Era già da qualche mese che
non mi capitava di fare una presentazione quasi dettagliata sulla storia del
nostro Santuario, la possibilità mi è arrivata ieri con la visita degli
operatori di Tele Liguria Sud, l'emittente della nostra Diocesi che sta
preparando del materiale sui principali borghi della provincia per poi
presentarlo in un loro programma televisivo. Quindi, come è normale, parlando
del territorio della Val di Magra, non si poteva non presentare il gioiellino
del nostro Comune: il Santuario del Mirteto.
A salire al santuario verso le undici del mattino sono due operatori
accompagnati dal signor Elio Gentili che, mi pare di aver capito, abbia
illustrato a loro due, le cose belle e storiche del nostro territorio.
La giornata non era delle migliori meteorologicamente parlando, ma anche se il
cielo era un po' nuvolo, il santuario ha sempre il suo fascino e, forse,
infonde ancora di più quel senso di pace e serenità che si sperimenta accedendo
al suo interno. Infatti, la signora che mi ha fatto l'intervista, ha subito
notato il clima sereno e pacifico, oltre ad ammirare la bellezza del santuario,
in particolar modo ha apprezzato gli stucchi delle volte degli altari laterali
che non sempre vengono notati dal visitatore forse perché spesso non si alzano
più gli occhi verso l'alto!
L'intervista è stata molto esauriente: abbiamo parlato della Confraternita dei
Disciplinati, dell'affresco che è all'interno del santuario, del miracolo della lacrimazione, la
costruzione del santuario, il tempietto, gli ex voti, etc. Peccato che i tempi
televisivi non permetteranno di trasmettere tutto il contenuto! Ma ci si
accontenta sperando che qualcuno guardando in TV si senta attirato dalla cara
Madonna del Mirteto e venga a mettersi sotto il suo sguardo materno.
Fuori intervista mi è stato chiesto se il santuario è meta di pellegrinaggi. Ho
risposto che per alcuni motivi, ma soprattutto per il problema della strada, i
pullman non possono salire fino a Ortonovo, e comunque, chi arriva con la
navetta, si trova a dover accedere al santuario attraverso la salita in
ciottolato che non è messa nei migliori dei modi. Ecco perché col tempo sono
sempre di meno i gruppi di visitatori. In compenso però, il Mirteto ha una
caratteristica, almeno per me, quella di permettere al singolo pellegrino di
dedicarsi alla preghiera e alla meditazione, o comunque, di poter ammirare
tranquillamente, senza fretta, l'interno del santuario. E posso dirvi che di
questi singoli pellegrini ne vengono abbastanza, ne sono testimonianza i
messaggi che lasciano nel libro del pellegrino.
Approfitto di questo spazio per ringraziare Tele Liguria Sud, affidiamo alla
Madonna del Mirteto il loro prezioso servizio a favore della Chiesa Diocesana
pensando a quante famiglie vengono raggiunte via TV, ma soprattutto, pensando a
quante persone sole entrano in contatto con la comunità cristiana grazie a
questo mezzo di comunicazione!
Cari lettori e care lettrici, nell'augurarci un buon cammino di Avvento in
preparazione al Natale del Signore, chiediamo alla nostra Madre e Maestra,
Maria santissima, di insegnarci l'atteggiamento migliore per accogliere suo
Figlio.
Vi saluto nel Signore.