I Vangeli del mese di giugno
La Liturgia della Parola del mese di giugno ( anno A ) è allietata da brani evangelici che ci incoraggiano a festeggiare quattro grandi solennità della tradizione cattolica, e ci offrono in dono “PERLE preziose” che ci danno la possibilità di manifestare la “forza” e la “luce” della nostra identità cristiana:
05 GIUGNO 2011
ASCENSIONE del SIGNORE ( anno A ) Mt 28,16-20
Quando i nostri occhi riescono a “vedere” Gesù e quando il nostro corpo prostrandosi Gli manifesta la nostra devozione, terminiamo di essere “qualcosa” che dubita e balbetta la sua fede e diventiamo “qualcuno” che ha un’identità solida e definita. Identità che diventa l’unico nome che veramente ci rappresenta in tutta la nostra essenza: siamo creature del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Come tali siamo invitati a condividere e compartecipare con gli altri, quello che a nostra volta abbiamo gratuitamente ricevuto, con la certezza che nel nostro operare Gesù sarà sempre con noi .
PRIMA “PERLA preziosa ” IL SACRAMENTO DELL’ INIZIAZIONE CRISTIANA : IL BATTESIMO
12 GIUGNO 2011
PENTECOSTE (anno A) Gv 20,19-23
Non basta avere un’ identità per essere quello che si deve essere; si deve avere anche la perseveranza di rimanere nello “stato” in cui si ha avuto la fortuna di essere stati assunti. La perseveranza e la coerenza del proprio stato si conquistano con la forza di volontà e la serenità del cuore….
Gesù conoscendoci bene non ci abbandona: per aiutarci a costruire la serenità nel nostro cuore ci dona la sua Pace con la quale accettiamo la nostra pochezza e amiamo gli altri per quello che sono.
Gesù, avendo fatto esperienza della nostra debolezza, per alimentare la nostra forza di volontà ci avvolge e ci ristora con una “ brezza” che proviene ed è alimentata direttamente dal Suo Cuore Misericordioso: l’ alito vitale dello Spirito Santo
SECONDA “PERLA preziosa” IL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
Queste prime due “perle preziose, uniche , di inestimabile valore e di una bellezza accecante” che l’ AMORE DI DIO PER NOI ci offre, ci danno la possibilità di “ collezionarne “ altre.
Queste altre “perle” sono particolari: possiamo “raccoglierne” moltissime così da formare, insieme alle “ uniche” una splendida “collana” da offrire a Maria, Donna del Silenzio e Madre della Vita, sempre vicino a suo Figlio, quando il nostro cuore avrà raggiunto la GIOIA della RESURREZIONE.
19 GIUGNO 2011
SS. TRINITA' (anno A) Gv 3,16-18
Dare vita a qualcosa è gioia, dare LA VITA a qualcuno è un “miracolo”, è togliere qualcosa da sé e donarlo per sempre ad un’altro che diventa un po’ di te. Se questo “miracolo” lo può desiderare e realizzare l’ uomo con la benedizione di Dio, Lui può fare ancora di più, può fare qualcosa di “ miracoloso elevato alla massima potenza ” : dare UNA VITA CHE E’ PER SEMPRE, regalare la gioia di UNA VITA LIBERA da tutto ciò che la può sconvolgere deturpare, e proporre lo stupore di UNA VITA INDENNE da malvagità e condizionamenti, consentire ALLA VITA LA POSSIBILITA’ DI SALVEZZA poiché non deve trionfare ne' il giudizio, ne' il castigo, bensì il perdono che ridona vigore a chi aveva perso ogni speranza di vivere.
TERZA “PERLA” IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
26 GIUGNO 2011
SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO (anno A) Gv 6,51-58
Nutrire chi è affamato, dare da bere a chi è assetato è un’ azione che possiamo fare tutti, cristiani e non.
Possiamo avere la possibilità, in un gesto di estrema generosità: donare “parte di noi” per dare una vita dignitosa ad un altro essere umano….
Gesù va oltre, supera ogni nostro pensiero e ogni nostro gesto di generosità; ci sorprende continuamente lasciando la nostra intelligenza senza “energie” e la nostra capacità di meraviglia senza la possibilità di manifestarsi pienamente per l’ “unicità” e la “ magnificenza” dei suoi doni:
_ Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il padre, così colui che mangia di me vivrà per me _
Solo il pensiero di vivere per Cristo, ci deve dare la forza, la gioia, il coraggio,
l’ energia, la volontà, la capacità, la generosità, la felicità di pensare ed agire come prolungamento di Cristo:
grande mistero e grande responsabilità offerteci senza riserve,
e noi ?……
QUARTA “PERLA” IL SACRAMENTO DELL’ EUCARESTIA