In questo numero del “Sentiero” dovrei raccontare delle cose successe in ben tre mesi, e sono tante; per cui farò un
breve accenno sui alcuni incontri avvenuti in questo periodo e soffermarmi su
altri non avvenuti.
Sabato 7 giugno
(primo sabato) siamo andati in pellegrinaggio col Vescovo diocesano a Piana
Battolla, nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice. Molto bella la chiesa e
il paese: non c’ero mai stato. Il mio pensiero è andato al prof. Franciosi (il
Preside), che sempre mi raccontava di quando, bambino, la nonna lo portava lì
dallo zio, il “Barba”, che era parroco in quel paese. Non è stata una giornata
particolarmente felice per via di un malore che ha colto una nostra
partecipante, la Giuliana, che è dovuta essere trasportata in ospedale. Ma non
è stato niente di grave.
Il 12 giugno si è
tenuta l’Adorazione Eucaristica interparrocchiale a Fiumaretta. Il parroco, don
Roberto e la sua comunità, partecipano spesso alle nostre iniziative per cui ci
sembra giusto ricambiare.
Venerdì 13 si è
tenuto al santuario del Mirteto l’incontro dei collaboratori e alcuni amici de
“Il Sentiero”, ma di questo ne parla Egidio Banti in altra pagina.
Domenica
15 - alle ore 11 - un’altra
bella celebrazione si è svolta al Santuario. Sono giunti in pellegrinaggio un
bel gruppo di ex allievi della congregazione di don Orione (MLO), guidati da
don Gianni Castignoli, dall’ortonovese don Alberto e da don Mario Rinaldi,
arrivato apposta dalla Sardegna, che in questo santuario ha risieduto per una
ventina d’anni e ha potuto così rivedere e riabbracciare tanti amici. Il
gruppo, dopo la Santa Messa ha pranzato nei locali del santuario e nel
pomeriggio, dopo la visita al paese sono ripartiti.
Sabato 28, sempre
al santuario del Mirteto, la Santa Messa delle ore 17 è stata celebrata in
ricordo di Angela Quartieri Toti, che è stata maestra elementare qui, a
Ortonovo, oltre cinquant’anni fa. Il
marito, che non ha potuto partecipare per guai fisici, ha voluto fortemente
questo rito poiché Angela aveva sempre portato con sé un bel ricordo di quella
sua esperienza scolastica nel nostro paese e ricordava sempre tanti suoi
scolari. Erano presenti tanti amici, colleghe e tanti suoi ex scolari.
Sabato 3 luglio, il
consueto pellegrinaggio del primo sabato del mese si è svolto al santuario di
N.S. degli Angeli di Arcola. Anche se veniamo qui tutti gli anni, è sempre
bello salire al santuario attraversando il vecchio paese e sempre emozionante
rimanere in preghiera in quella bella chiesa.
Martedì 15, ho
saputo della morte del nostro assiduo collaboratore Angelo Brizzi. Sapevo che
da qualche giorno era in coma per un aneurisma cerebrale e questa notizia era
ormai prevedibile. In questo numero pubblichiamo l’ultima puntata del suo
racconto su Santa Teresa d’Avila.
Il 18 e
19 luglio doveva esserci la 22^ edizione della Muscolata pro Missione in Brasile di padre Riccardo, ma ciò non è
avvenuto. Una decina di giorni fa era passata questa voce, ma non del tutto
credibile: poi è arrivata la conferma. Già lo scorso anno non si era fatta, ma
per un motivo ben diverso: la gravissima malattia che stava spezzando la
giovane vita della cara Ernesta, e in questi casi tutto il paese partecipa al
dolore dei familiari, quindi niente muscolata; però, già si diceva che quella
di quest’anno sarebbe stata l’ultima volta. Ma la cosa più incomprensibile è
che non si è capito bene la motivazione di questa improvvisa disdetta di un
evento che da oltre vent’anni impegnava tutta la comunità del centro storico,
da parte di alcuni responsabili. Qualcuno dice di una difficoltà di gestione
degli introiti poiché ci sono, ora, leggi più severe nella movimentazione di
denaro, inoltre è anche vero che padre Riccardo, in Brasile, ha ormai ultimato
i suoi progetti (ha ricostruito un bel Santuario, ha costruito un asilo per 80
bambini e poi anche una scuola…), grazie al sostanzioso contributo derivante
dalle “muscolate” e tante libere offerte dei paesani. Ricordo però che lui
stesso, padre Riccardo, in una omelia domenicale di qualche anno fa, nel
ringraziare la popolazione per questi atti di grande solidarietà nei confronti
dei “suoi” bambini, aveva detto: ”…ma anche se io non avessi più bisogno dei
vostri aiuti, dovete continuare nella vostra opera di solidarietà; ci sono
