Sono tanti i
sentimenti e i pensieri che affollano il mio cuore e la mia mente ora che devo
scrivere questo articolo.
Sicuramente quando
sarà pubblicato sarà già iniziato il mese di maggio e quindi i festeggiamenti
per il centenario dell’incoronazione.
Infatti, i sentimenti
e i pensieri, nascono proprio attorno a questo grande evento che stiamo
celebrando e a ciò che ha significato il preparare insieme al Comitato il ricco
programma dei festeggiamenti.
Il primo elemento
positivo, per quanto mi riguarda, è stato il poter conoscere e avvicinarmi a
più persone, parrocchiani e non che, magari avevo visto anche prima, ma con i
quali non c’era stata la possibilità di scambiare una parola; e invece, ora
(grazie alla Madonna, mi viene da dire) possiamo salutarci come vecchi
conoscenti. E, con i tempi che corrono,dove conta più l’amicizia via face book,
direi che non è cosa da poco!
Il secondo elemento,
più culturale che umano-affettivo, è l’arricchimento, che abbiamo avuto nel
preparare la mostra fotografica e documentale sulla vita del Santuario; anche
l’archivio parrocchiale si è arricchito con una fotocopia del Decreto
d’incoronazione emanato dal Capitolo Vaticano (conservato nel archivio della
Biblioteca Apostolica Vaticana), un documento così importante che non poteva
mancare tra i documenti del Santuario. Mentre scrivo questo
articolo, cerco di immaginarmi la faccia di tutti quegli ortonovesi e non, che
si rivedranno in alcune delle tante fotografie che ricordano come la vita di
questa terra, ultimo lembo della Liguria, sia stata vissuta all’ombra del
Santuario!
Un terzo elemento, ma
solo in ordine cronologico, e senz’altro il più importante, riguarda la fede e
la devozione delle diverse comunità parrocchiali verso la Madonna del Mirteto,
che sono state visitate dalla “Peregrinatio” dello Stendardo del Santuario.
Per la verità,
all’inizio, quando è stata fatta la proposta da parte di uno dei membri del
Comitato, se non tutti, almeno alcuni, me compreso, eravamo un po’ dubbiosi
della reazione delle persone, ci sembrava quasi di invadere la vita delle
parrocchie e magari dare ancora più lavoro ai pochi preti che le curano
pastoralmente ( infatti, il caro don Andrea è stato impegnato per quattro
serate di seguito!!! Siamo sicuri che la Madonna lo proteggerà con il suo amore
materno!), e invece, ancora una volta bisogna abbassare la testa, al meno io, e
ricordare le parole del profeta: “i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
dice il Signore” perché posso testimoniare con grande gioia con quanta fede e
devozione le persone hanno accolto lo Stendardo, certamente consapevoli che, se
gli occhi del corpo vedono l’immagine della Madre impressa nello Stendardo, gli
occhi della fede e del cuore accolgono Colei che è stata accolta con tanta
gioia da Elisabetta perché portatrice del Salvatore dell’umanità, Maria
Santissima, con la quale vogliamo cantare: “ l’anima mia magnifica il Signore e il mio
spirito esulta in Dio, mio Salvatore…”
Grazie a tutti quelli
che in questo mese di maggio si uniranno ancora a noi per cantare le lodi a
Maria e chiederLe di prenderci per mano e portarci a Gesù!
Dio vi benedica
insieme ai vostri cari e la Madonna vi protegga.