Mercoledì 1° maggio 2013
Stamattina, come da programma, si è svolto il pellegrinaggio da Casano – San Giuseppe al Santuario del Mirteto. Io, ancora convalescente, non me la sono sentita di fare questo sforzo, ma mi sono recato al Santuario per la Santa Messa (ore 11) e ho trovato la chiesa piena di pellegrini. Un bel gruppo, quelli arrivati a piedi da Casano, un altro gruppo (50) arrivavano da Sassuolo con un pullman fino a Casano, poi con due pulmini (quello del Santuario e quello di don Andrea) sono stati portati su con notevole disagio. Certo, con un pullman da 25/30 posti era molto più semplice, ma ciò non era possibile poiché a Casano alto, dove c’è già una strettoia, hanno pensato bene di mettere un ponteggio, per cui ora è ancora più stretta: non era proprio possibile fare altrimenti? Assai bella e solenne la Santa Messa presieduta da Padre Mario, con i padri Onildo e Victorio; belle e significative le parole di accoglienza del celebrante ai numerosi pellegrini. Al termine tanti di loro si sono fermati nella struttura adiacente il Santuario per il pranzo al sacco; il gruppo di Sassuolo è dovuto ripartire subito.
Venerdì 3 maggio
Alle ore 17, con padre Victorio e la Marta, vado in cattedrale, a La Spezia, dove il Vescovo conferirà a cinque seminaristi i ministeri di Lettorato (tre) e Accolitato (due). E’ presente anche un bel gruppo della parrocchia di Luni-Isola: Manrico da diverso tempo aiuta don Andrea, Samuele è nipote del caro don Ludovico, per cui sono particolarmente legati al nostro territorio; ma anche gli altri seminaristi sono tutti devoti alla “nostra” B. V. del Mirteto, e inoltre sanno che siamo sempre loro vicini con la preghiera.
Sabato 4 maggio 2013
Oggi è stata una giornata che mi ha impegnato molto, nonostante sia ancora non del tutto in piena efficienza fisica. Stamattina - alle 6,30 - siamo partiti da Casano col pullman per andare al pellegrinaggio del 1° sabato al Santuario di N.S. degli Angeli. Anche stamani ho ricevuto tante parole e gesti di vero affetto. Grazie ancora a tutti.
Tornato a Ortonovo, dopo poco sono ripartito per recarmi a pranzo a casa di Doretto. Quando sono rientrato dall’ospedale, mi aveva telefonato per dirmi di rimettermi presto perché i primi di maggio sarei dovuto andare a pranzo a casa sua perché arrivava un suo amico da Ancona, Marco Bernardini, che io non conosco personalmente, ma ho letto alcune cose su di lui su “Città Nuova” (il periodico del Movimento dei Focolari) e anche perché tutti i mesi gli invio il nostro “bollettino”, e questo suo amico avrebbe voluto conoscermi. E’ stato un incontro veramente interessante e costruttivo. Marco è una persona eccezionale: lavorava alla Oto Melara, tanti anni fa, come ingegnere meccanico, poi è diventato un importante dirigente del Movimento dei Focolari; attualmente è presidente dell’Istituto Universitario “Sophia”, a Loppiano; è presidente della Consulta dei Movimenti ecclesiali ad Ancona… ma è anche, e soprattutto in questo caso, un bravo esperto della comunicazione, per cui mi dato diversi consigli pratici (e altri me ne darà in seguito) sulla gestione del nostro “bollettino”. Terminato il pranzo (preparato e distribuito dalla Marta, moglie di Doretto, che era tutta indaffarata proprio come quella del Vangelo, mentre io, Doretto, Marco e sua moglie eravamo le “marie”) sono arrivati alcuni amici a amiche che fanno parte del loro “Movimento” e quindi il discorso è passato su problematiche riguardanti il “Movimento” stesso. Voglio precisare che io non vi aderisco, sono però in rapporto di amicizia con diverse persone che ne fanno parte. Poi Marco è ripartito per Ancona.
La sera - alle 21 - ho partecipato alla Adorazione Eucaristica con recita del Rosario al Santuario del Mirteto.
Lunedì 6 maggio 2013
Oggi, alle ore 15, ho partecipato con molte altre persone al rito funebre del caro Roberto Felici. Fino a poco tempo fa lo vedevo spesso passeggiare per le nostre vie, sempre in piena forma nonostante l’età avanzata. Era un collaboratore di questo bollettino: abbiamo pubblicato diversi suoi racconti, quasi sempre legati ai suoi ricordi giovanili e alla devozione per la Vergine Maria (vedi altre testimonianze in altre pagine).
