La parola a
Don Carlo
“ Il rosario, preghiera di tutti”
Non è raro trovare dei cattolici che giudicano infantile la devozione del
Rosario ritenendola tutt’al più capace di favorire la pietà sentimentale e
abitudinaria di qualche donna che trova del tempo da perdere, ma in ogni caso
indegna di essere praticata dagli uomini…
Tuttavia, se il tempo necessario per sgranare le quindici decine del Rosario lo
occupiamo sulle grandi verità della nostra fede, seguendo per così dire passo passo questa magnifica avventura
cristiana; se cerchiamo di valutarne la portata, di indovinare lo splendore, di
contemplarne l’armonia, allora non saremo più tentati di sostenere che il
Rosario è una devozione per bambini.
Certamente il Rosario è anche una devozione per
bambini nel senso che anche un bambino può servirsene e trarne profitto.
Anche questo manifesta quanto vi è di meraviglioso nei mezzi che Dio ha messo a
nostra disposizione per raggiungerlo; tutti possono servirsene con frutto, dal
bambino che comincia a parlare fino agli adulti più compresi dalla propria
sapienza…E’ dal nulla che Dio ; e’ con del “nulla” che crea per ciascuno di noi
il mondo incomparabilmente più bello e più grande della fede.
Il nulla all’origine della fede. Il “nulla all’origine delle cose: ecco il
marchio di fabbrica di Dio segno indiscutibile della sua onnipotenza.
Quando abbiamo compreso questo si può recitare il Rosario e meditarne i misteri
perché si è colto il vero metodo.
Questo metodo consiste anzitutto nel mettersi alla scuola di Dio, nell’ascoltare
la sua voce, che parla al nostro cuore, mentre le labbra recitano il Pater e le
Ave, nel farsi in una parola fanciulli alla sua Presenza. Perché quando si
tratta di conoscere Dio non c’è sapienza umana che tenga: i più grandi saggi
saranno sempre stolti alla Sua presenza.
La sapienza appartiene solo a Dio che, che come sole splendente, irradia in noi
la luce.
Entrati in questo atteggiamento, fidandoci di Dio e affidando a Lui la nostra
vita, occorre far posto al cuore, dargli il tempo di estasiarsi di riscaldarsi
ai raggi delle verità divine che il rosario richiama, e di trarne le
conclusioni per la vita di ogni giorno.
Allora la nostra non sarà una vita qualunque; non avanti per caso, dovunque
spingano i venti del capriccio e delle passioni; sarà una vita luminosa e
feconda, perché tutta impregnata di fede e di carità; sarà un continuo Rosario
vivente in cui i più umili atti continueranno la storia della salvezza…
In questo meraviglioso cammino non lasciamoci impressionare ne’ distogliere
dall’oscurità e dalle difficoltà. Per entrare nel mondo della fede, per sentire
l’intelligenza dilatarsi con facilità e il cuore riscaldarsi di amore divino, è
necessario attraversare la galleria che vi conduce.
Soltanto dopo aver camminato per qualche tempo a tastoni nelle tenebre,
tendendo umilmente la mano a Dio che ci chiama, per non cadere, orientandoci al
suono della sua voce per non smarrirci, i nostri occhi si apriranno finalmente
alla luce di cui Egli vuole inondare coloro che lo cercano con semplicità di
cuore.
Cerchiamo dunque e troveremo, bussiamo e ci verrà aperto.
Maria Madre di Dio e nostra Madre, ci aiuta a scoprire l’amore di Dio per la
nostra vita.