Ho
passato le festività natalizie a Roma accanto alle mie nipotine ed al mio
rientro sono stato colto da una notizia veramente sconvolgente: Ferruccio ci
aveva lasciati per sempre!
Io ero stato colto da un improvviso attacco influenzale e per questo ho
chiamato il Dott. Tarcisio Andreani, mio medico curante che, proprio in
occasione della visita a domicilio, mi ha dato la brutta notizia, in quanto lui
si stava recando nella Chiesa di Isola per partecipare al rito funebre. Il
fatto poi di non poter partecipare a quest'ultimo saluto è stato per me motivo
di grande sofferenza e rincrescimento, ma le mie condizioni di salute me lo
hanno impedito.
Ferruccio Lucchesini aveva soltanto 50 anni! Io sono stato molto legato a lui
perché per anni è stato al mio fianco quando io ero segretario della Democrazia
Cristiana ed insieme abbiamo preso molte iniziative politiche. Come non
ricordare le bellissime feste dell' Amicizia organizzate a Serravalletta? Come
non ricordare i grandi successi di pubblico in occasione delle memorabili
partecipazioni di Luciano Tajoli, l'orchestra Casadei ed altri artisti
eccezionali? Ebbene Ferruccio, insieme ad Alessandro che era il delegato
giovanile, era sempre presente, sempre in prima linea, pronto ad impiegare
tutte le sue energie per consentire il miglior risultato possibile di ogni
manifestazione. Infatti Ferruccio, insieme al suo caro papà, si è sempre
prodigato con tutte le sue forze, per garantire il successo di ogni iniziativa,
non solo a livello locale ma anche provinciale e nazionale.
Poi, ovviamente, questi rapporti di profonda amicizia hanno influito
anche sui nostri comportamenti. Come non ricordare alcune circostanze meno
liete che hanno costretto sia il sottoscritto, sia Ferruccio a ricoveri
ospedalieri? Ebbene, anche in quelle circostanze siamo stati molto legati,
procurandoci reciproco appoggio ed aiuto. Ma Ferruccio era sempre pronto per
fornire tutto il suo aiuto in ogni campo, comprese le sue preziose prestazioni
anche in qualità di meccanico di automobili. Quante volte il suo intervento è
stato veramente utile ed insostituibile!
Quello che mi ha molto rattristato è stato il fatto di non essere stato
informato ultimamente del suo precario stato di salute in quanto ciò mi ha
impedito di essergli vicino, come avrei voluto e dovuto, durante la sua
malattia. La notizia del suo distacco è stato quindi per me un fulmine a ciel
sereno ed ancora oggi non mi sembra vero che ciò sia potuto accadere. Io
continuo a vederlo sempre sorridente, pronto a fare una battuta scherzosa per
sdrammatizzare qualsiasi situazione imbarazzante ed a dare tutto il suo aiuto a
chiunque ne avesse bisogno. È per questo che il suo distacco ci ha
lasciati tutti nel più profondo sgomento come è stato dimostrato dalla
eccezionale partecipazione di popolo alle sue esequie.
Caro Ferruccio, tu te ne sei andato troppo presto, in punta di piedi,
precedendoci nel raggiungimento della nostra comune mèta finale, ma sicuramente
continuerai a vivere nei nostri cuori e nelle memorie di tutti quelli che hanno
avuto un grosso dono: quello di averti conosciuto e di aver potuto gioire della
tua vicinanza ed amicizia.
Anche la Redazione del Sentiero si associa a questo sentimento,
esprimendo le più sentite condoglianze a tutti i tuoi cari che hai lasciato nel
più profondo dolore.