6 Dom. San
Nicola di Bari. Detto anche San Niccolò ( Pàtara di Licia
il 15 -3- 270 - Myra 6 –12 – 343 ) è stato vescovo greco di
Myra (Turchia) ed è venerato da cattolici e ortodossi. Imprigionato nel 305
durante le persecuzioni di Diocleziano, è liberato da Constantino nel 313 e
riprende la sua attività apostolica ed episcopale. Le sue reliquie rimangono
nella cattedrale di Myra fino al 1087. Venezia e Bari se ne impossessano quando
i mussulmani conquistano la città e se le spartiscono. Al Concilio di Nicea del
325 difende con decisione l’ortodossia contro l’eresia ariana.
7 Lun.
Sant’Ambrogio Aurelio Ambrogio nasce a Treviri ( Francia ) nel 340 e muore a Milano il 4 Apr.
397. Abbandona il suo incarico di funzionario
imperiale per dedicarsi alla diffusione e alla difesa del cattolicesimo insidiato da diverse
eresie come l’arianesimo. Vescovo della vastissima Diocesi di Milano, è una
delle personalità più importanti della Chiesa del IV secolo, infatti viene annoverato tra i 4 massimi Dottori della Chiesa Occidentale insieme a San
Gerolamo, Sant’Agostino e San Gregorio I Magno. La memoria è il giorno della
sua consacrazione episcopale il 7 dic. 374. E’ l’autore del Rito Liturgico
Ambrosiano ancora presente nella Diocesi di Milano.
8
Mart. Immacolata Concezione Con la bolla” Ineffabilis Deus” dell’8
dicembre 1854 papa Pio IX proclama il dogma con il quale diventa obbligo di
fede per i cattolici, oltre alla verginità, anche l’essere preservata dal
peccato originale da parte di Maria. A Dio piacque che Maria fosse la Vergine
degna e perfetta per accogliere nel suo seno il Figlio fattosi uomo. Le
apparizioni di Lourdes del 1858, dove Maria si autodefinisce l’Immacolata (“Que
soy era Immaculada Concepcion”), nella devozione popolare sembrano la conferma
del dogma.
13 Dom. Santa Lucia (
Siracusa 283 - 13 dic. 304 ) A soli 21
anni è martirizzata con particolare
crudeltà durante le persecuzioni di Diocleziano.
E’ invocata come protettrice della vista, infatti etimologicamente il suo nome
deriva da lux, cioè luce. Le sue spoglie
mortali sono custodite a Venezia nel santuario a lei dedicato.
25
Ven. Natale o
Natività di Gesù ( 25 dicembre per i cattolici, 7 gennaio per le comunità che usano ancora il
calendario giuliano indietro di 13 gg.)
Solennità di importanza superiore ad Ascensione e Pentecoste, ma
inferiore alla Pasqua. Comunque è la festa più sentita dai cristiani: una
nascita suscita sempre gioia, perché è una vita che sboccia. In tempi più
recenti, soprattutto nella cultura occidentale, ha assunto un significato laico
con scambio di doni, legato alla famiglia (“Natale con i tuoi, Pasqua con chi
vuoi”) e a figure di folclore anche pagano come Babbo Natale. La tradizione
prevede il presepe, mentre, proveniente dal Nord Europa, annoveriamo l’albero.
Purtroppo è definita la festa religiosa più laica dell’anno. La solennità
inizia con la Veglia e la Messa notturna della vigilia, durante la quale alla
mezzanotte si ricorda la nascita di Gesù. Mentre i riti in memoria della morte e
resurrezione di Gesù hanno origine antichissima, la festa di Natale arriva più
tardi nella liturgia; a Roma si celebra il primo Natale nel 335.
26 Sab. Santo Stefano
detto Protomartire
e Protodiacono. E’ stato il primo martire della fede, lapidato secondo la
Legge ebraica per blasfemia.
Ed è anche il primo dei sette diaconi della comunità cristiana per aiutare gli
Apostoli.
27
Dom. Santa Famiglia ( Giuseppe, Maria, Gesù ) Nel rito latino questa solennità cade nella domenica
compresa tra Natale e Capodanno. Dal XVII secolo è presente come festa locale
che viene estesa a tutta la Chiesa da papa Benedetto XV nel 1921 nella prima
domenica dopo l’Epifania. La riforma liturgica operata dal Concilio Vaticano
II, la fissa alla data attuale.
Il suo significato è molto importante, perché, se il Natale richiama
l’attenzione sulla nascita di Gesù, questa festa fa memoria di una famiglia che
vive nel silenzio e nell’ombra ( storicamente non si sa nulla ) la sua semplice
quotidianità. Da sempre è modello e insegnamento. Oggi, in un momento in cui la
famiglia non gode di ottima salute e spesso sbanda paurosamente, il richiamo a
questo santo esempio è ancora più necessario.
31
Giov. San Silvestro E’ il 33° Papa dal 314 al 31 dic. 335. Ha
avuto la fortuna e la sfortuna di essere il vescovo di Roma sotto Costantino,
figura di imperatore influente ed egocentrico, che approfitta pesantemente della
debolezza di Silvestro. E’ l’imperatore che organizza il primo Concilio a Nicea
(325) e che dirige da presidente dell’Assemblea per condannare Ario di
Alessandria ed è il servizio postale imperiale ad accompagnare i padri
conciliari a Nicea. Non si dimentichi che Costantino ha di fatto riconosciuto
il cristianesimo quale religione di Stato. Per fortuna gli interessi politici (l’uso
della nuova fede per rafforzare il suo potere e l’unità dell’impero) coincidono
con quelli religiosi: eliminare ogni forma di dissenso e di eresia e dare una
struttura organizzativa solida e verticistica alla Chiesa nascente.
Ormai la sua fama è legata alla coincidenza della sua memoria liturgica con i
festeggiamenti assolutamente profani della fine dell’anno e l’inizio del nuovo.
E’ abbastanza recente l’introduzione del canto del TE DEUM durante la Messa
della vigilia di Capodanno, festa di precetto, purtroppo molto trascurata.