Carissimi
lettori, un saluto di buone feste natalizie a tutti voi!
E’ già da qualche mese che non scrivevo su questo spazio che gentilmente mi
concede la Redazione del Sentiero, prima perché sono andato in Guatemala per
partecipare all’incontro dei superiori delle diverse missioni che abbiamo in 10
paesi del mondo (approfittando anche del viaggio per andare al mio paese, El
Salvador, e andare a trovare i miei familiari); poi, invece, per una cosa o per
altra, non ero mai pronto con il mio articolo e quindi se andava in Redazione
con la promessa di scrivere per il numero seguente.
Questa volta c’è lo fatta…. anche se all’ultimo momento, visto che sono le
dieci di sera e il caro Walter deve stampare domattina!
Ed eccoci, siamo di nuovo a fare i conti con la fine e l’inizio di nuovo anno.
Ringraziamo il Signore per il tempo che ci ha concesso e ci concederà ancora,
che sia soprattutto un tempo per poter crescere nell’esperienza di Lui e del
prossimo, di modo che sia un assaggio di ciò che sarà nell’Eternità: la piena
comunione in Dio!
Anche per la vita del Santuario il 2014 è stato un anno abbastanza intenso,
soprattutto nel mese di maggio in occasione delle celebrazioni del primo
centenario della incoronazione della Madonna del Mirteto: è stato un tempo di
grazia vissuto insieme ai devoti del Santuario che hanno risposto numerosi a
questo invito straordinario.
Nel mese di giugno (il 15, per la precisione) è salito al Santuario in
pellegrinaggio il gruppo “Amici di don Orione”. E’ stata una giornata
significativa per gli ortonovesi, visto
che per 70 anni gli orionini sono stati custodi del santuario, ma anche perché
tra i padri che accompagnavano il gruppo c’era uno originario di Ortonovo e
un’altro che era stato parroco del
paese. E’ stato proprio l’ex parroco, don Mario Rinaldi, a tenere l’omelia
portando alla memoria tanti bei ricordi del tempo vissuto nel Santuario.
Devo dire però che anche nell’aspetto materiale il 2014 lascia un segno nel
Santuario, precisamente nel convento adiacente, infatti sono quasi finiti i
lavori di ristrutturazione dei piani superiori delle due ali del convento. Il
lavoro è stato parecchio e i problemi non sono mancati (tanto per dirne una: i
soldi del contributo del progetto dell’Accoglienza diffusa non sono stati
abbastanza e si è dovuto fare un mutuo!), ma dopo tanti spostamenti di letti,
armadi, comodini e anche dei Padri (a seconda dei lavori dovevamo dormire in
un’ala o nell’altra) e dopo tanta polvere in giro ecco che siamo agli sgoccioli
e vi posso confidare che le camere sono venute belle e valorizzano ancora di
più il panorama mozzafiato che si contempla da quassù, e questo basta per far
dimenticare qualunque inconveniente ci sia stato! L’augurio è che una volta in
funzione il servizio affittacamere, possiate venire a rinvigorirvi nel corpo e,
soprattutto, nello spirito.
Cari amici, ho voluto farvi partecipi di questi momenti della vita del
Santuario affinché possiamo gioire e ringraziare insieme il Signore di tutto il
bene che ci dona.
Non mi resta che augurarvi un buon anno, nell’amore e nella grazia del Signore
Dio e sotto la protezione dell’amore materno di Nostra Signora del Mirteto!