Centomila fedeli hanno assistito
domenica 4 settembre, in Piazza San Pietro alla canonizzazione della “piccola
matita di Dio”, fondatrice delle Missionarie della Carità.
La Redazione la vuole ricordare con
queste due poesie, la prima tra le più belle della Santa, la seconda dell’amico
poeta, Paolo Bassani, a lei dedicata.
AMA LA VITA
Ama la vita così com’è.
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso,
o quando sembra non averlo nemmeno un po’.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando sei debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
E le enormi soddisfazioni;
amala anche nelle piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come vorresti.
Amala ogni volta che nasci
Ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Madre
Teresa di Calcutta
L’ARCOBALENO
DELLA VITA
(A
Madre Teresa di Calcutta)
La tua vita è stata il più bel dono
come raggio di sole nella notte,
sorgente d’acqua pura che disseta,
sorriso nel preludio del sereno,
annuncio di speranza nel futuro,
dolce tenero abbraccio che conforta.
La bontà è stato il seme generoso
del tuo cuore, sparso a piene mani
nella vita d’ognuno che incontravi.
Come madre affettuosa sempre a fianco,
autentica maestra di vita,
hai insegnato ogni giorno con l’esempio
che ha donato sostanza alla parola
ed alla verità testimonianza.
Sì, sei stata davvero arcobaleno
di luce e di speranza per la vita
di chi più nulla aveva da sognare.
Paolo Bassani