Vorrei condividere con voi
l’importanza della Pasqua di Resurrezione.
La Pasqua commemora l´evento fondamentale della storia d´Israele: la prodigiosa
liberazione dalla schiavitù d´Egitto. Si inizia con la cena pasquale che
commemora la notte dell´esodo, quando le case degli ebrei, segnate con il
sangue dell´agnello sacrificato, furono risparmiate dall´angelo della morte che
colpì i primogeniti egiziani. Per sette giorni si mangia solo pane azzimo, cioè
non lievitato, per ricordare i preparativi frettolosi della fuga dall´Egitto e
il primo pane cotto si mangerà dopo l´entrata nella terra promessa.
Nell´ultimo giorno degli Azzimi c´era la festa delle primizie (offerta del
primo covone). Ancor oggi gli ebrei celebrano la cena pasquale secondo l´antico
rituale. (Es 12; Lv 23,6-14).
La Pasqua di Risurrezione è la più importante festa cristiana: si celebra la
risurrezione di Gesù , avvenuta “nel primo giorno dopo il sabato” probabilmente
il 9 di aprile dell´anno 30. Ispirata alla pasqua ebraica, esprime il vero
significato della parola Pasqua, che significa passaggio, per l´antico Israele
dalla schiavitù d´Egitto alla terra promessa; per Gesù dalla morte alla
risurrezione, per noi cristiani dal peccato alla vita nuova in Cristo risorto.
Festa “mobile” si celebra nella domenica dopo il plenilunio di primavera (tra
il 22 marzo e il 25 di aprile). Sul mistero della risurrezione, inizio della
nuova creazione inaugurata da Gesù Messia, qui si fonda tutta la nostra fede
cristiana (1 Cor 15). Il tempo pasquale o di Pasqua è il periodo liturgico più
antico e maggiormente considerato nella Chiesa dalle origini. Con questa
celebrazione si rende presente e si partecipa al passaggio del Signore da
questo mondo al Padre. Celebriamo con fede e gioia questo grande mistero,
particolarmente in ogni eucaristia espressione massima della fede.
Buona festa di Pasqua a voi e giunga il
mio più cordiale fraterno saluto e
la benedizione del Signore risorto.