DIARIO
Lunedì, 1.12.2014
Sono circa le ore 20, io e
mia moglie siamo rientrati da poco e stiamo cenando, quando suonano
insistentemente alla porta. Senza alzarmi dico: “Avanti!” (la chiave è sempre
sulla porta e, normalmente, chi mi viene a trovare dopo un tocco all’uscio
entra). Ma questo continua suonare e io ripeto più forte: “Avanti!”. La porta
si apre e noto una persona che, lì per lì, non riconosco. “Hai visto che sono
venuto a trovarti!”, dice ridendo. E allora lo riconosco: è don Roberto Savio (il
bergamasco). Gli chiedo come mai è da queste parti. “Come? Mi hanno detto che è
tanto che non mi vedi, e io sono venuto! Non sei contento?”.
Certo che sono contento: è una visita inaspettata e un momento di gioia. Alcuni
giorni fa, parlando con un comune amico, gli avevo chiesto che non vedevo don
Roberto da parecchio tempo; di solito lo incontravo a qualche pellegrinaggio
del 1° sabato o a qualche celebrazione in cattedrale; e lui mi ha risposto
che lo aveva incontrato quello stesso
giorno e che lo avrebbe rivisto l’indomani e glielo avrebbe detto. Ed ecco il
motivo di quella visita inaspettata.
Qualcuno si domanderà: che c’entra tutto questo nel mio “diario”? Voglio
raccontare principalmente momenti di gioia, e questo, anche se, forse,
insignificante, per me lo è stato.
Giovedì 4.12.2014
Stasera
- ore 21-mi reco con padre Mario e alcune donne al seminario per l’ora di
adorazione; è anche l’occasione per scambiarci gli Auguri. Stasera tra i
seminaristi mancano Manrico, Mikail e Verich che sono stati ordinati presbiteri
il mese scorso e ora già al lavoro nelle loro nuove destinazioni.
Sabato, 6.12.2014
Oggi
il pellegrinaggio del 1° sabato del mese si svolge alla Pieve di S. Venerio.
Dalla chiesa parrocchiale del Favaro, attraversando il quartiere, abbiamo raggiunto la Pieve. Io
non c’ero mai stato e non me l’aspettavo così bella e suggestiva. Questi
pellegrinaggi, oltre che utili per farci sentire più Chiesa, tra noi, in unione
col vescovo e le tante parrocchie partecipanti, sono anche motivo di scoprire
le bellezze del nostro territorio.
Giovedì, 11.12. 2014
Stasera l’ora di adorazione interparrocchiale si tiene a Luni Mare e
conclude il Triduo in preparazione dell’ingresso del nuovo parroco, il nostro
don Carlo Cipollini, che avverrà domani. Come sempre la chiesa “archetto” (come la chiama scherzosamente la
Paola) è accogliente e ospitali i parrocchiani.
Venerdì, 12.12 2014
Ed eccoci, finalmente (per gli abitanti di Luni Mare), all’arrivo del tanto
sospirato nuovo parroco. E’, perciò, una data da ricordare se non memorabile,
dato che il nuovo parroco è uno dei nostri, Ortonovese di Nicola. Alle ore 18
arriva il Vescovo col nuovo parroco, il Cancelliere, don Gianluca e il
Cerimoniere, don Gianni .
Sul piazzale antistante la chiesa c’è un bel gruppo di persone, arrivate da
tutte le parrocchie del vicariato e le autorità (Sindaco, Assessore, Com.te dei
VV.UU. e dei Carabinieri…). Il sindaco Pietrini dà il benvenuto al prelato e al
parroco e una componente del Consiglio Pastorale legge il discorso di
accoglienza al nuovo parroco (il testo integrale in altra pagina). Quindi si
entra in chiesa per la Santa Messa e
tutte le formule di rito. Tra i celebranti (il vicario e i parroci del
vicariato) vedo con grande gioia la presenza del canonico don Romano Rossi,
assente da tempo alle nostre celebrazioni per motivi di salute. Al termine
tutti nel salone adiacente la chiesa per un momento di fraternità organizzato
dai sempre generosi parrocchiani di Luni
Mare.
