Sta per concludersi il mese di
ottobre, mese dedicato da un verso, alla Madonna del Rosario, e dall'altro, al
tema della missione che trova il suo apice nella giornata mondiale missionaria
preceduta dalla veglia missionaria.
Ogni anno, durante il mese di ottobre, la Chiesa ci invita a prendere coscienza
del fatto che ognuno di noi deve sentirsi parte della missione affidata da Gesù
alla comunità Cristiana: “... andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a
ogni creatura.” (Mc. 16,15). La missione di evangelizzare appartiene a tutti
fin dal nostro battesimo
E' vero che alcuni tra i battezzati vengono chiamati in modo concreto ad essere
missionari nel senso più stretto della parola, cioè, uscendo dal proprio paese
per andare lì dove c'è bisogno di portare l'annuncio della Buona Novella,
magari anche per la prima volta, oppure per rilanciare la vita cristiana con la
Nuova Evangelizzazione.
Nell'ultimo incontro dei superiori, svoltosi lo scorso settembre nella sede
centrale di Guatemala, e al quale ho partecipato in rappresentanza della nostra
missione in Italia; ho potuto constatare come la nostra Comunità, la Fraternità
Missionaria di Maria, cerca di rispondere ai due tipi di missioni sopracitati.
Infatti, i nostri missionari sono presenti in paesi come il Kenya e il Perù
dove portano avanti, tra gli indios del fiume Iquitos, e le comunità musulmane
de Buratana, un lavoro quasi di primo annuncio. Mentre noi che siamo qui in
Italia, insieme ai confratelli presenti negli USA e nel Canada, siamo chiamati
a lavorare, attraverso la nuova evangelizzazione, per il rinnovo della vita
cristiana nelle comunità parrocchiali a noi affidate.
Siamo consapevoli che la missione non è facile: c'è bisogno di superare alcuni
ostacoli: da parte nostra dobbiamo imparare la lingua e la cultura; da parte
vostra, dovete aprirvi all'altro, cioè, a noi che veniamo da luoghi e culture
diverse.
La speranza è che la missione della Chiesa è sotto la guida dello Spirito
Santo, ed è Lui che fa possibile l'incontro e vengano superati gli ostacoli,
così come avvenne a Pentecoste dove tutti capirono l'annuncio di Pietro
nonostante la diversità di lingue (cfr. Atti. 2, 9-12).
Ci affidiamo a Maria, la prima portatrice dell'annuncio di salvezza, stella
della evangelizzazione, affinché la nostra presenza nelle diverse missioni, sia
feconda per la rinascita della vita in Cristo in comunione con tutta la Chiesa.
Grazie delle vostre preghiere.
Iddio vi benedica e vi conceda di essere sempre sotto lo sguardo materno di N.
S. del Mirteto.