Domenica 6 – Seconda di
Avvento (Lc 3, 1-6)
Giovanni Battista è uno dei personaggi chiave
del tempo di Avvento, perché ci indica l’atteggiamento da assumere per poter
accogliere nella nostra vita il Signore che viene. Ma in questa pagina
evangelica c’è un altro aspetto che colpisce, ed è la lunga introduzione che
precede l’entrata in scena di Giovanni. L’intervento di Dio avviene in tempi e
luoghi precisi e riconoscibili.
Ognuno di noi può ritrovare nella sua vita un “dove” e un “quando” Dio si è
rivelato e si è fatto incontrare. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Martedì 8 - Immacolata Concezione di Maria (Lc
1, 26-28)
In quel tempo l’Angelo Gabriele fu mandato da
Dio a Nazareth a una vergine promessa sposa…
Ci fa sempre riflettere leggere il brano dell’Annunciazione, questa
semplicità con la quale la giovanissima Maria, dopo una timida e iniziale
incertezza, si abbandona con totale fiducia a quanto le viene chiesto. E qui
traspare l’umiltà di chi sa di non poter fare a meno di Dio e gli affida con il
proprio futuro, quello dell’intera umanità.
Domenica 15 - Terza di
Avvento (Lc 3, 10-18)
Il Vangelo odierno ci presenta i contenuti
principali della predicazione di Giovanni il Battista. Egli ha annunciato la
necessità di convertirsi per essere in grado di accogliere la novità del Regno,
ma chiede ai suoi ascoltatori degli impegni molto concreti come manifestazione
del cammino di conversione interiore. Credere non è un fatto che riguarda solo
la mente o il cuore, ma coinvolge anche le mani.
“Che cosa devo fare?”. Sia questa la domanda che ci deve accompagnare nel
cammino di conversione nei giorni che ci separano dal Natale.
Domenica 20 - Quarta di
Avvento (Lc 1, 39-45)
Maria si reca dalla cugina Elisabetta.
L’incontro è all’insegna della gioia e dell’esultanza per la grandezza di ciò
che Dio sta operando non solo nella loro vita, ma anche in quella degli uomini
di tutti i tempi. Maria ci viene presentata come modello di perfetta credente.
La sua grandezza, infatti, prima ancora che nell’aver generato il Figlio di
Dio, sta nella fede con la quale ha creduto a ciò che il Signore le ha detto.
Venerdì 25 - Santo Natale (Gv
1, 1-18)
“In principio era il Verbo e il Verbo era
presso Dio e il Verbo era Dio”. Questo Inno della Messa del Giorno con cui
inizia il Vangelo di Giovanni è una pagina di profondissima teologia.
L’evangelista ci invita a contemplare il mistero dell’incarnazione utilizzando
l’immagine della luce che splende e che illumina tutto quello che si espone al
suo raggio di azione. Dio nel suo rivelarsi mai si impone, mai violenta la
libertà dell’uomo. Possiamo accoglierlo o rifiutarlo, ma se sapremo fargli
spazio credendo in Lui, vivremo da figli di Dio: avremo in noi la sua stessa
vita e saremo capaci del suo stesso amore.
Oggi su di noi splenderà la luce, perché è nato per noi il Signore!
Domenica 27 - Santa Famiglia di Nazareth (Lc
2, 41-52)
Gesù si è incarnato in una famiglia e ne ha
condiviso la vita e le regole. Nella sua famiglia Gesù ha imparato a pregare e
ad ascoltare la Parola di Dio. Attraverso la testimonianza di vita di Maria e
Giuseppe ha potuto sperimentare l’amore di Dio per lui.
Maria e Giuseppe hanno accompagnato Gesù nel suo cammino con grande umiltà e
grande rispetto. Una scelta nella quale loro due, come perfetti genitori, hanno
avuto un ruolo decisivo.
La famiglia di Nazareth ci insegna a riscoprire la vocazione e la missione
della famiglia, di ogni famiglia.
Buon Natale a tutti! Gesù che nasce illumini il nostro cammino ogni giorno!