Nella creazione Dio ha fatto
questa meraviglia tra le meraviglie che è il cuore delle madri. E vi ha messo
dentro un amore profondo, ostinato, irragionevole, si direbbe; un amore pronto
a tutti i sacrifici e a tutte le rinunce per amore dei figli.
Che cosa mai diventeremo, poveri e deboli come siamo, se sui nostri anni non si
chinasse qualcuno fatto apposta per amarci? Se non portassimo nel sangue la
certezza di essere prezioso per qualcuno?
Ricorrere alla madre è un
istinto della vita, è l’àncora che regge la nostra storia infinita: è il primo
grido del bambino nella culla, l’ultima invocazione dell’uomo vicino al
tramonto della vita.
Dio nella sua infinita
Tenerezza non ha voluto che la vita soprannaturale fosse meno umana della vita
naturale, anzi, e che gli uomini da lui adottati nel proprio Figlio fossero
orfani a metà. Allora ha guardato
l’umiltà della sua Serva e grandi cose ha fatto in Maria.
L’incontenibile, l’infinito ha
voluto una Madre, un grembo per essere accanto a ogni uomo. In Maria Dio si
lega profondamente alla nostra vita in un miracolo d’amore divenendo nello
stesso tempo Creatore e Creatura, rendendo così possibile la nostra salvezza. Ti saluto piena di grazia, il Signore è con
te, questa preghiera pronunciata dall’Angelo nell’Annunciazione e che noi
tutti siamo chiamati a recitare ogni giorno della nostra vita, ci rende capaci
di entrare nel cuore di Dio e di conoscere profondamente il suo Amore.
L’invisibile si rende visibile
nella maternità di Maria, “Benedetto il
Frutto del tuo grembo Gesù”. Ella ci offre tutto l’amore di Dio, il frutto
del suo grembo. È una madre che per Amore ci dona il suo Figlio come Luce e
pastore della nostra vita.
“Anche
se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male, perché tu sei
con me, il tuo bastone, il tuo vincastro mi danno sicurezza”.
È una madre capace di
sopportare l’ingiustizia della croce, di offrire il suo dolore per la salvezza
del mondo e di riconoscere in quel gesto di bontà infinita la risposta di Dio
alle attese dell’umanità.
Proprio per questo noi
cristiani siamo chiamati a lodare e benedire Dio per le grandi cose che ha
fatto in Maria, Madre del Cristo suo Figlio e cooperatrice nei secoli della
nostra salvezza.