Sabato 29 dicembre 2012, al teatro Civico di La Spezia è in programma la serata “Gospel and Christmas songs”. Il teatro è tutto esaurito già molto prima delle ore 21. Ecco che si apre il sipario e Mauro marito di Roberta presenta il Direttore ovvero il Presidente del coro, Bruno.
Presentandosi a noi il Presidente, molto emozionato, ci spiega come è nato questo gruppo: dalla passione per la musica e per il canto, con ragazze non professioniste , le classiche persone della porta accanto e così anche gli uomini. Il coro è composto da 9 soprani, 9 contralti, 7 tenori, 6 bassi, 7 musicisti, 1 tecnico del suono e una direttrice di canto.
Bruno è in evidente difficoltà per cui il pubblico, con uno scroscio di applausi, lo incita a proseguire, ma non è così semplice. Lui è il padre di Roberta, la figlia prediletta: bella, alta, bionda, solare; era lei la direttrice e soprano del gruppo; a settembre scorso il Signore l’ha chiamata a sé a soli 38 anni, lasciando un bambino di due anni. Quel nodulo al seno non sembrava dare grosse preoccupazioni, le dissero anni prima. Poi si è sposata, è nato il bambino e, durante l’allattamento, i problemi che la porteranno alla morte.
Inizia il concerto; le luci si spengono, solo il palcoscenico rimane illuminato; le ragazze indossano una lunga gonna ed una blusa luccicante, come le giacche dei ragazzi. When the saints, Amen, Imagine, l’Alleluia di Leonard Cohen: con queste magiche note entriamo in una nuvola molto suggestiva. Poi: Swing low, Sweet chariot, Carbbeam prais e Silent Night; e qui Bruno ci parla di Gesù Bambino, di renne e di Notte di Natale. Nelle altre esecuzioni si alternano voci soliste, soprano o tenore. Hanno cantato: Jingle bells, I belive i can fly, Ho happY day… Poi Bruno ci fa ascoltare la musica Amazing grace, scritta da un negriero schiavista che durante una traversata dell’oceano, con la nave piena di schiavi, si imbatté in una furiosa burrasca. Il negriero temette per la sua vita e si trovò a pregare il Signore per la sua salvezza. Ed infatti si salvò, ma si pentì per tutto il male causato a quegli esseri umani. E da quel giorno lottò con tutte le sue forze contro lo schiavismo e riuscì a fare tanto bene. A ricordo di tutto ciò compose diverse musiche che sono suonate ancora oggi: Free at last, Your blessing’s coming through, Santa Claus, Is coming to town…
L’atmosfera nel teatro è magica e sono richiesti diversi bis. Un coro veramente meraviglioso che ci fa vivere una serata indimenticabile. I ragazzi poi donano a Bruno un bellissimo ritratto della sua Roberta, mentre vengono proiettate sullo schermo immagini della bella ragazza, accompagnate dalla musica della canzone da lei preferita “Over the rainbow” “Dopo l’arcobaleno risplende il sole, torna il sereno…”, e pare che Roberta ci dica di lottare sempre contro tutte le avversità perché la vita è un dono prezioso e dobbiamo preservarcelo.
Grazie, Roberta, per tutto quello che ci hai saputo trasmettere.
(P.S.)
Il giorno 4 gennaio 2013 lo stesso concerto è stato replicato al teatro Impavidi di Sarzana con lo stesso grande successo. Tutto il ricavato è stato devoluto alla “Associazione Senologica AOU Pisana” con a capo Manuela Roncella, Primario di senologia al Santa Chiara di Pisa.