Domenica 1° dicembre 2013
Oggi
è la prima domenica d’Avvento. Prima dell’inizio della Santa Messa vado in
sacrestia a preparare i chierichetti in attesa che arrivi padre Mario,
dall’Annunziata. C’è già anche Agostino, mio cognato, per cui decido di
posizionarmi nelle panche anziché restare nell’ambone come di solito: oggi ci
penserà lui ai chierichetti. All’omelia, quando padre Mario commenta il Vangelo
(Mt 24,37 – 44), nel quale Gesù ci parla della venuta del Figlio dell’uomo, mi
sembra che le sue parole penetrino più facilmente in me; un po’ come la pioggia
che cade su un terreno dissodato: viene tutta assorbita, non ne scappa fuori.
Poi penso: ecco il perché… perché giovedì scorso, nella consueta ora di adorazione, il parroco,
proprio per questo periodo d’Avvento, ha inserito la “Lectio divina”, cioè la
lettura, rilettura e meditazione del Vangelo della domenica. Una nuova
esperienza questa per la nostra piccola comunità e spero che sia così efficace
per tutti quelli che partecipano.
Giovedì 5 dicembre 2013
Anche stasera -1° giovedì
del mese - ci siamo recati col nostro parroco
al seminario di Sarzana per l’ora di adorazione per le vocazioni. La
novità di questa sera è la recita della “coroncina” per le vocazioni. Al
termine il rettore, don Franco, ha ringraziato i tanti partecipanti in
rappresentanza di diverse comunità parrocchiali. Poi il consueto saluto e
scambio di auguri con i seminaristi.
Sabato 7 dicembre 2013
Oggi
ho partecipato a due diverse celebrazioni e da entrambe è scaturita una
personale considerazione. Stamani ho partecipato al pellegrinaggio mariano del
1° sabato del mese. Erano diversi mesi che non ci ritrovavamo sul ”nostro”
pullman per questo appuntamento mensile: ad agosto, settembre
e novembre è stato sospeso; a luglio e ottobre era qui a Ortonovo (Annunziata e
Mirteto). Oggi siamo alla Madonna dell’Arena, a S. Terenzo al mare. Non siamo
in tantissimi, come era solito anni indietro, ma ciò che noto maggiormente è lo
scarso entusiasmo e organizzazione che si trova quando veniamo nei santuari per
così dire “cittadini”. Quando si va in paesini della Val di Vara, Val di Magra
o Cinque Terre mi sembra che la gente
del posto sia più impegnata per fare bella figura e questo sia per
l’accoglienza ma anche per l’organizzazione liturgica: canti, spazi per le
Confessioni ecc.
Nel pomeriggio ho partecipato ad un
funerale di un conoscente in un popoloso paese della provincia. C’era parecchia
gente (il defunto era una persona nota) ma non ho visto una partecipazione
attiva. Il celebrante faceva quasi tutto da sé: canto d’ingresso, di
offertorio, ecc. Nelle nostre piccole comunità, come a Ortonovo centro storico,
anche il funerale dell’anziana vecchietta è celebrato con canti e la
partecipazione sentita di tutta la popolazione. Se poi la persona deceduta è
giovane o maggiormente nota, allora la nostra chiesa, che essendo molto grande
spesso sembra vuota, in questi casi riesce a contenere i tanti partecipanti. Ed
in queste celebrazioni si riesce a capire meglio il senso cristiano della morte.
Domenica 8 dicembre 2013
Oggi
si celebra la festa dell’Immacolata Concezione. Nella mia chiesa, a Ortonovo, c’è
un altare con una bella statua dedicata all’Immacolata e, tempo indietro, si
celebrava la Santa Messa proprio a quell’altare, e c’era tanta partecipazione.
Oggi c’è meno partecipazione, la Messa ci celebra all’altare maggiore, come
sempre, mentre all’altare dell’Immacolata ci sono luci e fiori. C’è però la
corale “Cantus Firmus” al completo: ogni anno per questa festa riprende
l’attività dopo un periodo di sosta, dopo la festa della Madonna.
