Con la gioia di Gesú Cristo Risorto vi saluto e vorrei
condividere con voi in questo tempo di Pasqua questa piccola meditazione.
Sappiamo che in questo mese la Chiesa ci invita a pregare la preghiera del
Santo Rosario ogni giorno, avremo questa opportunità di farlo ogni sera nel
nostro Santuario vi invito a participare numerosi. In questo luogo mariano,
dobbiamo approfittare di pregare con la nostra Miracolosa Immagine della Madonna
del Mirteto. Portiamo a lei le nostre intenzioni di preghiera.
In questo tempo di Pasqua condividiamo la gioia della nostra Madre nella Risurrezione
del suo figlio Gesú. Vorrei riflettere con voi un momento di gioia della vita
della nostra Santissima Madre: la nascita di Gesù e la Resurrezione. Sicuramente
questi due momenti nella vita della Santissima Vergine ha dato momenti di
gioia. Ci deve aiutare a vivere con intensitá la nostra fede nella resurrezione
di Gesù, perché la vita non finisce con la morte. In questo tempo di Pasqua la resurrezione di Gesù
è una festa importate perché é una festa per celebrare la vittoria del Signore sul
peccato e sulla morte. Per quello San Paolo dice: “Ma se Cristo non é
risuscitato vana è la nostra predicazione ed è vana anche la nostra fede”. (1
Cor 15,14). Per la nostra Santissima Madre la resurrezione é stato una notizia
di gioia deve essere anche per noi come cristiani che siamo.
In questo tempo di Pasqua, per noi la festa della resurrezione di Gesù dalla
morte possiamo pregare gli uni per gli altri. Dato che Gesú é resuscitato da
morte e fa participare i credenti alla sua risurrezione, la morte non
stabilisce un limete alla preghiera di intercessione. Anche i defunti che sono
presso Dio nella preghiera possono farsi garanti per noi davanti a Dio. Con la
nostra preghiera del Santo Rosario ci rivolgiamo alla nostra Madre, perché ci
aiuti a non perdere Dio durante la nostra vita e soprattutto nell´ora decisiva
della morte.
Con gratitudine la Chiesa si rallegra con la nostra Santissima Madre che con il
suo sí ha acconsentito a donare la vita al nostro Redentore. Durante la sua
vita ha riflettuto profondamente sul significato del saluto dell´angelo. Rallegrati,
anche la Chiesa lo ha fatto e nel corso dei secoli nella nostra Madre come modo
essenziale della nostra fede.