Cari
lettori e care lettrici, permettetemi anche questa volta di condividere con voi
un passaggio della Lettera che Papa Francesco ha indirizzato a noi consacrati
dove parla dei tanti laici che, sentendosi identificati con la spiritualità di
una determinata Comunità religiosa, ne hanno abbracciato il Carisma.
Scrive il Papa: “Con questa mia lettera, oltre che alle
persone consacrate, mi rivolgo ai laici che, con esse, condividono ideali,
spirito, missione. Alcuni Istituti religiosi hanno un’antica tradizione al
riguardo, altri un’esperienza più recente. Di fatto attorno ad ogni famiglia
religiosa, come anche alle Società di Vita Apostolica e agli stessi Istituti
secolari, è presente una famiglia più grande, la “famiglia carismatica”, che
comprende più Istituti che si riconoscono nel medesimo carisma, e soprattutto
cristiani laici che si sentono chiamati, proprio nella loro condizione laicale,
a partecipare della stessa realtà carismatica.
Incoraggio anche voi, laici, a vivere quest’Anno della Vita Consacrata come una
grazia che può rendervi più consapevoli del dono ricevuto. Celebratelo con
tutta la “famiglia”, per crescere e rispondere insieme alle chiamate dello
Spirito nella società odierna. In alcune occasioni, quando i consacrati di diversi
Istituti quest’Anno si incontreranno tra loro, fate in modo di essere presenti
anche voi come espressione dell’unico dono di Dio, così da conoscere le
esperienze delle altre famiglie carismatiche, degli altri gruppi laicali e di
arricchirvi e sostenervi reciprocamente” (Lettera ai Consacrati, III-1).
Papa Francesco parla di una “famiglia carismatica” cioè, un gruppo di
battezzati che condivide uno stesso carisma, quello della Comunità religiosa:
consacrati e laici che vivono il Vangelo secondo un determinato “carisma” che
in un momento preciso della storia del Popolo credente lo Spirito Santo ha
inspirato a una persona concreta (fondatore o fondatrice). La nostra Comunità
religiosa, che è una Società di Vita Apostolica, prevede nelle sue
Costituzioni, oltre alla formazione dei sacerdoti, anche la formazione dei
laici che desiderano approfondire il nostro carisma e la nostra spiritualità.
Lo scopo di questa formazione è quello di costituire “Fraternità laicali” cioè,
battezzati che vivono secondo la spiritualità della Fraternità Missionaria di
Maria.
Le Fraternità laicali sono una realtà molto forte in Guatemala, Venezuela e
altri paesi dell’America Latina dove siamo presenti. Ma anche in Italia
contiamo già due fraternità: una a Cassino (FR) e l’altra a Ortonovo, ed è qui
che c’entra il Santuario: infatti i membri della fraternità laicale si
incontrano ogni 15 giorni nei locali del Santuario per la preghiera e la
meditazione. Ma c’è anche un’altra bella realtà che vede coinvolti noi
sacerdoti e un gruppo di laici sempre qui nel Santuario: l’ora di spiritualità
di ogni sabato mattina (tranne il primo sabato del mese pero ovvii motivi).
Alle ore 08:00 diamo inizio con la esposizione del Santissimo Sacramento, si
continua con la recita dell’Ufficio delle Letture, breve momento di adorazione
personale, si continua con la recita delle Lodi per concludere con la Santa Messa.
Il tutto finisce alle 09:30. Per il momento sono quattro persone che vivono
quest’ora di spiritualità (durante il periodo di vacanze si aggiunge qualcuno
in più) ma, come abbiamo detto altre volte, è aperto a tutti e speriamo che nel
cuore di chi legge, il Signore faccia nascere il desiderio di salire quassù
attirato dalla cara Madonna (certo, sempre che lavoro e famiglia lo permettano)
così potremo crescere insieme nella sequela di Cristo e, perché no, conoscere anche il nostro carisma e magari un
domani chiedere di appartenere alla Fraternità laicale!
Con questo augurio vi saluto invocando dal Signore la sua benedizione su tutti
noi affinché possiamo vivere il cammino quaresimale con vero spirito di
penitenza e così poter tornare, come figli prodighi, alla casa del Padre e
perderci , ancora una volta, nel suo abbraccio misericordioso!
Buona Quaresima a tutti!