Lunedì, 22.12.2014
Stamattina, verso le ore 9, esco di casa per
una commissione e mentre ritorno vedo sulla porta di casa mia moglie col
telefono in mano, e dice: ”… ecco, sta arrivando, ora glielo passo… tanti
Auguri anche a lei…”. Mi passa il cordless e riconosco subito il vocione di don
Giovanni Dalla Mora, il nostro ‘vecchio parroco’ (così si firmava quando
scriveva per “Il Sentiero”) che sta raggiungendo la veneranda età di 102 anni,
ed è ancora in piena forma. Ora vive nella Casa ‘Don Orione’ a Trebaseleghe
(TV); era rimasto in attività a Casano (parrocchie di S. Giuseppe e S. Martino)
fino a 97 anni. Penso che sarebbe stato in grado di portarle avanti anche fino
ad ora, se non fosse stato che non poteva stare solo in canonica. Mi ha detto
che sta bene e ha fatto gli Auguri a me, ma principalmente al “Sentiero” che
compie 25 anni di attività. E non vi sto a dire i tanti complimenti per la
nostra pubblicazione che riceve puntualmente ogni mese e la fa leggere anche ai
suoi confratelli. Anche questo come l’incontro con don Roberto raccontato sopra,
è stato un altro momento di gioia. Pensando a don Giovanni mi viene in mente
che un po’ di tempo fa un amico mi disse: “Sai, il parroco di…… è andato in
pensione”. Mi è venuto spontaneo rispondere: “Ma i preti non vanno mica in
pensione! E poi don…… è ancora in gamba, non ha tanti anni”. Ma così è.
Mercoledì, 24.12.2014
E’ la vigilia di Natale, in attesa della Santa Messa di mezzanotte, nella
piazza S. Lorenzo (a Ortonovo Centro Storico), un gruppo di bambini è in attesa
dell’arrivo di Babbo Natale che porterà loro i regali. Doveva arrivare alle ore
22, ma è arrivato con più di mezz’ora di ritardo in sella a una bicicletta
piena di luci che trainava un carretto pieno di pacchi regalo. Ha detto a
qualcuno che le renne erano malate e ha quindi dovuto arrangiarsi diversamente.
Poi si è accomodato in poltrona accanto all’albero di Natale e ha iniziato la
distribuzione dei regali chiamando i bimbi uno ad uno per nome. Chi ha voluto,
ha potuto degustare il buon vin brulé preparato dagli amici della Pro-Loco.
Poi, dopo quello profano, è arrivato il
momento sacro: quello della Santa Messa di mezzanotte. Anche senza organo
(ancora guasto) e senza il maestro, Renato, abbiamo cercato di solennizzare al
meglio questo importante evento.
Venerdì, 26.12.2014
Questa sera - alle ore 20,30 - un
gruppo di bambini e bambine (con l’aiuto di qualche adulto), preparati da
Fiammetta e Michelle (mamma e figlia), nella chiesa S. Lorenzo, hanno recitato
e cantato una bella storiella sul Santo Natale. Erano tutti abbastanza emozionati,
ma ce l’hanno fatta ad arrivare fino in fondo, nonostante qualche problema
tecnologico. Grande entusiasmo da parte di genitori e nonni dei bambini che
hanno tanto applaudito e fotografato i loro piccoli. Al termine padre Mario ha
ringraziato di cuore tutti i partecipanti, i bambini e ancor più chi si è
adoperato a preparare il tutto.
Ricordo che sul sito del nostro bollettino
(ilsentieroweb.net) potete trovare sia alcune foto di questi due eventi
e, nella galleria fotografica, le foto dei Presepi allestiti nelle chiese del
nostro Comune..
Tanti auguri a tutti per un felice e sereno Nuovo Anno.