L’amore
è potere. Il potere di possedere l’oggetto ambito, come di amare la persona
desiderata, di determinare un progetto comune di futuro e di aspirazioni
condivise, di stabilire il comune denominatore degli obiettivi da perseguire,
di uniformare il quotidiano, le piccole decisioni della vita a due e quelle
importanti: sempre nella convinzione della totale buonafede di operare al
meglio per la coppia che nasce. Tutto vero, accettabilissimo, anzi, auspicato
ed auspicabile, vagheggiato e sognato.
Ma, in concreto, ogni azione, dovendo muoversi sul sottile, fragile, instabile,
impercettibile filo dell’equilibrio delle varie componenti che costituiscono un
rapporto e sul mix migliore degli
elementi che intervengono nel percorso di coppia, necessita di costante
controllo, tanta sensibilità e dialogo permanente. In caso contrario, ecco emergere l’ansia di
predominio, il desiderio di primeggiare e di ritenersi il più indicato a
proporre idee, contenuti, indirizzi, obiettivi, scelte. Il soliloquio funesto. Schematicamente prendono corpo così le
disastrose crisi della coppia. Se
l’amore di coppia che scoppia, scatena sconquassi – molto frequenti nelle nostre
moderne società - diventa più
comprensibile immaginare il quadro che può proporsi quando prevale come
obiettivo esistenziale l’amore single, che altro non è che l’amore per
se stessi, cioè, la voglia di emergere comunque, il potere per il potere; ovvero,
i poteri forti, le dittature. Può
sembrare una forzatura, ma l’amore e il potere sono entrambi giochi che
richiedono, come causa scatenante, sempre l’agire di almeno due giocatori
responsabili, le cui conseguenze, nel bene e nel male, tendono ad allargarsi,
ad estendersi a soggetti terzi, protagonisti casuali, spesso vere vittime
incolpevoli: la persona trafitta dall’abbandono così come un popolo tradito
nelle sue aspirazioni più elementari, quali serenità, dignità, prospettive di
futuro migliore. Odio e amore, diceva
Catullo, sono sentimenti estremi, antagonisti, eppure divisi da un esile
confine debolissimo: basta il saltino della quaglia per scatenare
l’irreparabile. Se all’amore-potere affianchiamo altri convincimenti di tipo
messianico, si aprono scenari inquietanti.
Il morboso attaccamento al clan di appartenenza, la fede intesa come forza
etnica di riscatto, il sequenziale bisogno di rivalsa da millenarie sudditanze
politico-culturali ed economiche, si prestano ottimamente quali plausibili alibi
per dare un senso a fuorvianti ideologie di potere, a soprusi sulla libertà e
la dignità della persona, a ingiustizie indegne per esseri intelligenti e
credenti. Dio, chiamato a testimone
plaudente di azioni stracolme di odio, rappresenta l’acme della follia e
stupidità umana. Non è una novità, ma assistiamo ad un vero ritorno di fiamma
in vaste aree del pianeta di siffatto concetto della divinità creatrice.
Miseria, arretratezza culturale ed ignoranza costituiscono il miglior veicolo (ed
anche combustibile) per la diffusione di ogni forma di integralismo religioso,
fanatico e cieco. Basta la guida di poche menti perverse. I missionari
dell’odio in nome di Dio, profeti della guerra santa, sono ben noti da tempo ed
erano estremamente contagiosi nel propagandare idee di morte anche quando, per contingenti
– si pensava! - e poco edificanti
convenienze, venivano coccolati, protetti ed aiutati nel loro nefasto
operare. Oggi, il principio di
causa-effetto pretende il pagamento con gli interessi di quelle leggerezze. Chi
di spada ferisce, di spada perisce, mi pare abbia detto qualcuno che conosceva
bene il mondo ed i suoi abitanti. Ora la
frittata è fatta: che almeno una volta la storia possa essere maestra. Inutile
dirlo! Sono fortemente pessimista.
La Spezia, 01-04-03
NOTA. Anni addietro avevo scritto, con un po’
di timore, che l’homo sapiens sapiens, in realtà è solo habilis habilis. Il famoso psichiatra, prof. Vittorino
Andreoli, per l’Editore Rizzoli, in queste settimane ha pubblicato un libro dal
titolo: Homo stupidus stupidus. E’
una foto di eccellenza sulla condizione dell’uomo moderno, vip e non, istruito
e non.
La Spezia 11-9-2018