Carissimi, giunga a tutti voi
un saluto affettuoso in questi giorni oramai estivi e, forse, per qualcuno,
giorni già di riposo e vacanze.
Il mese scorso, purtroppo non ho potuto condividere con voi il solito articolo
coi racconti della vita del Santuario, ma siccome mi sembra importante,
soprattutto per chi ci segue con affetto, farvi partecipi di ciò che la
Providenza ci dona qui nel Santuario, ho chiesto ai responsabili de “Il
Sentiero” di poter pubblicare l'articolo che avevo preparato per il mese di
maggio e che non ho fatto in tempo ad inviare alla redazione.
Ecco a voi: La Divina Provvidenza ci ha
concesso anche quest'anno di onorare, durante il mese di maggio, la Vergine
Santa con la recita del santo Rosario nelle nostre chiese parrocchiali e nelle
case di quelle famiglie che l'amore della Madre ha voluto raggiungere per mezzo
della presenza concreta della Comunità parrocchiale che con la semplice ma
efficace preghiera del santo Rosario si è fatta portatrice del Vangelo
meditando i misteri della vita, passione, morte e resurrezione di Gesù alla scuola
di Maria, cioè, attraverso gli occhi materni della Vergine.
Anche qui nel Santuario, ogni sera, è stata molto partecipata la recita del
santo Rosario, quest'anno con una novità molto bella, cioè, l'accompagnamento
del canto di ogni mistero con il suono della chitarra da parte del nostro
confratello p. Domingo. Qualcosa di semplice ma, secondo me, molto significativo:
l'incontro di due culture diverse che nella fede, nella preghiera e nel canto,
trovano quella armonia nell'onorare Maria santissima. È questa la vera
ricchezza della fede, è questa la concretizzazione della Chiesa Una, Santa e
Cattolica! Ed il tutto sempre sotto lo sguardo materno di Colei che ci vuole
tutti sotto il suo manto per portarci al suo Figlio Gesù!
Ripensando ancora al mese di maggio, posso dire che è stato un po' diverso
dagli altri anni, nel senso della partecipazione delle altre comunità parrocchiali.
Infatti, durante i diversi momenti di preghiere, sono stati coinvolti tre cori
parrocchiali: il primo maggio ha animato la messa di apertura il coro “San
padre Pio” della parrocchia di san Lazzaro; l'adorazione eucaristica
interparrocchiale del secondo giovedì del mese, è stata animata dal coro
parrocchiale di Isola, mentre la messa di chiusura del trentuno maggio, è stata
animata dal coro parrocchiale di san Giuseppe, Casano. Personalmente mi è
motivo di gioia perché in questo modo il Santuario può veramente diventare
“nostro”, cioè, del vicariato di Luni, ma anche oltre, visto che non sono
mancati i gruppi dei ragazzi in ritiro di preparazione ai sacramenti anche
della parrocchia di Fiumaretta e di Caniparola.
Un'altra novità, che speriamo di poter portare avanti, è stato l'incontro dei
religiosi (sacerdoti e frati) presenti nella nostra Diocesi, svoltosi il dieci
maggio in occasione dell'anniversario della nostra comunità religiosa
Fraternità Missionaria di Maria. Abbiamo concelebrato la santa Messa alle
undici del mattino, qui nel Santuario, con la partecipazione di alcuni fedeli,
che anche se erano pochi a motivo dell'orario, rappresentavano le comunità
parrocchiali a noi affidate. Dopo la celebrazione della Messa abbiamo condiviso
il pranzo con i confratelli religiosi ed è stato un bel momento di fraternità,
molto ricco di umanità e di condivisione della propria esperienza di fede, di
vita religiosa e di vita quotidiana. È stata anche una opportunità per far
conoscere il nostro bel santuario ad alcuni dei sacerdoti religiosi che
salivano per la prima volta: anche loro sono stati colpiti dalla bellezza di
questo luogo. Speriamo in futuro possano visitarci con le loro comunità
parrocchiali.
Nel ringraziare il Signore per le benedizioni che ci dona tramite le mani della
Madonna del Mirteto vi saluto e auguro ogni bene
nel Signore a voi e alle vostre famiglie.