Raccogliere in poche righe “ciò” che è stato don Lodovico, condensare in pochi ricordi il suo” essere” stato sacerdote e mio parroco non è impresa da poco. Eppure questa “fatica” devo affrontarla, per sdebitarmi con lui
per tutto l’ affetto che in ogni suo gesto ed espressione, anche se pungente, mi ha regalato generosamente senza aspettarsi niente in cambio e concludendo sempre le nostre conversazioni con un "grazie" per tenere “aperto” il nostro dialogo fino alla prossima volta quando io lo avrei cercato e ritrovato con il suo "grazie" negli occhi.
A pensarci bene però è più difficile dimenticarlo che ricordarlo, quindi ricordarlo fa bene più a me che a lui, quindi rimango in debito sempre io… Don Lodovico, il ‘don’ della preghiera. Durante la celebrazione eucaristica la sua generosità arrivava a farti condividere quelle preghiere che normalmente i sacerdoti recitano sottovoce: “fa che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da Te “.
Don Lodovico, il ‘don’ del Vangelo, non solo proclamato e spiegato, ma “inglobato” nel suo quotidiano pensare: “ Mio Signore e mio Dio ! “ ( Gv.20,28)
“Rubando” questa espressione a Tommaso rinnovava a se stesso e testimoniava agli altri la sua fede incrollabile nella presenza reale del corpo di Gesù sull’altare che diventa “pane eucaristico” per fortificare la nostra debolezza.
Don Lodovico, il ‘don’ dell’ azione. Quante cose costruite per abbellire e completare la Casa del Suo Signore; quante proposte sempre tese a far capire quanta gioia e pace c’è nell’ entrare nella Chiesa ed incontrare il Gesù sacramentato! E anche il ‘don’ della docilità. “Padre mio … sia fatta la Tua volontà” (Mt. 26,42). L’ azione pensata a tavolino e programmata nei minimi particolari iniziava, ma se nella sua evoluzione non rispecchiava il progetto studiato con fatica, non vinceva in lui lo scoraggiamento, ma vincevano la speranza e la costanza che la Provvidenza sa dove portarci perché vinceva sempre per lui la fiducia senza riserve nella volontà del Signore.
Don Lodovico, il ‘don’ figlio della ”Figlia e Madre di Dio” – Maria Santissima - ; come Lei era “ figlio” in ascolto, adorante della Parola del Padre e “madre” dolcissima che leniva le ferite con parole forti e profonde che estirpavano con l’ aiuto del dono della misericordia l’ angoscia del dolore per diventare silenziosamente e discretamente dolore condiviso con lui.
Don Lodovico, il ‘don’ SACERDOS IN AETERNUM…