Gesù, Maestro paziente e
compassionevole, continua a regalarci generosamente consigli e leggendo nel
cuore di ciascuno di noi, anticipa le nostre richieste, e poiché conosce i
nostri desideri, ci spiega cosa vuol dire Felicità e come si può
raggiungere…...ascoltiamolo:
01
novembre TUTTI I SANTI Solennità
colore
liturgico BiancoMt. 5,1-12
Possedere
il Regno dei cieli, essere consolati, ereditare la terra, essere saziati,
trovare misericordia, vedere Dio, essere chiamati figli di Dio, avere una
grande ricompensa nei cieli… questo, per un cristiano, è il desiderio più
grande; questa è vera felicità…. Come conquistarla? Gesù ci risponde con pacatezza e fermezza
dicendo che dobbiamo vivere nella semplicità, che non dobbiamo farci spaventare
dai momenti di sconforto e tristezza, che dobbiamo evitare la violenza e
abbracciare la giustizia, che dobbiamo perdonare e essere sinceri con noi
stessi e con gli altri, che dobbiamo attivarci per creare armonia e pace intorno
a noi e non dobbiamo vergognarci di dichiararci cristiani……. Tutto ciò è
possibile…. Tutto ciò ci conduce alla Felicità.
02
novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I
FEDELI DEFUNTI (I
Messa)
colore
liturgico Viola o Nero Gv.
6,37-40
Il progetto
di Gesù, per farci felici, non ha limiti… non contempla solo noi e la nostra
vita, ma va oltre… Gesù esaudisce la
volontà del Padre e non vuole perdere nessuno: tutti siamo dentro al suo piano
di salvezza che supera ogni nostra aspettativa, che trascende ogni nostra idea
di felicità…. Lui ci porta con sé nella gioia senza fine, dove assaporeremo a
piene mani il calore dell’abbraccio di chi abbiamo amato e ci è mancato, perché
ha guadagnato prima di noi la beatitudine che si prova solo alla presenza di
Dio Amore.
07
novembre XXXII Domenica del Tempo Ordinario Anno B
colore liturgico Verde Mc. 12,38-44
Gesù,
maestro premuroso, ci fa capire che per essere Felici bisogna far tutto con
Amore, raccontandoci con semplicità la differenza tra la generosità dei ricchi
e la generosità di una povera vedova.
“Nel gesto dei ricchi, che offrono forti somme,
rappresentanti però un margine disprezzabile della loro disponibilità, è facile
scorgere motivazioni che inficiano il gesto stesso pur intenzionalmente
religioso, in quanto lo finalizzano a se stessi, e non, come dovrebbe essere ad
un autentico atto religioso a Dio, ne fanno non un modo di incontro con Dio, ma
l’espressione della loro vanità. Nel gesto della povera vedova la religiosità
si esprime in tutta la sua purezza e si incontra con l’ atto di fede che si
affida a Dio, senza chiedere nulla per sé, e diventa atto d’Amore filiale”.
(citazione dalle omelie del mio professore Mons. Dino Ricchetti ) Mettendoci
a confronto con questi due atteggiamenti possiamo capire quanto siamo vicini
alla Felicità oppure quanto Amore dobbiamo ancora donare per avvicinarci ad
essa, poterla abbracciare e non lasciarla più : proviamoci è facile basta Amare
lo dice Gesù.
14
novembre XXXIII Domenica del Tempo 0rdinario Anno B
colore liturgico Verde Mc. 13,24-32
“ Quanto poi a
quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e
neppure il Figlio, ma solo il Padre “ Gesù, con queste parole, ci invita a non
perdere tempo, ogni momento è importante, ogni giorno è quello giusto per Amare
ed essere Felici; quindi coraggio usiamo tutte le nostre energie, la nostra
fantasia per inventarci gesti di Amore per regalare momenti di serenità; non risparmiamo la gentilezza, ( non costa niente
e se la regaliamo aumenta) non
facciamoci prendere dalla pigrizia e doniamo a piene mani ciò che gratuitamente
abbiamo ricevuto : è la gioia di vivere perché abbiamo la certezza di essere
amati, così come siamo, da Chi per Amore ci ha donato tutto senza risparmarSi
21
novembre XXXIV Domenica del Tempo
0rdinario Anno B colore liturgico Bianco (ultima domenica
dell’anno liturgico )
Solennità di NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, RE
DELL’UNIVERSO
Gv. 18,33-37
Gesù
è Re dell’Amore, è Re di un Regno che ha una sola legge, che tutti conosciamo e
tutti con gioia dovremo mettere in pratica, perché come ricompensa avremo la
Felicità: la legge dell’ Amore vissuta e condivisa.
L’evangelista
Giovanni, ci presenta Gesù, deriso, maltrattato, abbandonato dagli amici,
tradito e venduto per pochi soldi, obbediente all’invito del Padre di “amare i
suoi fino alla fine” con pacifica e composta docilità, pronto ad accettare le
prove più umilianti e diventare così Re e conquistare quella Potenza e quella
Forza, con la Sofferenza accettata con Amore e per Amore, e regalarci il
“passaporto” per essere accolti nel Suo Regno e godere con Lui della Piena Felicità.
28 novembre I Domenica del Tempo di
Avvento Anno C colore liturgico Viola Lc.21,25-28.34-36
Eccoci ancora qui insieme, come comunità in cammino,
ad iniziare un nuovo anno liturgico con il tempo di Avvento, che ci accompagna
al Santo Natale, con i consigli di Gesù, e con le richieste della tradizione
della Chiesa di questo particolare periodo: preghiera e carità come percorso verso
la Natività di Nostro Signore Gesù Cristo.
Sembrano solo le solite richieste, sembrano solo i soliti gesti della nostra
tradizione che ormai facciamo meccanicamente, ma sono , se lo vogliamo momenti
che ci portano alla Salvezza; quindi annulliamo questo torpore che ci fa vivere
ogni momento come già vissuto e conosciuto e che ci ruba ogni bellezza ed emozione,
ritornando a meravigliarci e a stupirci, guardando ed assaporando ogni momento
come unico ed irripetibile.
Gesù ci esorta a scrollarci di dosso la nebbia dell’abitudine per avvolgerci
nella luce del “sempre nuovo”, alleggerendo il nostro corpo e la nostra anima
dalle preoccupazioni per affidarci senza riserve a Lui: “alzate il capo, perché
la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori
non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che
quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso;”