A nome della Redazione di questo bollettino desidero tracciare un ricordo di Paola e nello stesso tempo ringraziarla per la sua generosa collaborazione.
L’avevo conosciuta più di vent’anni or sono, durante un pellegrinaggio a Lourdes: uno dei tanti pellegrinaggi organizzati da mio zio, padre Oriano, e chi vi ha preso parte sa che tipo di fraterna amicizia restava tra tutti i partecipanti. Qualche anno fa l’avevo chiamata per chiederle se avrebbe preparato un suo commento alla rubrica “I Vangeli del mese” e lei aveva accettato ben volentieri dicendomi però non di non mettere il suo nome, ma solo ‘una mamma’. Poi ho saputo della grave malattia che l’aveva colpita e per un po’ di tempo non l’avevo più chiamata poiché avevo sentito dire che era un po’ giù: non aveva piacere di vedere persone. Un giorno, però, ho richiamato i suoi, ho chiesto di parlare con lei e ho risentito la solita Paola: allegra, scherzosa, piena di vita, come quando l’avevo conosciuta. Le ho chiesto ancora un suo commento ai “Vangeli del mese”; ha fatto un po’ di conti (in quel periodo doveva fare delle cure), poi mi ha detto che ce l’avrebbe fatta, e ben volentieri. Così ho ripreso a vederla: andavo a casa sua a prendere la ‘chiavetta’ col suo pezzo, poi gliela riportavo. E questo fino a qualche mese fa.
Ora, in pochi giorni, tutto è precipitato e oggi 25 marzo, festa dell’Annunciazione, è giunta la ferale notizia della sua scomparsa. Siamo alla vigilia della Settimana Santa, il nostro bollettino è quasi tutto pronto: è il numero di Pasqua, si parla tanto di Risurrezione, della vera Vita…
Spero proprio che le parole scritte in questo numero, aiutino i suoi cari ad accettare questa dolorosa prova.
La Redazione de “Il Sentiero” è vicina alla famiglia in questo triste momento e assicura la propria preghiera in suffragio della cara Paola.