Giovedì 3 ottobre 2013
– Oggi,
1° giovedì del mese, alle ore 21 sono, con padre Mario e alcune donne, nella
cappella del Seminario, a Sarzana, per la consueta ora di adorazione. Come sempre è un bel momento di preghiera. Il
Rettore, don Franco, e i seminaristi non tradiscono mai la loro gioia nel
vedere che in tanti partecipiamo a questo incontro.
Sabato 5 ottobre 2013
– Oggi,
1° sabato del mese, il pellegrinaggio diocesano presieduto dal vescovo Luigi
Ernesto fa tappa al Santuario del Mirteto. Riprendiamo così con entusiasmo l’inizio
di questo nuovo anno pastorale. Peccato che il grosso temporale di questa notte
abbia scoraggiato parecchi pellegrini a partecipare (specialmente quelli della
Val di Vara e Cinque Terre), per cui non riscontriamo l’afflusso delle altre
volte. O sarà anche (spero proprio di no) perché diversi Parroci e, di
conseguenza, i parrocchiani abbiano perso quell’entusiasmo che li animava nei
primi anni di questa bella iniziativa. Il Vescovo all’omelia ci ha invitati
tutti a chiedere, al mattino quando ci svegliamo e la sera prima di dormire:
“Padre, manda operai per la tua messe”. Ed ha aggiunto: “Se lo diremo con fede,
e tutti insieme, il Padre non potrà non ascoltarci”. E ci ha ricordato che i pellegrinaggi del
nuovo anno pastorale saranno tutti dedicati a questa intenzione. Al termine c’è
stato il solito bel momento di fraternità.
Giovedì 10 ottobre 2013
– Stasera
- ore 21- nella chiesa di Nicola, ricominciano gli incontri di adorazione
interparrocchiale. E’ una brutta serata; c’è un vento forte e freddo per cui
penso che ci sarà ben poca gente; e, veramente, quando entriamo in chiesa non
ce n’è tanta. Lunedì scorso era la festa della Madonna del Rosario (che proprio
in questa chiesa è venerata) per cui don Andrea ha preparato questo incontro
con la recita del Rosario meditato. Al termine ha ringraziato tutti per la
bella partecipazione di tutte le comunità parrocchiali. Allora mi sono voltato
e ho visto che eravamo veramente in tanti (anche due persone da Molicciara).
Don Andrea ha inoltre ringraziato don Roberto che venerdì prossimo lascierà il
nostro vicariato, poiché il nuovo incarico (parroco a Romito oltre che
Fiumaretta) non gli consente di servire ancora Luni Mare. Don Roberto mi ha
detto: “Però le belle iniziative non le abbandono: io con i miei di Fiumaretta
verremo sempre con voi ai pellegrinaggi del 1° sabato”. Spero proprio che,
quanto prima, il Vescovo trovi una più costante soluzione per la comunità di
Luni Mare, comunità che, come spesso ho
avuto occasione di rilevare, è ammirevole in quanto, disagiata in tutto
e per tutto, partecipa sempre con entusiasmo a tutte le varie attività
interparrocchiali.
Venerdì 11 ottobre
– Oggi
alle 17, nella cattedrale di Cristo Re, ci sarà la solenne Messa pontificale
del vescovo Luigi Ernesto per l’inizio del nuovo anno pastorale e il mandato
annuale ai catechisti. Per l’occasione il vicario, don Andrea, ha organizzato
il solito pullman per partecipare a questo evento. Anche in questa occasione la
presenza delle nostre comunità parrocchiali è notevole; oltre al gruppo di
ortonovesi col pullman ne ho notato anche altri venute con le auto.
Venerdì 18 ottobre 2013
– Oggi
– alle ore 15,30 – un pullman di pellegrini della nostra comunità con il
vicario, don Andrea (non ho potuto partecipare per vari motivi personali), si
sono recati al Santuario di N.S. della Neve, a Spezia, per accogliere e
venerare le reliquie di S. Giovanni Bosco che giungeranno oggi in questo
Santuario, voluto fortemente dallo stesso Santo nella seconda metà dell’800. Alle
ore 18,30 il vescovo Luigi Ernesto ha celebrato la Santa Messa solenne.
Giovedì 24 ottobre 2013
– Stasera,
alle ore 21, nella chiesa parrocchiale c’è la consueta ora di adorazione
eucaristica che, in questo mese “missionario”, è dedicata alla missionarietà
sia dei sacerdoti, sia di tutti i fedeli , ognuno nel suo contesto. Ma voglio
riferire di questa serata, perché stasera si è verificato qualcosa di insolito.
Gli anni scorsi a questo consueto rito partecipavano sette, otto, a volte dieci
o dodici persone e di queste solo io maschio, oltre naturalmente il Parroco, e
la celebrazione veniva fatta solitamente nella sacrestia. Da qualche mese c’è
stato un certo risveglio: si vede qualche faccia nuova e qualche uomo. Stasera
si può dire che abbiamo raggiunto il massimo: ben sei uomini, oltre il Parroco,
e numerose le presenze femminili. Davvero un bel numero per le nostra piccola
comunità! Spero proprio che in quest’Anno della Fede che sta volgendo al
termine, questo sia il risultato di una maturazione del popolo di Dio e in
particolare di quello del nostro paese e che quindi tutto questo non sia il
solito “fuoco di paglia”, anzi un motivo per invogliare altri a lasciare, per
una sera, le solite incombenze o trastulli vari ed unirsi a questo gruppo.