CALENDARIO LITURGICO DEL
MESE DI OTTOBRE 2020
1
Giov. Santa Teresa del Bambin Gesù
o di Lisieux. (1873 - 1897) Durante un pellegrinaggio a Roma, ha
l’opportunità di chiedere personalmente a papa Leone XIII nel 1887 la dispensa
per entrare nel carmelo a 14 anni, anziché a 18. Muore di tisi, sconosciuta a tutti, a soli 25
anni dopo averle fatto fare i lavori più umili e faticosi nel monastero di
Lisieux da dove non si è mossa per tutta la sua breve esistenza. Lascia una
raccolta di scritti dal contenuto non solo religioso (anche testi teatrali) dal
titolo Storia di un’anima. Ovviamente la parte più importante è rappresentata
dal suo intenso itinerario spirituale. E’ pubblicato nel 1898 per merito di una
sorella anch’essa suora. Incomincia così la fama e la devozione verso questa
giovanissima che neppure le sue consorelle hanno capito. E’ canonizzata da Pio
XI nel 1925 e viene dichiarata Dottore della Chiesa da Giovanni Paolo II nel
1997. E’ la terza donna “dottore” insieme a Caterina da Siena e Teresa d’Avila.
2 Ven.
Angeli Custodi. L’Angelo
custode è la guida che cerca di accompagnare in modo discreto ogni persona verso Dio. Nel rispetto del “libero
arbitrio” dato all’uomo dal Creatore, l’Angelo orienta, ma non può determinare
le libere scelte dell’uomo. Con una legge del 31 luglio 2005 viene istituita la
festa dei nonni, quale momento per celebrare l’importanza del ruolo, sempre più
determinante nella moderna società, svolto dai nonni all’interno delle
famiglie. Il compito degli Angeli Custodi e la loro memoria liturgica ben si
legano alla figura dei nonni.
4 Dom. San Francesco di Assisi (1181–1226) Patrono
d’Italia insieme a santa Caterina da Siena. La proclamazione è avvenuta il 18-
06 – 1939 sotto il pontificato di Pio XII. Diacono è il fondatore dell’Ordine
che da lui prende il nome. Profondamente ascetico, è conosciuto come “il poverello
di Assisi” per aver scelto di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una
vita minimale in piena sintonia con lo spirito del Vangelo. Dimostra che non
sono le bellicose crociate a produrre il dialogo, andando dal Saladino che,
forse sorpreso, lo accoglie con grande rispetto ed amicizia. Anche questo
episodio di grande risonanza, ha contribuito a fare di Assisi il simbolo di
pace, di incontro e di dialogo. A La Verna riceve le stimmate che rendono il
suo stato di salute ancora più fragile, ma è instancabile fino alla morte che
lo coglie alla Porziuncola la sera del 3 ottobre all’età di 46 anni.
5
Lun. Santa Faustina
Kowalska. (1905 - 1938)
Suora e mistica polacca appartenente alla congregazione delle Suore
della Beata Vergine Maria della Misericordia. E’ canonizzata durante l’Anno
Santo il 30 Apr. 2000 da Giovanni Paolo II. Nel corso di una visione Gesù le
disse: “Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi con sotto scritto: Gesù
confido in Te.” E suor Faustina dipinge l’immagine particolarissima di Gesù,
che conosciamo. La seconda enciclica di Giovanni Paolo II del 1980 ha per
titolo Dives Misericordia a dimostrazione che Cristo-Dio è veramente
Misericordia infinita e favorisce il culto della Santa cui è devotissimo. A
conferma che Cristo è Misericordia, la Domenica in Albis, cioè la prima dopo la
Pasqua, diventa per volontà del Papa polacco la Festa della Divina
Misericordia.
7 Merc.
Beata Vergine del Rosario
Questa grande festività mariana è istituita da papa Pio V con il nome di
“Madonna della vittoria” a perenne ricordo della vittoriosa battaglia navale di
Lepanto (7- ott. – 1571) da parte della Lega Cristiana contro l’impero ottomano
islamico, che si vede costretto ad arrestare la sua avanzata verso l’occidente
cristiano. Il successore Gregorio XIII
la modifica in “Madonna del Rosario”, perché il merito della vittoria viene
attribuito alla recita del Rosario prima della battaglia.
11 Dom.
San Giovanni XXIII ( 1881 – 1963
) al secolo Angelo Roncalli. “Figlioli, tornando a casa, troverete i bambini,
date loro una carezza e dite: questa è del Papa. Troverete, forse, qualche
lacrima da asciugare. Abbiate per chi soffre una parola di conforto. Dite che
il Papa è con loro.” Accanto a questa dolcezza e sensibilità, abbiamo la
determinazione di chi ha voluto, contro il parere dei più, il Concilio Vaticano
II per ragionare su come “porre” la fede immutabile in un mondo che cambia con
rapidità. E con Lui abbiamo riscoperto la Tradizione vera, non la
conservazione, tornando alle lingue parlate come ai tempi apostolici e
ripristinando la tavola del Cenacolo per la celebrazione eucaristica. Forse il
suo Concilio è uno dei più boicottati proprio da dentro, perché ha nettamente
distinto il tran tran della conservazione che fa tanto comodo, dalla
Tradizione, che nella storia della Chiesa ha sempre avuto importanza
determinante.
18 Dom. San Luca Evangelista (
Antiochia di Siria 9-10 d.C. - 93 d.C. Tebe ) Nasce da famiglia pagana e medico
di professione, si converte alla fede in Cristo attraverso l’azione missionaria
di Paolo, del quale diventa collaboratore e compagno carissimo. Paolo lo chiama
“il mio caro medico”. Sistema con cura nel suo Vangelo tutte le opere e gli
insegnamenti di Gesù nel suo viaggio ideale dalla Galilea a Gerusalemme,
diventando lo scriba della mansuetudine di Cristo. Negli Atti degli Apostoli
narra gli inizi della vita della Chiesa fino al primo soggiorno di Paolo a
Roma, mettendo in evidenza la bella progressione e il successo che ha l’azione
missionaria nel diffondere il Vangelo di Gesù attraverso l’Asia Minore, la
Grecia, il bacino del Mediterraneo orientale fino a Roma.
22 Giov. San Giovanni Paolo II
al secolo Karol Jòzef Wojtyla ( 1920 – 2005 ) Il 5 aprile, giorno del decesso,
la folla in Piazza S.Pietro gridava “Santo Subito” e papa Francesco sembra
accogliere la richiesta canonizzandolo il 27 aprile del 2014. La Chiesa per farne
memoria ha scelto il giorno in cui inizia ufficialmente il suo pontificato (Era
stato eletto il 16 ottobre.) Durante l’omelia della sua Messa di insediamento è
dirompente l’invito a tutti gli uomini di fare entrare Gesù nella quotidianità
di ciascuno. “Non abbiate paura: aprite, anzi spalancate le porte a Cristo.
Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici
come quelli politici, i vasti campi della cultura, di civiltà, di sviluppo. Non
abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo Lui lo sa.” Parole
profetiche pensando a cosa sarebbe accaduto pochi anni dopo. Era il periodo
della guerra fredda e dei muri. Fedele alle parole citate, contribuisce al
crollo di muri e di regimi. E’ stato un perfetto equilibrio di uomo di grande
fede e di “politico” che ha saputo cambiare un’epoca.