Sabato 20 Ottobre la comunità di Annunziata si è stretta attorno al suo diacono Agostino e la moglie Aldemara per festeggiare il 60° anniversario del loro matrimonio.
La ricorrenza è stata molto sentita ed ha trasformato il piccolo borgo in un momento di intensa commozione. D'altra parte non poteva che essere così: Agostino che 30 anni fa e' stato ordinato diacono dal vescovo Siro Silvestri è stato uno dei primi diaconi della nostra Diocesi e si è dedicato con tutte le sue forze alla valorizzazione della sua chiesa e a garantire il regolare svolgimento delle funzioni religiose, solennizzando le ricorrenze più importanti, con l’impegno esemplare dell'intera comunità parrocchiale.
Il momento saliente della ricorrenza è coinciso con la celebrazione della Santa Messa officiata da don Romano e da padre Victorio. Tutti i fedeli si sono prodigati per rendere questa cerimonia un momento di intensa commozione e partecipazione corale. Molti erano quelli provenienti anche da altre parrocchie e, fra questi, il sottoscritto che ha accompagnato all'organo, Federico e Vasco che hanno unito le loro doti canore a quelle dei parrocchiani, in particolare Piero.
Molto sentita anche l'omelia di don Romano che ha ricordato i momenti salienti della vita trascorsa insieme da Agostino e Aldemara.
Erano presenti la figlia Paola col marito (dott. Mario Bianchi) e le loro due figlie; il figlio Savio con figlia e figlio (la moglie Antonella era impegnata a scuola dove insegna religione) e Cristiano con consorte e figlio. Una famiglia meravigliosa, unita ed estremamente religiosa, una famiglia tale da suscitare invidia (ovviamente nel senso più buono del termine).
La cerimonia religiosa è stata molto intensa e sentita. Agostino nei suoi paramenti diaconali occupava il centro della scena, visibilmente commosso e non ha potuto nascondere questo suo stato d'animo specialmente durante la recita delle formule con cui sono state rinnovate le promesse matrimoniali.
Anche la chiesa era stata addobbata con gusto e senso estetico, oltre che religioso e metteva in evidenza le importanti opere di rifacimento che tanto hanno impegnato Agostino e l'intera comunità di Annunziata, con sacrifici e sforzi anche di natura economico/finanziaria:di tutto ciò i fedeli non possono che andare fieri e, nella circostanza, si sono stretti intorno al loro diacono e alla moglie Aldemara per esprimere tutta la loro riconoscenza e partecipazione.
Pure la Redazione de “Il Sentiero” si unisce a questo coro di consensi in questo momento molto significativo per il nostro diacono Agostino, formulando i più sentiti auguri e rallegramenti.