Nel suo messaggio il Papa ci
invita a rimettere al centro dell’attenzione la persona umana e con essa le
relazioni interpersonali, sociali e la comunità. Pur vivendo in una società
globale e per questo verrebbe da pensare aperta, in realtà è sempre più
frammentata e chiusa nel proprio individualismo più sfrenato. Papa Francesco ci
ricorda che non siamo cellule scollegate, costituiamo un corpo unico che può
funzionare bene nella misura in cui siamo in grado (basta volerlo!) di
interagire in modo sano e concreto secondo i principi della reciprocità e della
corresponsabilità degli uni verso gli altri. In estrema sintesi il messaggio
che dobbiamo cogliere è questo: “vinco io se vinci anche tu e vinciamo tutti
insieme.”
Internet e i social network hanno modificato e modificano in modo significativo
le relazioni umane, ma anziché migliorarle, stanno favorendo la perdita del
vero senso dell’interazione e della comunità. La relazione virtuale si è
sviluppata a scapito di quella reale, in carne ed ossa. Guardarsi negli occhi
consente di conoscersi nell’anima, stringersi la mano è un incontro di vitali
energie benefiche per entrambi. I “grandi di cuore” che pensarono e fondarono
IL SENTIERO avevano chiaro quanto fosse determinante creare uno strumento
capace di rafforzare il senso di partecipazione corale e di comunità solidale. A
noi collaboratori e lettori, oggi, spetta il compito di non deluderli e di
mantenere quello spirito, cioè continuare, sia nella forma stampata che in
quella on-line, a cogliere tutte le sfumature di ciò che vogliamo dirci per
sentirci comunità viva che partecipa attivamente a costruire, mai a demolire
rinserrandoci in un distruttivo egoismo isolazionista e, spesso, anche
rancoroso.