Commento ai Vangeli del mese – OTTOBRE 2018
07 ottobre: XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO B) Mc.10,2-16
Questo
brano evangelico, che ci propone Marco, è la prova tangibile dell’astio che i
farisei avevano nei confronti di Gesù; loro che anteponevano tutto alla Legge,
erano infastiditi dal “falso profeta” che dava importanza all’uomo e alla sua
dignità insegnando che la Legge dei Padri è al servizio della felicità
dell’uomo e della sua realizzazione in un rapporto di correttezza e uguaglianza
verso gli altri. I farisei, con il loro rigorismo morale e il loro zelo
religioso, vogliono mettere in difficoltà Gesù e screditarne l’autorità, ma il
loro tentativo fallisce miseramente.
Con umiltà e fermezza Gesù antepone alla loro
sterilità intellettuale la bellezza, la fecondità e la forza dell’unione
indissolubile generati ed alimentati dall’amore, dalla fedeltà e dalla
preghiera: armi che vincono ogni battaglia.
14 ottobre: XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO B) Mc. 10,17-30
“Allora Gesù, fissatolo, lo amò ………”
Essere amati da qualcuno è una cosa
meravigliosa ……. essere amati da Gesù è un’esperienza stupefacente che tutti (
cristiani e non ) in ogni momento della nostra vita possiamo provare.
Un amore, quello di Gesù per noi, senza
riserve, un amore che non tiene conto delle offese ricevute, un amore che
dimentica e perdona sempre, un amore che arriva a curare
tutte quelle ferite che rendono amara la nostra
vita.
Noi pensiamo che il denaro possa darci la
felicità cioè realizzare tutti i nostri desideri, ma come ci consiglia
l’evangelista Marco cerchiamo la gioia nella semplicità di un incontro con
l’Amore e da esso lasciamoci guidare e modificare così da diventare noi stessi
amore in azione.
21 ottobre: XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO B) Mc. 10,35-45
Gesù con la sue parole ricolme di pace, amore, rispetto,
comprensione riempiva il cuore degli ultimi di speranza e di serenità.
Gesù con le sue azioni intessute di compassione
e di tenerezza si prendeva a cuore le situazione di povertà e di sofferenza che
incontrava nel suo andare da un villaggio all’altro.
Ogni suo incontro, ogni suo discorso erano
intessuti di umanità, gentilezza, calore, perdono, comprensione ...diventando una
contestazione non violenza contro il pensare della classe dirigente del tempo;
poiché “il Figlio dell’uomo... non è venuto per farsi servire, ma per servire e
dare la propria vita in riscatto per molti”
28 ottobre: XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO B) Mc. 10,46-52
A una prima e veloce lettura di questa brano si
potrebbe dire che è uno dei tanti miracoli dove Gesù guarisce un malato perché
ha fede in Lui; ma questa classificazione è semplicistica e non rispecchia la
ricchezza di questo racconto del Vangelo di Marco.
Leggendo, con profonda umiltà e desiderio di
arricchire la nostra fede, escono dalla Parola del Signore moltissimi spunti
per una riflessione che apre alla speranza:
- è l’ unico
miracolo in cui il salvato segue subito Gesù