Giovedì 12 dicembre 2013
Stasera
c’è a Luni Mare l’ora di adorazione per le vocazioni. Anche stasera la solita
calorosa e luminosa accoglienza da parte dei
“Lunimaresi” (non so se si possono chiamare così). Anche se non hanno
una vera chiesa, ci dimostrano di essere una vera Chiesa. Mi chiedevo chi
sarebbe venuto a presiedere questo incontro di preghiera: se padre Marco dal
monastero di Santa Croce, attuale responsabile, o don Roberto, ultimo parroco,
o don Andrea, quello precedente e vicario foraneo. C’era quest’ultimo, che per
diversi anni ha seguito questa comunità; e chissà che non se la riprenda! Anche
stasera abbiamo recitato la “coroncina” per le vocazioni: segno che abbiamo
recepito il messaggio del vescovo Luigi Ernesto in occasione del pellegrinaggio
del mese di ottobre al santuario del Mirteto.
Lunedì 16 dicembre 2013
Ieri
padre Mario mi ha chiesto se potevo aiutarlo nello svolgimento di un incontro
che si terrà stasera alle ore 19 al Santuario, al quale sono invitati i giovani
del paese. All’ora stabilita, quindi, sono in chiesa. Padre Mario, aiutato da
alcuni giovani venuti dalla parrocchia di Molicciara, aveva già disposto le
panche a cerchio e portato lì vicino l’armonium, poiché quei giovani (il
maestro Matteo e 4 ragazze) avrebbero cantato alcuni canti. Poi, alla
spicciolata, sono arrivati anche i giovani del paese. Dopo il canto d’inizio padre
Mario ha letto un brano del Vangelo seguito da una breve meditazione e un
piccolo scambio di opinioni sull’argomento trattato; poi i giovani si sono
alternati a leggere delle brevi riflessioni preparate dal parroco. L’incontro
si è concluso con la benedizione e il canto finale. Poi tutti nel salone “Don
Pesce” per condividere insieme una cenetta a base di pizza offerta dall’ANSPI.
Martedì 24 dicembre 2013
Stasera,
alle ore 21, prima dell’arrivo di Babbo Natale nei locali della Pro-Loco, si è
svolta, nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo, una breve esibizione di un
gruppo di bambini (quattro canzoncine natalizie) ben preparati dalla Michelle;
niente di grandioso, tutto con molta semplicità e serenità, in attesa
dell’arrivo del Bambino Gesù. Poi, come già detto, tutti a ricevere i regali
portati da Babbo Natale. Un po’ prima della mezzanotte è iniziata la
celebrazione della Santa Messa. E’ una vera serataccia: vento e pioggia in
grande quantità, ma in chiesa si vive ugualmente il clima della “notte magica”.
Una bella novità: all’altare invece dei soliti chierichetti ci sono tre giovani
adulti che, coordinati da Agostino e un po’ emozionati, hanno aiutato padre
Mario nello svolgimento della cerimonia.
Domenica 29 dicembre 2013
Oggi
si celebra la festa della Santa Famiglia. Per l’occasione il parroco, padre
Mario, aveva rivolto, nei giorni scorsi, l’invito a tutti gli sposi a
partecipare alla Santa Messa per rinnovare le promesse matrimoniali. All’inizio
della Messa non ho visto tante coppie presenti. Terminata l’omelia padre Mario
ha invitato le coppie , se lo volevano, a venire davanti all’altare per
rinnovare le promesse matrimoniali. Ed ecco il “miracolo”: prima un po’
titubanti, poi più convinte, le coppie si sono avvicinate; ed erano molte, ne
ho contate più d’una quindicina! Chi l’avrebbe mai detto! Abbiamo risposto alle
domande del celebrante; abbiamo invocato la Madonna e lo Spirito Santo… Proprio
una bella breve cerimonia e penso che più di uno si sarà commosso (io per
primo).
Stasera,
alle ore 21, a conclusione di questa bella giornata, ci sarà nella chiesa
parrocchiale una rassegna di canti natalizi da parte della corale “Cantus
Firmus”. Tra la prima e la seconda parte ci sarà l’esecuzione di alcuni brani
da parte di alcuni bambini del paese preparati dalla Michelle. Sarà una specie
di passaggio di testimone? Vorrei tanto che lo fosse. La nostra corale,
purtroppo ha “le ore contate”: siamo quasi tutti anziani, sono quasi trent’anni
che siamo assieme! Se Renato, che è l’artefice di tutto, ne avesse voglia e
tempo, penso che si potrebbe almeno tentare di fare qualcosa di nuovo. Sto
scrivendo queste cose poco prima dell’inizio della serata perché domattina
dovrei stampare il bollettino. Spero che questa serata si concluda per il
meglio: non ci sarà grande pubblico, ma ci sarà senz’altro tanta serenità e
amore.
Buon
Anno a tutti.