Vorrei condividere con voi
questa riflessione attraverso questi dati storici. Pasqua e Azzimi è la festa
più importante degli Israeliti e coincide con la luna piena di primavera e
l´inizio della mietitura (offerta della prima spiga d'orzo). La Pasqua commemora
l'evento fondamentale della storia d'Israele: la prodigiosa liberazione dalla
schiavitù d'Egitto. Si inizia con la cena pasquale che commemora la notte
dell'esodo, quando le case degli ebrei, segnate con il sangue dell'agnello
sacrificato, furono risparmiate dall'angelo della morte che colpì i primogeniti
egiziani. Per sette giorni si mangia solo pane azzimo, cioè non lievitato, per
ricordare i preparativi frettolosi della fuga dall'Egitto e il primo pane cotto
dopo l'entrata nella terra promessa. Nell´ultimo giorno degli Azzimi c'era la
festa delle primizie (offerta del primo covone). Ancor oggi gli ebrei celebrano
la cena pasquale secondo l'antico rituale. (Es 12; Lv 23,6-14).
Pasqua di Risurrezione è la più importante festa cristiana: si celebra la
risurrezione di Gesù, avvenuta <>
(Gv 20,1). Ispirata alla pasqua ebraica, dà senso pieno alla parola Pasqua, che
significa passaggio, per l'antico Israele dalla schiavitù d'Egitto alla terra
promessa; per Gesù dalla morte alla risurrezione, per noi cristiani dal peccato
alla vita nuova in Cristo risorto. Sul mistero della risurrezione, inizio della
nuova creazione inaugurata da Gesù Messia, qui si fonda tutta la nostra fede
cristiana (1 Cor 15).
Il tempo pasquale o di Pasqua è il periodo liturgico più antico e maggiormente
considerato nella Chiesa delle origini. Con questa celebrazione si rende
presente e si partecipa al passaggio del Signore da questo mondo al Padre.
Celebriamo con fede e gioia questo grande mistero della nostra fede.
Buona festa di Pasqua a voi e
giunga il mio più cordiale e fraterno saluto nel Signore risorto.