Quando Walter mi ha chiesto di scrivere un articolo in occasione dei vent'anni de" Il Sentiero " ho avuto un moto di stupore: vent'anni!!! Il tempo mi è volato, tanti ricordi mi affiorano alla mente. Le prime riunioni interparrocchiali, volute dal vescovo Silvestri, avvengono nell'estate del 1990. Tutti i parroci ed i rappresentanti delle parrocchie sono presenti da Luni Mare ad Ortonovo Paese. Ci si interroga sulle modalità per dare sostanza a questa struttura. Tra le varie iniziative viene proposta la stampa di un Bollettino Interparrocchiale; bisogna scegliere il nome, la veste tipografica, dove stamparlo, come sostenerlo economicamente (tasto sensibile per i parroci), chi chiamare come collaboratori, il responsabile ecc. ecc... . L'indirizzo del Bollettino non viene subito ben definito anche perché, onestamente, nessuno di noi aveva esperienza in questo campo. Il nome,"Il Sentiero", viene subito approvato da tutti richiamando il titolo che era già di un giornalino della parrocchia di Isola-Nicola. Si decide che si debbano dare le notizie delle varie iniziative parrocchiali e articoli di catechesi. Nel dicembre del 1990 esce il primo numero e debbo dire che quello che è accaduto dopo ha il profumo del “miracoloso”. Subito le difficoltà tipografiche: un vecchio ciclostile a manovella  che mi faceva impazzire ogni mese; io con don Mario e il prof. Franciosi eravamo addetti alla stampa. Dopo due anni circa viene deciso l'acquisto di un nuovo ciclostile, perché era aumentata la richiesta di copie e per noi era impossibile con la vecchia macchina. Si richiedevano 500 copie mensili per 10 mesi l'anno, questo ci riempiva di gioia ma bisognava prender contatti con le ditte per una nuova macchina; la Gestetner ci sembrava buona per le nostre esigenze ma il costo ci mise in difficoltà: 13.000.000 di lire ( circa 7.000 euro). Non dimenticherò mai la fugace espressione di sconforto nel volto di don Mario quando ci è stato riferito il prezzo, e altrettanto bene mi ricordo quello che dissi io a don Mario, toccandogli il braccio: ma voi non siete quelli della Divina Provvidenza? Subito un largo sorriso sul suo volto e il soccorso di una persona eccezionale che ci dice: anticipo io i soldi. Chiaramente subito è partita una sottoscrizione tramite "Il Sentiero" per incassare e restituire. Intanto la macchina veniva acquistata e nel numero 3-4 del 1993 iniziava a lavorare consentendoci l'aumento delle copie così come richiesto dalle parrocchie. D'altronde eravamo sotto la protezione della Madonna del Mirteto. Superati gli ostacoli tecnici, arrivano ben presto i dissapori interni sia nell' interparrocchiale che da collaboratori del Bollettino. In quell'anno  scoppia il caso della scuola di Caffaggiola costruita sui terreni della parrocchia e vicino alla chiesa del Preziosissimo Sangue. Subito dopo le dimissioni del sindaco Cervia e le nuove votazioni. La mia elezione a Sindaco, primo sindaco cattolico dopo tanti anni, veniva salutata con gioia da tutti i rappresentanti del mondo cattolico con articoli anche su Il Sentiero; colgo questa occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto,  con le loro critiche, ma soprattutto con le solo preghiere mi hanno aiutato nel difficile compito. Ma il 1993 e il 1994 furono anche gli anni dell' ascesa di Berlusconi e soprattutto della diaspora dei cattolici impegnati in politica.  Questa divisione dei cattolici impegnati in politica ha avuto la sua ricaduta anche nei collaboratori de "Il Sentiero" perché nei loro articoli alcuni leggevano una critica politica all'altra parte e si richiedeva sempre la possibilità di replica, rischiando di innescare un dibattito sterile e controproducente per le nostre finalità. Non mi addentro in queste cose ora, ma a me sembra un altro piccolo “miracolo” quando, superate queste difficoltà, anche se purtroppo ci è costato la perdita di qualche collaboratore, abbiamo continuato la pubblicazione. Io credo fermamente che "Il Sentiero" abbia veramente unificato il nostro territorio da Luni Mare ad Ortonovo Paese dando voce agli incontri dell'Adorazione una volta al mese girando per le parrocchie e le preghiere per le vocazioni. Sicuramente le nostre preghiere sono servite se nel nostro Seminario Diocesano gli aspiranti sacerdoti sono passati da 6-7 degli anni passati ai 13-14 di ora; non vi sembra anche questo un piccolo “miracolo”anche se in compartecipazione con tante altre parrocchie? Abbiamo collaboratori che non sono delle nostre parrocchie, abbiamo lettori fuori dal nostro Comune, in Italia e anche fuori dell'Italia; lettori che tramite il nostro Bollettino ogni mese si “sentono a Casa”. Abbiamo sempre mantenuto il collegamento con le nostre scuole tramite i continui articoli e poesie dei nostri ragazzi. Abbiamo partecipato e sostenuto tante iniziative in questi vent'anni che spero i redattori metteranno in evidenza. Sempre nel segno del progresso è stato aperto anche il sito internet: www. ilsentieroweb.net . Siamo la presenza più costante sul territorio. So di certo di persone che non sono cattolici praticanti e/o non frequentano la Chiesa, ma che apprezzano il nostro Bollettino; ci sono persone invece vicino a noi che sminuiscono o peggio denigrano il Bollettino Interparrocchiale; con i primi discuto, per i secondi prego. Un pensiero particolare va al prof. Franciosi, il più fedele collaboratore, grande correttore di bozze e soprattutto colui a cui facevo “risciacquare i panni in Arno” prima della pubblicazione. Collaboratore fedele, intelligente e capace: grazie Preside. L'ultimo pensiero va a Don Capellini che dall' alto ci guarda e sorride.

GRAZIE  A  TUTTA  LA  REDAZIONE

                                                                                              Tarcisio