I
nonni italiani sono tanti: più di 11 milioni secondo i dati ISTAT, quasi il 20%
della popolazione. Una fetta consistente di società che contribuisce attivamente
al welfare non solo grazie all’esperienza, ma soprattutto per la disponibilità
di tempo e la pensione.
Dall’educazione e l’accudimento dei nipoti al sostegno economico dei figli, i
nonni svolgono un ruolo essenziale nel tenere salde le redini sfilacciate di
nuclei familiari provati da una crisi non solo economica.
“In una società condannata a vivere lo stress dell’incertezza e l’ansia delle
aspettative sempre più incalzanti, una società che ha fretta di correre e che
per questo spesso si perde i momenti più belli e fatica a vivere di attimi, la
figura dei nonni è un patrimonio che andrebbe tutelato”, ha spiegato Michele
Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano. “Non
dimentichiamoci di adottare i nonni: parlano un linguaggio forse arcaico, forse
un po’ ripetitivi e fissi su alcune piccole manie, ma potremmo cogliere nei
loro sguardi una finestra sulla storia che ci spiega chi siamo e forse anche
dove dobbiamo andare. Per i bambini lo spazio tempo dedicato ai nonni è magico,
non vivono la dimensione della regola ma la percezione dell’amore in quanto
essenzialmente vitali e speciali per il solo fatto di esserci. Il rapporto
nonni-nipoti si conferma luogo privilegiato di affetti e apprendimento, con
loro si entra nella stanza della saggezza”.
“L’aiuto dei nonni è lo specchio visibile dell’aiuto invisibile che viene
dall’alto. Una cosa è certa: l’apporto dei nonni può raggiungere uno spessore
maggiore di quello dei genitori stessi. Sì, è tempo di superare i luoghi comuni
che presentano i nonni come vecchietti che raccontano le favole al nipote e lo
portano ai giardinetti”. Don Pino Pellegrino, sacerdote, educatore, scrittore,
sui nonni la sa lunga. Sarà un po’ per l’età rispettabile – che lo colloca
idealmente tra i grandi nonni – un po’ per la lunghissima carriera di saggista
di temi educativi, ma quando parla di nonni riesce davvero ad affascinare.
Ne sanno qualcosa i nonni e le nonne che hanno seguito all’inizio di giugno
il convegno da lui organizzato a Loreto: “Onora il nonno e la nonna”. E dove
don Pino ha spiegato tutta la sua scienza sul tema. “I nonni sono importanti –
ha detto tra l’altro – perché la loro vita si intreccia con gli anni più
importanti della vita del nipote: gli anni della prima e della seconda
infanzia. E oggi la cura del piccolo, prima che inizi la scuola dell’infanzia,
è affidata sempre più ai nonni, talora in modo quasi esclusivo”.