Anche quest’anno, invogliato particolarmente da alcuni amici, mi accingo a raccontare fatti e celebrazioni che si sono svolti nella mia, in qualche altra parrocchia ma di più al santuario.

            Comincio subito dalla celebrazione più importante e molta attesa svoltasi nella cattedrale di Cristo Re il giorno 25 giugno: l’Ordinazione presbiterale di tre nostri seminaristi: don Alessandro, don Luca e don Tommaso. La comunità ortonovese era molto numerosa a questa celebrazione: oltre al solito pullman, che ormai segue quasi sempre gli incontri col nostro Pastore, erano presenti in tanti anche con i loro mezzi.

Voglio pensare che queste ordinazioni, con quelle degli scorsi anni e con le numerose nuove entrate in seminario, sono la risposta ai nostri incontri di Adorazione per le vocazioni che facciamo nelle nostre parrocchie e anche col Vescovo nei pellegrinaggi del 1° sabato del mese. Rinnovo quindi l’invito a tutti a partecipare a questi incontri di preghiera.       Per questa importante Ordinazione è arrivato  appositamente, dal Guatemala, il nostro ex-parroco, padre Carlos, che ha accompagnato per un bel tratto la preparazione di questi Novelli Sacerdoti.

Domenica, 26 giugno: festa del Corpus Domini.  

Anche quella di oggi è una giornata molto importante per il nostro territorio: tutte le parrocchie della comunità ortonovese partecipano alla Processione interparrocchiale che si tiene a Luni Mare e a presiederla c’è don Tommaso, ordinato sacerdote solo ieri in cattedrale.

Molta la partecipazione e particolarmente stimolante per una riflessione è stato l’accompagnare Gesù Eucaristico, per alcuni tratti, per strade buie e palazzi quasi deserti. Al termine, sul piazzale della chiesa, don Tommaso ci ha estasiati con tre piccole riflessioni sul’Eucaristia e sul suo primo emozionante giorno da sacerdote.

Martedì, 28 giugno. 

Oggi pomeriggio – ore 18 – al Santuario viene celebrata una Santa Messa solenne per festeggiare il ritorno (solo per una settimana) di padre Carlos e per festeggiare due dei Novelli Sacerdoti, don Alessandro e don Luca (don Tommaso era già prenotato altrove) ai piedi della Madonna Addolorata del Mirteto. La chiesa era gremita, la corale “Cantus Firmus” ha eseguito pezzi particolarmente cari a padre Carlos che da un po’ di tempo non sentiva più. Al termine lunghissima la fila per il beneaugurante bacio delle mani dei Novelli Sacerdoti, poi tutti al pranzo offerto dall’ANSPI a tutti i convenuti. Le offerte raccolte (oltre 3000 euro) sono state consegnate a padre Carlos per il suo seminario e per un gruppo di bambini del Guatemala.

Sabato, 2 luglio.  

Stamattina presto siamo partiti col pulmino del Santuario e col pullman (ridotto) della “Lorenzini” (quello grande non ci poteva arrivare) per raggiungere il Santuario della Madonna di Reggio, sopra Vernazza. Anche quella di oggi è stata una nuova scoperta; non c’ero mai stato: stupendo il luogo, bello il Santuario attorniato da piante secolari e, come sempre, bello anche il momento del ristoro offerto dai ‘padroni di casa’.. Come al solito il vescovo Francesco, all’omelia, ci offre gli spunti di riflessione per il nostro cammino di fede; si sofferma particolarmente sulle nuove ordinazioni della settimana scorsa e ci invita alla preghiera per la nostra Chiesa particolare.

Venerdì, 8 luglio.  

Era da tantissimo tempo che la Redazione de “Il Sentiero” e i più costanti collaboratori non si incontravano, anzi diversi di loro non si erano mai visti; così, stimolato da alcuni di loro, un giorno ho buttato giù un biglietto – invito e l’ho recapitato ai destinatari (quasi una trentina). Tutto il resto lo ha scritto Doretto e lo potete leggere in altra pagina.

Sabato, 9 luglio.  