Domenica 12 maggio 2013
Oggi pomeriggio, alle ore 18, Marco, Luca, Agostino ed io, ci ritroviamo al Santuario per l’ormai consueto incontro con padre Mario, che ha come finalità la formazione di un gruppo laicale con lo scopo di approfondire la conoscenza della spiritualità della Fraternità Missionaria di Maria. L’incontro di oggi, però, lo teniamo all’interno del tempietto col Santissimo esposto, la recita dei Vespri, una particolare preghiera per 27° anniversario della “Fraternità” e una riflessione, condotta da padre Mario sul brano del Vangelo di oggi. Anche oggi siamo solo noi: rinnovo l’invito a chiunque volesse partecipare di farlo; il prossimo incontro è previsto per sabato 1 giugno, alle ore 18, al Santuario.
Lunedì 13 maggio 2013
Oggi, alle ore 14,30, un lungo corteo ha accompagnato la bara di Walter Lorenzini, più conosciuto come Cudì (per il suo famoso pane), dalla sua abitazione fino alla chiesa di Isola dove don Andrea ha celebrato la Santa Messa. Tantissima la gente intervenuta: oltre alla piccola chiesa, era piena anche la piazza di Isola. Commovente, al termine del rito, il commosso saluto del figlio Giò.
Domenica 19 maggio 2013
Stasera – ore 20 – partenza da Casano col “solito” nostro pullman per recarci a Spezia, in cattedrale, per la grande Veglia di Pentecoste, cosa che, a più riprese, il vescovo Luigi Ernesto ha più volte raccomandato. E, infatti, la cattedrale era gremita di gente, in particolare tanti giovani.
Prima della partenza ero un po’ scettico sulla nostra presenza di stasera. La concomitanza di altri eventi (una gita a Roma dal Papa, le Prime Comunioni a Isola, due Parroci che stavano poco bene, il tempo brutto…) mi avevano fatto pensare ad un fallimento, invece, quando a Luni Mare sono saliti gli ultimi partecipanti, mi sono accorto che il pullman era pieno anche stavolta. E i partecipanti non sono rimasti assolutamente delusi, perché è stata una stupenda cerimonia, a partire dalle belle parole del Vescovo sul nostro “essere Chiesa”: di esserne veramente convinti, di crederci, di riconoscerci…
Domenica 26 maggio 2013
Oggi devo concludere il mio “diario”: tra un paio di giorni si stampa. Non ho parlato poco, nelle righe precedenti, del Mese Mariano al Santuario. Il programma era molto ricco e con delle novità, per cui ne faccio un resoconto in generale. La novità più evidente è stata quella fortemente voluta da padre Victorio: quella di portare una statuina della Madonna tre giorni la settimana (lunedì, martedì e venerdì) nelle famiglie per la recita del Rosario, senza la funzione al Santuario; questo sia per facilitare la presenza di alcune donne anziane che non possono più salire al Santuario, sia per portare la Madonna più vicina a quelle persone che per i tanti, troppi impegni non trovano più il tempo di partecipare, come un tempo al Mese Mariano. Le conferenze del mercoledì tenute da don Alessandro sono state interessanti, ma un po’ difficili, per alcuni. Ma l’importante è che sia rimasto nel nostro cuore qualche piccolo imput che ci faccia meditare un po’ di più sul culto e su Maria Madre della Chiesa. I documenti trattati sono reperibili facilmente, per cui, volendo, si possono rivisitare con più calma. Bene i momenti di Adorazione Eucaristica del giovedì e sabato con recita del Rosario. Ottima l’esecuzione della Meditazione Musicale da parte della corale “Cantus Firmus” di Ortonovo.
La partecipazione, in rapporto all’importanza degli eventi, è stata piuttosto scarsa. Come già detto, oggi le persone (in primis i paesani) non trovano più tempo per lo spirito, e cosi quelli della vallata (a parte un piccolo gruppo di Casano, forse stimolati da padre Onildo).
Venerdì 31 ci sarà la solenne conclusione interparrocchiale con la partecipazione dei seminaristi e del loro Rettore che rinnoveranno la consacrazione alla nostra cara Madonna del Mirteto. Anche in questa occasione facciamo loro vedere la nostra vicinanza e assicuriamo loro la nostra preghiera, come già facciamo con la partecipazione ai pellegrinaggi del 1° sabato e all’adorazione del 1° giovedì, in Seminario.