Carissimi, giunga a voi il mio
saluto di buone feste natalizie e di ogni bene nel Signore.
L'amore del Signore ci ha permesso ancora una volta di contemplare la tenera
atmosfera della grotta di Betlemme rappresentata nel presepe, che sicuramente,
ognuno di voi, ha allestito nelle vostre casa, come simbolo esterno del nostro
desiderio di accogliere nel nostro cuore Colui che è venuto in mezzo a noi: Gesù
Cristo: il Verbo di Dio fatto carne, il Figlio di Dio diventato Figlio
dell'uomo; e di quella luce che ci ha portato perché, illuminati da Lui, non
camminassimo più nelle tenebre dell'errore e del peccato, ma nella grazia e
nella Verità, e, accogliendo Lui, il Figlio, diventassimo, anche noi, figli del
Dio Altissimo, suo Padre. (cfr. Gv. 1, 9-12).
Davanti al mistero del Natale abbiamo bisogno dello stupore, infatti è grande
il mistero: il Dio che diventa uno di noi, l'Eterno che viene a vivere nel
tempo, l'Onnipotente che si fa piccolo!....
Abbiamo bisogno degli occhi e del cuore di Maria, la Madre Vergine, per
entrare in questo vortice della grazia! Lei che, nel cuore, servava ogni cosa,
e lì custodiva le parole dell'angelo; lei che, nell'intimità della grotta, è
stata la prima a contemplare con gli occhi il mistero del Dio Bambino! Lei che
nella fede ha creduto che nulla è impossibile a Dio!( cfr. Lc.1,37). Lei, che,
come Madre nostra, ci indicherà sempre la strada dell'obbedienza al Figlio suo
per trasformare la nostra tristezza in gioia e il nostro lutto in canto!.
In questo spirito del gaudio natalizio accogliamo anche il dono di un anno
nuovo e, nel ringraziare il Signore per tutto il bene ricevuto nell'anno che si
conclude, eleviamo la nostra preghiera affinché ognuno di noi possa godere
della benedizione di Dio giorno dopo giorno e della forza dello Spirito Santo
per mantenersi fermi nella fede e nella vita cristiana.
Augurando a voi e alle vostre famiglie di essere sempre sotto la protezione
dell'amore materno di Maria Santissima, vi saluto nel Signore.