Santa Teresa d’Avila ( 1515 – 1582 ).   Fondatrice della Congregazione maschile e femminile dei Carmelitani scalzi. E’ una delle figure più importanti della Riforma cattolica dopo il Concilio di Trento e autrice di diversi testi dove espone la sua dottrina mistico-spirituale (Il Castello interiore, Itinerario dell’anima alla ricerca di Dio, Cammino di perfezione, Fondazioni ). Insieme all’omonima Teresa di Lisieux e Caterina da Siena è dal 1970 Dottore della Chiesa per volontà di papa Paolo VI. Per sottolineare la sua grandezza è Maestra di Fede della Chiesa anglicana.

18  Lun.     San Luca Evangelista. Nasce ad Antiochia di Siria intorno al 9 d.C. e muore a Tebe ( ? )  nel 93. E’ autore del Vangelo secondo Luca e degli Atti degli Apostoli. Per i cattolici è il santo patrono degli artisti ( era pittore), dei medici e dei notai. Il suo emblema è il toro. Secondo san Girolamo, Zaccaria, padre di Giovanni Battista e primo personaggio introdotto dall’evangelista nel suo Vangelo, è sacerdote del tempio dove offriva sacrifici di tori. Ipotesi che non soddisfa del tutto.

22 Ven.       San Giovanni Paolo II  (1920 – 2005 ).  264° Papa, viene eletto a sorpresa il 16 ottobre 1978. Primo Papa non italiano da 455 anni. Il suo pontificato è durato 26 anni e sei mesi; il terzo per durata. Intraprende subito una energica azione politico-diplomatica contro il comunismo e ogni forma di oppressione politica.  E’ considerato l’artefice della caduta dei regimi del Socialismo reale dell’est europeo. Dinamico ( 104 viaggi pastorali in tutto il mondo ) e sportivo ( amava lo sci ); purtroppo gli ultimi anni del suo pontificato sono caratterizzati dal Parkinson e dalle sue devastanti conseguenze. Il suo successore Benedetto XVI lo beatifica e papa Francesco il 27 aprile 2014 lo proclama Santo insieme a Giovanni XXIII.