Il dieci novembre, giorno del primo anniversario del ritorno alla Casa del Padre di don Lodovico Capellini, nella parrocchia del Preziosissimo Sangue, a Luni, si è svolta una solenne commemorazione in suo ricordo. Il nuovo parroco, don Andrea, si è attivato in prima persona, perché tutto riuscisse nel migliore dei modi.
Alle 17,30 moltissime persone si sono ritrovate nell'oratorio, fortemente voluto e fatto costruire da don Lodovico, per assistere allo scoprimento e benedizione della lapide che ricorda la sua personalità e l'impegno messo in ogni opera a favore della parrocchia e del territorio ortonovese. Erano presenti molti sacerdoti, i parenti, tantissimi amici e tutti i membri delle Comunità Neocatecumenali che il “Don”, personalmente, ha sempre guidato.
Il dottor Cecchinelli ha ricordato, con voce commossa, alcuni degli innumerevoli momenti vissuti con lui, ripercorrendo il cammino fatto insieme, fino ai momenti più drammatici, quelli relativi alla malattia, alla sofferenza, alla morte.
Dopo un momento di raccoglimento e di preghiera in oratorio, è stata celebrata, in chiesa, una Santa Messa solenne, presieduta dal vicario episcopale, don Giorgio Rebecchi, e concelebrata da numerosi sacerdoti: don Andrea, don Carlo Cipollini, don Romano, don Giordano, dai padri del Santuario, Victorio e Onildo e dai Diaconi, Agostino e Paolo. Circondavano l'altare tutti i bambini del catechismo e dell'oratorio. La chiesa era gremita di fedeli venuti da tutte le parrocchie del territorio: era proprio come il “Don” avrebbe voluto che fosse, ornata di fiori (specialmente le rose) che amava tanto.
L'omelia, tenuta da don Giorgio, è stata particolarmente toccante, soprattutto nel ricordo della vita sacerdotale di don Lodovico, personalità forte e semplice, amante della natura; sacerdote in ogni sua manifestazione, compresa quella di indossare sempre l'abito talare come segno della sua missione di pastore e di fedeltà al Ministero.