Già da diversi anni nel”Sentiero” di settembre racconto le cose più significative accadute nel periodo estivo nel nostro territorio e più specificamente nella nostra Chiesa locale. E così, giunto ormai a fine agosto, cercherò di ricordarne alcune (non sono solito scrivere appunti per cui probabilmente dimenticherò qualcosa).
L’avvenimento più bello ed importante è stato senz’altro l’ordinazione sacerdotale di tre nuovi presbiteri, nella cattedrale di Cristo Re, sabato 26 giugno: don Giordano, don Alessandro e don Massimo. Un’ordinazione sacerdotale così numerosa era stata celebrata nella nostra diocesi ben tredici anni fa (mi ricordo invece che quasi cinquant’anni or sono, nel piccolo paese di Ortonovo alto, celebrarono la loro Prima Messa lo stesso giorno, tre Novelli Sacerdoti orionini: don Alberto Parodi, don Bruno Parodi -ora sacerdote diocesano- e don Andrea Cupini). La cattedrale era naturalmente gremita di gente; molto numerosa la presenza degli ortonovesi, vuoi perché don Giordano ha svolto il ministero diaconale nella parrocchia del Prez.mo Sangue di Luni, vuoi perché i seminaristi vengono spesso al nostro Santuario e sono qundi ben conosciuti, ma anche perché ad animare la celebrazione è stata invitata la corale “Cantus Firmus” di Ortonovo. “Ad multos annos”, cari Novelli Sacerdoti!
Una breve nota merita la tradizionale “Muscolata” che si è svolta i giorni 23 e 24 luglio. Oltre mille le persone che hanno partecipato per un guadagno netto di circa 12.500 euro che, come sempre, sono destinati alla missione carmelitana in Brasile di padre Riccardo Ferrari.
Il 29 luglio si ricorda l’anniversario della Miracolosa Lacrimazione della Madonna del Mirteto. Il triduo è iniziato il 26 con la partecipazione di don Andrea, parroco di Fossone (Carrara), il giorno successivo ha celebrato don Giordano, mentre il 28 è stata la volta di don Massimo. Il giorno della festa, alle ore 11, ha celebrato il vescovo emerito mons. Bassano, mentre alle ore 18 ha ricordato il suo 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale don Domenico Repiccioli (Ceccardo), una delle prime vocazioni orionine del paese. La storia sacerdotale di questo”figlio” di don Orione è stata pubblicata su questo bollettino nei numeri precedenti. Io, per problemi di salute, non ho potuto partecipare a questa bella festa, ma mi hanno riferito che è stata molto suggestiva ed emozionante. Molte le testimonianze giunte a don Domenico, sia scritte (dall’Argentina, dalla Spagna, dalla Sardegna) ed anche in persona, da Carbonia, sua ultima parrocchia. Dopo la celebrazione c’è stato un momento di agape fraterna per tutti i partecipanti alla festa.
Un’altra bella iniziativa, voluta da padre Carlos, si è svolta in occasione della festa patronale di San Lorenzo. Il parroco, infatti, ha invitato al Triduo di preparazione tre movimenti che operano nel territorio: i Focolarini, i Neocatecumenali e Comunione e Liberazione. Sabato, 7 agosto - alle ore 18 - nella chiesa di San Lorenzo, Santa Messa animata dai numerosi Focolarini arrivati da tutta la provincia durante la quale un incaricato ha raccontato brevemente la storia del loro movimento fondato da Chiara Lubich. Al termine è stato proiettato un video sulla vita di Chiara Luce Badano, una giovane ragazza di Sassello morta prematuramente, che apparteneva al Movimento del Focolari e che verrà beatificata prossimamente. Domenica 8 agosto -alle ore 21- è stata la volta del movimento di Comunione e Liberazione: non c’era tanta gente come la sera precedente, ma, mi hanno riferito, che è stata ugualmente interessante. Alla terza serata -lunedì 9 agosto- molti i partecipanti (il ‘cammino’ dei Neocatecumenali è molto presente nel territorio); la Santa Messa è animata con i loro tipici canti accompagnati dalla chitarra e battiti di mani. Giuseppe Cecchinelli presenta la realtà e le finalità del gruppo, ma è una serata triste: si prega particolarmente per le non buone condizioni di salute di don Lodovico ricoverato in ospedale. Terminata la Santa Messa, nella piazza di Sopra, sotto la torre del Guinigi, si svolge un concerto organizzato dall’Amministrazione Comunale; i concertisti sono una quindicina (sassofoni e clarinetti) ed eseguono musica classica: una bella atmosfera e buona partecipazione di pubblico.
La sera del 10 (san Lorenzo), Santa Messa solenne seguita dalla processione per le vie del borgo, accompagnata dalla banda musicale “G.Verdi” di Carrara; poi tutti in piazza per un momento di fraternità, ascoltando il concerto bandistico.
Il 16 agosto, festa di San Rocco, ricorre il 97° compleanno del nostro ex parroco di Casano, don Giovanni. Un gruppo di parrocchiani, con il nuovo parroco, padre Onildo, gli hanno fatto un’improvvisata, ma di questo fatto trovate un bel resoconto in altra pagina del bollettino.
In questi giorni è in atto la raccolta dei “doni” per allestire la pesca di beneficenza in occasione della festa della Madonna (7-8 settembre). E’ un lavoro molto faticoso; sempre meno sono le persone che si prestano a questa raccolta. Non è certo una cosa gratificante andare casa per casa a chiedere offerte e oggetti vari in tutto il nostro Comune e oltre (Ameglia, Molicciara…). “E’ come andare per elemosina”, dice qualcuna delle donne. “Ma non lo faccio mica per me, risponde un’altra, lo faccio per la Madonna!”. Ed è su questa risposta che si basa la riuscita di cose che, di questi tempi, sembrerebbero impossibili.
Colgo l’occasione per ringraziare, a nome del Rettore del Santuario e di tanti altri ortonovesi, quanti generosamente danno il loro contributo per la buona riuscita di questa antica tradizione, ricordando loro che il nostro più significativo ringraziamento è quello fatto con la preghiera alla Madonna per tutte le loro necessità materiali e spirituali.