Nell'ambito del cammino diocesano di preparazione al Sinodo
dei giovani, il nostro Santuario è stato scelto per una giornata di
spiritualità.
Il giovedì 09 agosto, circa 150 ragazzi, provenienti dalla nostra diocesi e
dalle diocesi di Chiavari e Genova,
insieme al nostro vescovo, al vescovo ausiliare di Genova e a tanti
sacerdoti, partendo a piedi da Casano, attraverso la vecchia mulattiera, hanno
raggiunto il Santuario verso le undici del mattino.
Il programma prevede la celebrazione della santa Messa, il pranzo e poi, nel
pomeriggio, una testimonianza sulla carità cristiana da parte di un operatore
della Caritas diocesana.
È stato bello vedere arrivare a gruppi questi ragazzi, tutti entusiasti del bel
panorama che si apprezza dal piazzale del santuario, ma anche soddisfatti di
avercela fatta ad arrivare fin su nonostante il forte caldo. Ancor più grazioso
è stato vedere arrivare il nostro vescovo, sudato anche lui, come un vero
pastore che pellegrina insieme al suo gregge!
La santa messa, presieduta dal vescovo ausiliare di Genova e concelebrata dal
nostro vescovo e dai sacerdoti presenti,
è stato un vero momento di festa: tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente
soprattutto col canto.
Personalmente sono rimasto colpito dal numero di ragazzi che si sono accostati
a ricevere la santa comunione! Potevo vedere che non era un atto tanto
per.... ma era un vero atto di fede in
Colui che è il pane della vita, in Colui che è l'Amico e per il quale erano
tutti lì a testimoniare la gioia di essere suoi amici!
La festa è continuata poi sotto al capannone con il pranzo offerto dal
Santuario e preparato dai membri dell'ANSPI. Anche se i ragazzi stessi hanno
espresso il loro ringraziamento ai volontari ANSPI, approfitto di questo spazio
per ringraziare ciascuno di loro che, in modo tempestivo, hanno dato la loro
disponibilità, e come sempre, sono stati all'altezza della situazione. Bravi
ancora!
Nel pomeriggio, dopo un meritato riposo, i ragazzi hanno accolto la meditazione
sul tema della carità cristiana che poi, a piccoli gruppi hanno approfondito di
più.
Verso le ore 16.30, dopo una merenda veloce, tutti giù a piedi verso Casano per
poi, in pullman, raggiungere il seminario vescovile di Sarzana.
Sono convinto che ognuno di questi ragazzi porterà per un bel po' di tempo, il
ricordo di questa giornata vissuta nel nostro santuario che anche se è piccolo,
riesce a trasmettere quel senso di pace e di serenità che ogni figlio desidera
trovare sotto lo sguardo materno di Maria. A Lei, nostra Madre, affidiamo
questi giovani pellegrini perché siano portatori di speranza agli altri giovani
che magari camminano smarriti attraverso le vie tortuose di questo mondo.
Un grazie di cuore ai responsabili della pastorale giovanile diocesana che
hanno scelto il santuario del Mirteto per questa bellissima attività.
Speriamo sia questo l'inizio di un cammino di collaborazione con le diverse
realtà diocesane.
Prima di salutarvi vorrei esprimere due pensieri, il primo è in ricordo di
mons. Bassano: giunga nell'eternità il nostro grazie a lui per averci voluto
come comunità religiosa a cura di questo santuario. Egli ha avuto sempre parole
di affetto per noi! Anche nell'ultima visita che gli abbiamo fatto la settimana
prima del suo decesso, ci ha confermato la sua vicinanza con l'affetto e soprattutto
con la preghiera. Possa il Signore donargli il premio dei giusti!
Il secondo è un sincero grazie ai devoti della Madonna del Mirteto che hanno
già provveduto a dare la propria offerta per il nuovo stendardo. Per ora le
offerte hanno raggiunto i mille euro, ci manca ancora più della metà, ma siamo
fiduciosi che nessun devoto del santuario mancherà di unirsi a questa bella
iniziativa!
La benedizione del Figlio di Maria raggiunga ognuna della
vostre famiglie.