Si
è appena concluso il mese di maggio e con esso anche il programma delle
attività che ogni anno si svolgono nel Santuario per onorare la Madonna del
Mirteto. Vorrei condividere con voi, lettori e lettrici, alcuni spunti presi
dalle meditazioni, preparate dal M° Renato Bruschi, che hanno accompagnato
l’omaggio canoro che, per il secondo
anno consecutivo, offre alla SS. Vergine Maria la corale “Cantus Firmus” di
Ortonovo.
Eccole:
“… Dopo l’Ascensione di Gesù, il gruppo
degli undici Apostoli, alcune donne e i parenti di Gesù si trovano radunati con
Maria… in attesa dello Spirito Santo. E’ qui, negli Atti degli Apostoli (1,14),
che il nome di Maria appare per l’ultima volta… Maria SS. in preghiera, al centro della
Chiesa nascente, è questa l’ultima immagine di Maria che S. Luca ci ha
lasciato… sembra quasi voler offrire un’ultima scena: quella della maternità
spirituale e orante di Maria, vissuta su questa terra e continuata nel Regno
dei Cieli…”.
“ La Chiesa nascente sta per ricevere l’investitura
dello Spirito Santo e Maria è là, presente e operante con la sua
preghiera… Collaboratrice dello Spirito
Santo a Nazareth per la nascita del Cristo, Ella collabora ancora con Lui nel
Cenacolo per la nascita del Cristo mistico… era conveniente che nel giorno di
Pentecoste, all’atto della nascita ufficiale e pubblica della Chiesa, Ella
fosse presente quale Madre spirituale di tutto il Corpo mistico…”.
“ La festa della Pentecoste ci invita a
meditare sul rapporto tra lo Spirito Santo e Maria…, la fede di Maria, per cosi
dire, attira il dono dello Spirito
santo. Prima di tutto nel concepimento del Figlio di Dio: “lo Spirito santo scenderà su di te..” (cfr. Lc. 1,44).
Subito dopo nell’incontro con Elisabetta: è lo Spirito Santo che fa sussultare
il bambino nel grembo dell’anziana parente (cfr. Lc. 1,44) e tutto il dialogo
tra le due madri è ispirato dallo Spirito di Dio… (dopo la morte in croce
di Gesù) la fede di Maria sostenne quella
dei discepoli fino all’incontro con il Signore risorto, e continuò ad
accompagnarli anche dopo l’Ascensione del Signore, nell’attesa del “battesimo nello Spirito Santo”.
Nella Pentecoste, la Vergine Madre appare nuovamente come Sposa dello Spirito
Santo, per una maternità universale nei confronti di tutti coloro che sono
generati da Dio per la fede in Cristo. Ecco perché Maria è per tutte le
generazioni immagine e modello della Chiesa, che insieme allo Spirito cammina
nel tempo invocando il ritorno glorioso di Cristo: “vieni, Signore Gesù” (crf. Ap. 17,20)…”.
Ecco, spero che la lettura di questi pensieri che un figlio della Chiesa
rivolge a Maria, ci aiutino ad aprire il nostro cuore all’azione dello Spirito
Santo per essere anche noi fecondi nella vita cristiana, portatori di un Cristo
vivo agli altri e dall’incontro con gli altri nasca sempre una lode a Dio e
alla sua eterna misericordia!
Padre Mario Villafuerte,
Rettore.
P.S. Approfitto di questo spazio per ringraziare
la persona (penso un sacerdote) che gentilmente mi ha indirizzato gli auguri
nel giorno del mio anniversario sacerdotale e, aggiungendo nel biglietto degli
auguri, di essere un lettore del “Sentiero”.
Grazie e tante benedizioni dal Cielo!