Durante i suoi ricoveri presso l’Istituto Tumori di Milano
mio babbo aveva conosciuto Suor Maurizia, con la quale ha iniziato una sincera
amicizia fatta di stima reciproca. Naturalmente le ha subito raccontato della
sua esperienza con il Sentiero e regolarmente glielo spediva. Durante i
ricoveri si rincontravano e ne parlavano.
Abbiamo continuato a spedirle il Sentiero sapendo di farle cosa gradita, come
ci ha detto lei stessa. Già nei mesi scorsi abbiamo pubblicato una lettera di
Suor Maurizia dove manifestava a me e alla mia famiglia la sua vicinanza e ci
confortava con la sua fede.
Qualche giorno fa è arrivata una sua nuova lettera che trascrivo qui di
seguito:
Gent. Sig.ra Elena,
Con l’ultimo numero de “Il Sentiero” mi è pervenuta la
foto– ricordo del caro Walter. L’ho rivisto come era: col suo sorriso buono e
il desiderio di bene che animava sempre le sue parole e i suoi gesti.
Ora gode la pienezza della vita, in compagnia del Signore che ha sempre amato e
servito.
Ringrazio di cuore del pensiero, nonché dell’invio sempre puntuale della
Rivista che leggo volentieri, anche a ricordo del caro Walter.
Un saluto e una preghiera.
Suor Maurizia
Colgo l’occasione per ringraziare Suor Maurizia per le sue
parole piene di speranze e per il bellissimo ricordo di mio babbo.