-Venerdì
1 gennaio - Vangelo di Luca Lc 2,16 - 21
"In quel tempo i pastori
andarono senza indugio a trovare Maria, Giuseppe e il Bambino adagiato nella
mangiatoia “. I pastori sono ricolmi di gioia, traboccano di stupore e
glorificano Dio per tutto quello che avevano visto e udito.
Per ciascuno di noi custodire e meditare quelle meraviglie potrebbe significare
ritagliare un momento nel corso della giornata da dedicare al servizio gratuito
verso Dio e verso i fratelli. Noi dobbiamo guardare alla nostra esistenza non
solo con occhi umani, ma nel riflesso di Dio, secondo la sua ottica, spesso
molto diversa dalla nostra.
-Domenica
3 gennaio- Vangelo di Giovanni Gv 1,1 - 18
"E il verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi". Il Verbo, meglio la Parola che è una
persona, è Gesù, si fece carne. Il Verbo, la Parola é ciò di cui Giovanni ha
parlato come principio della creazione. Il Verbo è Colui che dà vita alla
storia universale e a Israele: è la Persona attraverso la quale si realizza
l'incarnazione e la nascita della Comunità Cristiana.
-Venerdì
6 gennaio - Vangelo di Matteo Mt 2,1 - 12
Si celebra oggi Cristo, luce
del mondo e la sua manifestazione alla gente. Oggi, più che mai, c'è bisogno di
uomini che nutrono una grande speranza e possiedono coraggio, il coraggio dei
Magi che intrapresero un lungo viaggio, seguendo la stella e che seppero
inginocchiarsi davanti al Bambino e offrirgli i loro doni: oro, incenso e
mirra.
I Magi che erano stati da re Erode, avvertiti in sogno di non tornare da lui,
presero un'altra strada e fecero ritorno al loro paese.
-Domenica 10 gennaio - Vangelo di
Marco Mc 1,7 - 11
"In quel tempo Giovanni
proclamava: Viene dopo di me colui che è più forte di me..." Questo brano del Vangelo ci pone, in modo
concreto, di fronte alla Trinità. Gesù preannunciato, incontrato e proclamato
Figlio prediletto, lo Spirito che scende su di Lui e la voce del Padre che si
rivolge al Figlio.
Il Battesimo di Gesù ci dice che con il Battesimo siamo realmente inseriti
nella vita divina non per i nostri meriti, ma in quanto "figli nel Figlio
Gesù ". Questa è la nostra ricchezza: essere figli prediletti del Padre.
-Domenica
17 gennaio - Vangelo di Giovanni Gv 1,35 - 42
"In quel tempo Giovanni
stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava,
disse: "Ecco l'agnello di Dio!" E i suoi discepoli, sentendolo
parlare così, seguirono Gesù.
"Venite e vedrete ". Da queste parole si comprende quanto sia giusto
pensare al Vangelo come Buona Notizia e a Gesù come colui che la rende viva!
Essere cristiani non significa solo studiare una dottrina, ma seguire Gesù
passo dopo passo per vedere il mondo e l'esistenza delle persone con un'ottica
nuova.
-Domenica
24 gennaio - Vangelo di Marco Mc 1,14 - 20
Il tempo è compiuto e il regno
di Dio è vicino, convertitevi e credete nel Vangelo. Passando lungo il mare di
Galilea Gesù vide Simone ed Andrea fratello di Simone mentre gettavano le reti
in mare: erano infatti pescatori. Gesù li invitò a seguirlo dicendo loro che li
avrebbe fatti diventare pescatori di uomini. Allora loro lasciarono il loro
padre Zebedeo che era nella barca e andarono con Gesù.
-Domenica
31 gennaio - Vangelo di Marco Mc 1,21 - 28
"In quel tempo Gesù,
entrato nella sinagoga di sabato insegnava come uno che ha autorità e non come
gli scribi". Tutti erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti
insegnava loro. Questa verità stupiva la gente che era abituata ad ascoltare
tanti ciarlatani.
Nella sinagoga c'era un indemoniato e Gesù ordinò allo spirito immondo di
lasciare il corpo dell'uomo. Tutti furono presi da timore e si domandavano chi
fosse per fare obbedire gli spiriti impuri e la sua fama si diffuse in tutta la
Galilea. Quindi anche noi abbiamo bisogno di fermarci un attimo e di riscoprire
il senso della vera autorevolezza che è capace di guidare, di insegnare e di
far crescere.