HO SOGNATO WALTER di Enzo
Questa notte ho fatto un sogno meraviglioso, rivivendo una fase
importante della mia vita. Ho sognato il mio grande amico Walter Lorenzini (conosciuto come
"Cudí") e famoso per il suo pane rinomato. Forse perché non passava
giorno che io non lo avessi presente nei miei pensieri e nei miei ricordi e
dentro di me si trascinava anche il rincrescimento per non averlo degnamente
ricordato sul Sentiero, come ho fatto per altri personaggi proprio perché in
occasione dei suoi funerali, avvenuti il 13 maggio, io avevo ampiamente
occupato tutti gli spazi che il Sentiero mi aveva messo a disposizione, per
ricordare altri due grandi amici: Roberto Felici ed Alviso Diamanti. Ebbene, forse Walter ha voluto ricordarmi che avrebbe
meritato da me maggiore attenzione, data la fraterna amicizia che ci ha sempre
legati. Ed allora mi è apparso in sogno: un sogno meraviglioso che sarebbe
stato bello non finisse mai. Era felice come io lo ricordavo quando, insieme al
comune amico Leonardo, passavamo insieme delle ore indimenticabili alle feste
dell' Amicizia. Gli ho chiesto come si sta nella sua nuova casa e lui, senza
alcuna esitazione, mi ha risposto che non si sta male: l' importante è essersi
comportati bene nella vita terrena, come dire che noi, coi nostri
comportamenti, ci giochiamo l' eterna felicitá o l' eterno castigo. Certo, non
c' era bisogno che me lo ricordasse Walter, ma questa è stata per me un'
ulteriore conferma. Poi, siamo scivolati su un' altra
questione che era per lui un chiodo fisso: la delusione che io gli ho procurato
per non essermi mai voluto candidare a sindaco. Infatti non perdeva mai
l'occasione per riaffermare il suo ferreo convincimento: gli ortonovesi in
massa aspettavano la mia discesa in campo. Io gli ho fatto presente che, come
lui mi chiedeva, nel 1997 ero sul punto di accettare la candidatura, sostenuto
dall' intero schieramento di centro-sinistra, ma poi il destino ha voluto che
proprio in quei giorni mi arrivasse un' offerta molto gratificante dal punto di
vista professionale: quella di fare il Direttore Dell' Ospedale di Rovereto
(Trento). Io non avrei potuto prendere a calci questa grande occasione che poi
si è rivelata decisiva per la mia ulteriore vita professionale. Tant'è che poi
ho fatto il direttore in altre importanti realtá, come Massa e Carrara e
Trieste. Quindi ho dovuto usare tutte le argomentazioni a mia disposizione per
convincerlo che le cose non potevano che andare cosí. D' altra parte quando ho
raggiunto l' etá di 65 anni ho deciso di declinare qualsiasi altra offerta
professionale e devo dire che alcune erano particolarmente importanti ed
invitanti e quindi,a maggior ragione, non potevo accettare di fare il sindaco:
c' erano tanti giovani meritevoli che era giusto si misurassero in questo
impegno cosí gratificante. Walter non era convito e mi dispiace portarmi dietro
questo rimorso, certamente perché costa molto deludere le persone che ti
amano e che dimostrano una sincera amicizia come la sua. Comunque, superato questo scoglio, abbiamo rivissuto insieme tanti
momenti felici , dato che in noi si rinnovava una grande gioia ogni volta che
ci si incontrava. Io ero diventato un suo fedele cliente, acquistando i suoi
prodotti nei vari negozi. Fu lui ad invitarmi calorosamente a recarmi
presso il suo negozio con annesso forno: " cosí avremo l' occasione per
vederci molto spesso e scambiare qualche parola". In realtá tutte le
volte che mi vedeva dal retro-bottega o lo informavano della mia presenza, mi
correva incontro per abbracciarmi e baciarmi. Caro Walter, quanto mi mancano
questi abbracci carichi di vera amicizia e calore umano! Chissá se un giorno
potremo rincontrarci nel tuo nuovo forno,certo perché sicuramente il buon Dio
non avrá voluto perdere l' occasione per sfruttare le tue meravigliose
virtú e quindi ti avrá dato l' incarico di allietare le anime sante in quello
che tu sai fare cosí bene. Nel sogno io ti ho ricordato tante cose belle,vissute
insieme e tu mi guardavi con profonda tenerezza ed il tuo volto era radioso e
sprigionava una luce intensa che rivelava una immensa commozione e tutta la tua
soddisfazione. Come avrei voluto che questo sogno non avesse avuto mai fine! Purtroppo le cose belle sono destinate a durare
poco e ben presto sono stato riportato alla dura realtá di questa " valle
di lacrime".
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