tante persone che hanno bisogno, e anche voi, qui, avete tanto bisogno…” e
dicendo questo indicava con un gesto della mano le pessime condizioni
dell’interno della chiesa parrocchiale. E’ quindi doveroso da parte nostra,
paesani di Ortonovo, continuare questa tradizione. Ci sono due associazioni
(Pro Loco e ANSPI) che potrebbero assumersi questo compito, magari anche
assieme, e destinare il ricavato in parte per opere pubbliche (restauro della
rocca o della Piazza di Sotto o della Via del Fosso o della torre…) e, in
parte, per opere parrocchiali e Santuario. Su queste pagine ho sempre riportato
il resoconto economico della “muscolata” e anche diversi articoli di persone
che venivano da fuori per sapere le loro impressioni riguardo a questo evento e
la maggior parte di loro erano colpiti dalla bella organizzazione: vedevano
tutto un paese impegnato per un progetto comune. Da un sondaggio fatto nei
giorni scorsi sembra che la maggior parte dei paesani sia sempre disposta a
ripartire per un nuovo progetto, proprio come suggerito da padre Riccardo. Quindi
auspico che nei primi mesi dell’anno si possa già progettare qualcosa per poter
ripartire con entusiasmo: stessa data, stessa struttura (se possibile) e nuovo
progetto. Quest’anno abbiamo già perso una buona occasione per ripartire e,
forse, solo per colpa di qualche personalismo di troppo. Forse mi sono
dilungato un po’ troppo su questo argomento, ma io ci ho penato non poco.
Il 29 luglio,
anniversario della miracolosa lacrimazione della Madonna del Mirteto, al
santuario la Santa Messa solenne delle ore 11 è stata presieduta da don Luca
Palei. In questa celebrazione abbiamo ricordato le sorelle Olga e Marta
Marselli, devote e benefattrici del nostro santuario.
Sabato 2 agosto, si
è svolto a Lerici (santuario di Maralunga) il consueto pellegrinaggio del 1°
sabato del mese e, dopo diversi anni di continua presenza, il nostro gruppo non
ha partecipato. I motivi sono senz’altro più di uno: io, ad esempio, l’ho
saputo per pura combinazione e inoltre non stavo bene di salute e anche i
nostri Parroci pensavano che non ci fosse. Così si è stabilito che se ci fosse
stata qualche richiesta ci si saremmo attrezzati col pulmino e le auto. Ma così
non è stato. E’ anche vero, però, che ultimamente, o meglio da più di un anno,
questo appuntamento sta, via via, perdendo di entusiasmo. I primi anni c’erano
ben tre pullman organizzati dalla diocesi, più il nostro da Ortonovo; da un po’
di tempo quelli della diocesi si sono
ridotti a uno e quasi mai pieno. Bisognerà rivedere qualcosa? Certo, i Parroci
sono molto impegnati ma è possibile, a volte, fare delle scelte. Ad esempio: al
santuario del Mirteto tutti sabati alle ore otto inizia la Liturgia delle Ore,
poi le Lodi e la Santa Messa della Madonna, ma il primo sabato del mese c’è il
pellegrinaggio diocesano e si partecipa a questo.
Lunedì 4 agosto
-alle ore 21- nella chiesa del Preziosissimo Sangue si tiene una Ora di
Adorazione straordinaria: oggi è la festa di S. Giovanni Maria Vianney (il
santo Curato d’Ars), patrono di tutti i Parroci. Bene a fatto don Andrea, in
quattro e quattr’otto, ad avvisare la comunità interparrocchiale per la
partecipazione a questo evento.
Venerdì 8, invece,
nella piazza di Sopra si è svolta una serata a dir poco entusiasmante. Il
merito va a un gruppetto di bambine che partecipano a diversi corsi di danza,
le quali da tempo si sono preparate, da sole, per questa serata. Hanno fatto
tutto da sole. C’erano anche due improvvisati presentatori, un tecnico del
suono… Ma un grande merito va a Lorenzo per le luci, gli impianti sonori e
quant’altro occorre in questi casi. Il numeroso pubblico è rimasto veramente
affascinato sia dalla bravura delle ragazze, sia della genuinità della serata.
Con un po’ di buona volontà e un po’ d’impegno si possono fare grandi cose.
Il giorno 10 è
la festa patronale di San Lorenzo. Come gli altri anni è prevista Messa
solenne, processione per le vie del borgo, concerto bandistico e rinfresco per
tutti; ma la cosa più importante è stata la riapertura al culto della chiesa di
San Lorenzo dopo diversi mesi di chiusura forzata.
Siamo
ormai a ridosso della festa della Madonna, per cui rinnovo l’invito ai nostri
lettori a fare una vista alla nostra Mamma Celeste, qui al Mirteto: io spero
d’essere sempre al solito posto ad accoglievi.