Martedì 17 novembre -alle ore 17,30- si è svolto nella Sala Consiliare del Municipio un incontro sul ‘Commercio Equo e Solidale’ e la presentazione, con possibilità d’acquisto, di alcuni prodotti: caffé, cioccolato, zucchero…

         Il Sindaco ha dato il saluto di benvenuto agli organizzatori dell’incontro e ai volontari che si adoperano per queste finalità. Ha poi passato la parola a padre Vittorio, sacerdote della Fraternità Missionaria di Maria che da qualche mese è giunto al Santuario del Mirteto ed è stato il tramite tra la Cooperativa Sociale ’Mondo Solidale’ di Chiaravalle (AN) e il suo Paese, il Guatemala. Padre Vittorio ci ha in breve illustrato le caratteristiche del suo Paese: storia, etnie, geografia, religione… Poi, prima di passare la parola ai due suoi collaboratori per parlare specificamente della Cooperativa, padre Vittorio ci ha invitato a recitare con lui la bella preghiera che trascrivo qui sotto.

         I coniugi Massimo e Lucia sono due collaboratori di padre Vittorio, sono arrivati da Fano  (dove avevano conosciuto padre Vittorio) per illustrarci la Cooperativa Sociale ‘Mondo Solidale’ con l’aiuto di tante belle diapositive scattate in Guatemala dai due coniugi.

         La relazione tra ‘Mondo Solidale’ e la comunità di El Bosque (piccolo villaggio del Guatemala situato in una vasta zona boschiva a 1500 metri di altitudine) è iniziata nel 2003, in seguito al crollo dei prezzi del caffé provocati dalla crisi degli anni precedenti. I piccoli coltivatori della comunità, che già vivevano in una situazione precaria, ne erano stati duramente colpiti, trovandosi sul punto di abbandonare la coltivazione del caffé che era la loro principale fonte di reddito. In questo primo periodo di collaborazione nel quale sono state effettuate 3 importazioni di caffé passando da 10.000 kg del 2003 ai 32.000 del 2005 la comunità di El Bosque ha costituito la cooperativa “La Nueva Esperanza”; ha iscritto la cooperativa ad Anacafé (Associazione nazionale del caffé) ed ottenuto la licenza per l’esportazione del caffé; ha acquistato una macchina per la lavorazione del caffé pergamino; ha elaborato un progetto per la costruzione di un beneficio con centro sanitario annesso. Quest’ultimo progetto, del valore di 60.000 dollari, è stato finanziato da ‘Mondo Solidale’ con il contributo del Comune di Macerata. (L’incontro di questa sera era stato presentato come “Un caffè per un mattone” proprio per finanziare la costruzione del Centro Sanitario).

Ogni giorno ‘Mondo Solidale’ cerca di rendere effettivi gli obiettivi del commercio equo e solidale: acquista prodotti da organizzazioni italiane d’importazione di commercio equo e solidale e li distribuisce attraverso la propria rete di Botteghe del Mondo; avvia nuove relazioni e progetti con i produttori del sud del mondo; propone i prodotti del commercio equo e solidale anche a realtà diverse dalle Botteghe del Mondo; svolge attività di formazione e informazione; aderisce a campagne e ad iniziative di mobilitazione sui temi della giustizia, della pace e dei diritti dell’uomo; realizza esperienze di Turismo responsabile.

A questo punto gli intervenuti all’incontro hanno potuto visitare i tavoli dove erano esposti i prodotti e acquistarli. Inoltre tutti i prodotti del commercio equo e solidale si possono acquistare preso la Bottega del Mondo sita a Sarzana in piazza Luni. Inutile dire che è doveroso aiutare queste belle iniziative, specialmente noi di Ortonovo che stiamo avendo dalla terra di Guatemala un grande sostanzioso aiuto con i tre Missionari della Fraternità Missionaria di Maria del Santuario del Mirteto.

SIGNORE,  AIUTAMI  A  CAPIRE

Tante volte ti ho chiesto Signore:

“Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame?

Perché non fai niente per quelli che sono malati?

Perché non fai niente per quelli che non conoscono l’amore?

Perché non fai niente per quelli che subiscono ingiustizie?

Perché non fai niente per quelli che sono vittime della guerra?

Perché non fai niente per quelli che non ti conoscono?”.

Io non capivo, Signore.

Allora tu mi hai risposto:

“Io ho fatto tanto:

io ho fatto tutto quello che potevo fare:

io ho creato te!”.

Ora capisco, Signore.

Io  posso sfamare chi ha fame.

Io posso visitare gli ammalati.

Io posso amare chi non è amato.

Io posso combattere le ingiustizie.

Io posso creare la pace.

Io posso far conoscere Te.

Ora ti ascolto, Signore.

Ogni volta che incontro il dolore Tu mi chiedi:

“Perché non fai niente?”.

Aiutami, Signore, ad essere le tue mani.