In questa opportunità vorrei condividere con voi, un po’
di storia dal libro dei Miracoli attribuiti alla Madonna del Mirteto. Nella
prima metà del secolo XVIII – presumibilmente dal 1720 al 1740 – era rettore
del Santuario di Nostra Signora del Mirteto il Padre F. G. Battista Cipollini,
Domenicano.
Nativo di Ortonovo, da bambino era molto cagionevole di
salute, tanto che non dava più alcuna speranza di guarigione. Devotissimo della
Madonna, la visitava soventi volte nel suo Santuario. Un giorno – come racconta
egli stesso – si sentì ispirato a prometterLe di vestire l´abito domenicano se
fosse guarito dal suo male. In effetti è stato cosi.
Ritornato perfettamente in salute,
mantenne la parola. Divenne domenicano e occupò importanti cariche
nell'Ordine. Fu professore di teologia e
Vicario del S. Uffizio. Prima del 1730 si trovava a Ortonovo Priore del
Convento. Miracolato egli stesso, spinto da riconoscenza verso la Vergine per
la guarigione ottenuta, si dedicò a raccogliere testimonianze dei fatti
miracolosi avvenuti ai sui tempi, dando alle stampe il suo << Breve
Ragguaglio dei miracoli e grazie dispensate ai sui devoti da Nostra Signora
Addolorata del Mirteto >>.
Di questa opera dà notizia il Canonico
Ferdinando Podestà nel suo libro sulla Madonna del Mirteto, edito nel 1902
dalla Tipografia dell'Istituto Sordomuti di Genova, dal quale trae alcuni dei
più importanti miracoli che la Madonna operò in Ortonovo tra gli anni 1685 e
1737.
Quantunque ci si potesse fidare di una
citazione di tanta autorità, era necessario ritrovare l’originale di quel
libretto che sarebbe così diventato un documento di somma importanza per la
prova di miracoli di cui l'autore fu protagonista.
Un giorno di giugno del 1966 si scoprì
che una delle più vecchie famiglie di Ortonovo, quella del defunto Giuseppe
Repiccioli, che abitò per molti anni nel convento adiacente al Santuario,
all'epoca dell'alienazione dei beni ecclesiastici, teneva in casa, tra vecchie carte
di famiglia, un libretto che parla della Madonna del Mirteto.
Con questa testimonianza spero di
accrescere quella illimitata fiducia nella Vergine del nostro Santuario del
Mirteto.
Tanti saluti.