Oggi pomeriggio al Santuario si svolge un’altra importante celebrazione: il 50° di Ordinazione Sacerdotale di padre Riccardo Ferrari, missionario carmelitano in Brasile. A parte gli ortonovesi del paese pochi lo conoscono ma ne hanno sentito senz’altro parlare, soprattutto perché, ormai da 23 anni, si svolge alla fine di luglio, in paese, una”GRANDE MUSCOLATA” (vi partecipano da diversi anni oltre un migliaio di persone) e i proventi vanno direttamente a questo missionario per l’opera che sta portando avanti da tanti anni in Brasile: prima la ricostruzione di un importante Santuario, poi la costruzione di un asilo, poi la scuola… Alla celebrazione erano presenti, oltre ai sacerdoti locali, il Provinciale del suo ordine, padre Graziano e padre Innocenzo che è stato diverse volte in Brasile quando era lui Provinciale; c’erano inoltre anche alcune suore che gestiscono la scuola-asilo costruite dal nostro Riccardo.

Al termine dell’Eucaristia un momento di agape fraterna per tutti i partecipanti.

Venerdì, 23 e sabato 24 luglio.   

Come già accennato sopra in queste due serate si è svolta la tradizionale muscolata a favore dell’opera di padre Riccardo in Brasile. Anche quest’anno quasi 1200 persone hanno potuto partecipare a questo evento che fruttato, al netto delle spese, 14.500 euro, che sono depositati su un conto aperto appositamente (pro padre Riccardo-Brasile) presso la Carispe, ag. Ortonovo.

Venerdì, 29 luglio.  

Oggi altra festa al Santuario e questa, anche se meno frequentata e rinomata, è senz’altro la più importante perché è l’anniversario (il 434°) della miracolosa lacrimazione di sangue della Madonna del Mirteto. La Santa Messa solenne delle ore 11 è stata presieduta (già stabilito il giorno della sua Ordinazione) dal Novello Sacerdote, don Luca Palei, attorniato da diversi sacerdoti e seminaristi.

Mercoledì, 10 agosto.  

Anche questa ricorrenza (festa del Patrono) da diversi anni è diventata un bel momento per la nostra piccola comunità ma anche per tante persone che, dalle altre parrocchie vengono a godersi un po’ di fresco e di genuina festa. La Santa Messa solenne (alle ore 20,30)  è presieduta da don Alessandro Biancalani, parroco di Fossola; la corale “Cantus Firmus”, diretta dal maestro Renato Bruschi, rende ancor più solenne la celebrazione. Al termine c’è la processione “au flanbeaux” per le vie del paese accompagnati dalla banda musicale che, concluso il rito religioso, ci ha allietati con un piccolo concerto sotto la torre del Guinigi mentre i partecipanti hanno potuto degustare le tante torte dolci e salate preparate dalle donne del paese.

Venerdì, 19; sabato, 20; domenica, 21 agosto.  

Sono questi i tre giorni conclusivi della GMG di Madrid. Ho seguito per diverse ore le varie cerimonie e incontri trasmessi dalla TV (RAI 1 e SAT 2000). Se ne potrebbe parlare per pagine e pagine ma mi voglio soffermare solo su un particolare.

Siamo abituati a vedere sulle varie reti televisive manifestazioni di ogni tipo (quelle ultime in Inghilterra, gay prade, no global e altre meno violente): si vedono, in genere, giovani che protestano più o meno violentemente, tette e lati B (così oggi vengono chiamati) sempre in mostra, giovani bendati o mascherati che brandiscono spranghe se non coltelli o pistole…  Che dire di quei giovani (quasi due milioni!) che hanno affrontato tante difficoltà (caldo, disagi logistici, fortunali…) per trascorrere due giornate col Santo Padre e per vivere queste giornate con tanti ragazzi giunti da ogni parte del mondo? Quanto spazio hanno dato i media (a parte “Avvenire e pochi altri) a queste ‘giornate’?  E’ stato  veramente emozionante vedere come quasi due milioni di giovani si sono improvvisamente zittiti durante il momento di Adorazione Eucaristica nella notte della veglia. 

Confidiamo quindi che questi giovani (e i tantissimi altri che non hanno potuto partecipare alla GMG) riescano, con l’aiuto del Signore Gesù, a contagiare i loro coetanei. Anche due giovani di Ortonovo vi hanno partecipato; vorrei proprio che ci dessero una testimonianza scritta della loro partecipazione.