Sabato 24.09.

Fino a ieri avevo deciso di saltare per questo mese di continuare a scrivere le mie ‘riflessioni’ al “Sentiero”, anche se le mie riflessioni sono ogni giorno che passa sempre più intense; ma questo pomeriggio ho deciso di riscrivere dopo che questa mattina sono stata  con mio marito al Santuario di Montenero per la Messa delle ore 10 (sono circa 30 anni che una delle domeniche di settembre la passiamo assieme a Montenero; ma quest’anno come anche l’anno scorso siamo andati il sabato mattina e il “caso” ha voluto, come l’anno scorso, di trovarci senza saperlo alla Messa generale della diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli, presieduta dal vescovo Giovanni).

            Mentre ero lì ad aspettare che iniziasse la Santa Messa,vedendo l’altare pieno di sacerdoti (una trentina) e il Vescovo, ho riprovato le solite emozioni e pensieri di quando lo scorso mese mi trovavo per la Madonna Bianca, a Portovenere, e perciò mi sono detta: “Che bello sarebbe il prossimo anno ritornare e trovare all’altare entrambi i nostri meravigliosi vescovi, Francesco e Giovanni, e ancora più Parroci (anche i nostri) e anche noi parrocchiani confinanti. E questo mio pensiero mi si è rafforzato ancora di più dopo che ho ascoltato la bella omelia del vescovo Giovanni piena di parole di vita e di suggerimenti sulla strada da percorrere come figli del solito e unico Padre che tutti noi abbiamo, Dio. 

            Lo voglio ripetere, penso proprio (specialmente ora, nel periodo di difficoltà in cui viviamo tutti noi) che non dobbiamo più sentirci distinti ma uniti e non vergognarci di parlare tra noi di Gesù e Maria, perché non sono personaggi storici, ma sono viventi in mezzo a noi, e Dio è colui che giudicherà ognuno di noi alla fine del nostro esilio terreno in mezzo ai nostri fratelli. Quindi, e questo vale ovviamente anche per me, dobbiamo non solo essere cristiani, ma provare a vivere da cristiani seguendo quel meraviglioso capolavoro che Dio ci ha dato: il Vangelo; essendo così, ogni giorno, coerenti; altrimenti l’andare alla Messa, comunicarsi, recitare il Rosari e altre cose, sono soltanto una recita dove noi facciamo solo la parte degli attori teatrali puntando solo sull’apparenza.

            All’inizio ho scritto che le mi riflessioni sono ogni giorno sempre più intense e questo soprattutto dopo che, all’inizio dell’estate, ho letto l’interessantissimo libro di padre Livio, “I segreti di Medjugorie”, la Regina della pace rivela il futuro del mondo Dopo averlo letto la mia vita sta cambiando sempre più, perché credo fino in fondo in quello che ho letto e credo a Medjugorie. E questo mi ha portato a voler conoscere sempre più in quello che credo e soprattutto a volermi sempre migliorare; ma mi sono detta: com’è strana la vita, Maria, la nostra Mediatrice, sono trenta anni che ci parla da quel luogo: il Cielo è in Terra; ed io ero informata su tante cose effimere, ma ero all’oscuro di cosa accadesse a Medjugorie; di quello che attraverso questi segreti Maria ci rivela. E questo non è effimero ma salvezza eterna per ciascuno di noi.

            Ora mi sento più serena perché so che devo per forza migliorarmi, che Maria ci ama tutti e che Gesù è misericordioso, perché non ci avrebbe mandato Sua Madre sulla terra per darci attraverso la nostra personale conversione questa grande opportunità. Ora, al centro della mia vita, c’è veramente Dio e la famiglia.  Ritorniamo a credere in Dio e le cose miglioreranno!.

            Saverio Gaeta (vaticanista e redattore di “Famiglia Cristiana”) scrive nel suo libro ‘Medjugorie è tutto vero’: “Oggi Medjugorie è meta di milioni e milioni di pellegrini ed è giunto il tempo di fare chiarezza perché ,o si tratta dell’abbaglio più colossale della storia dell’umanità, o dell’evento più importante nella storia del cristianesimo dopo la Risurrezione di Cristo”. Nella copertina c’è anche scritto: “Medjugorie è il centro spirituale del mondo moderno” (Giovanni Paolo II).

             San Giovanni Leonardi (9 ottobre) dice: “Il rinnovamento della Chiesa deve verificarsi parimenti nei primi e negli ultimi, nei capi e nei dipendenti, in alto e in basso. Deve cominciare da chi comanda ed estendersi ai sudditi”. Giovanni Paolo II dice: “L’amore è la spiegazione di tutto” “Aprite le porte a cristo!”.

Domenica, 25.09.

Il Vangelo di oggi, che don Andrea ha spiegato meravigliosamente questa mattina, sembra proprio calzante: Gesù vuole da noi i fatti.

Lunedì, 26.09     

E il messaggio di Maria da Medjugorie di ieri sera dice: “Maria vuole la nostra testimonianza”.