Lettera (e-mail) a padre Carlos per “Il Sentiero”
RITORNO AL SANTUARIO
Buonasera, padre Carlos: si ricorda di noi? Ci siamo incontrati al Santuario di Fontanellato domenica 11 ottobre. Siamo Marina e Silvestro. Le avevamo chiesto se lei veniva dal Santuario della Madonna del Mirteto, in quanto noi che viviamo a Milano, andiamo spesso in vacanza o per qualche weekend ad Ameglia in un bed &brekfast e l’avevamo appunto riconosciuto durante una nostra visita al Santuario nello scorso 20 settembre. A tal proposito Le vorremmo raccontare quell’aneddoto che Lei, gentilmente, potrebbe pubblicare sul vostro giornalino del paese di Ortonovo che stampate regolarmente. Eccolo:
L'anno scorso, ovvero nell’agosto del 2008 "scopriamo", quasi per caso, durante un giro di piacere nel visitare i paesini arroccati che si trovano vicino ad Ameglia, il Santuario della Madonna del Mirteto. Ne rimaniamo affascinati per la storia, la chiesa, i personaggi ricordati nel luogo ed il panorama che si gode di lassù.
Scattiamo molte foto, sia in chiesa che fuori ed alla statua della Madonna, ma non ci accorgiamo assolutamente di un particolare importante che spiegheremo più avanti. Ritornati nel bed & breakfast di Ameglia dove alloggiamo, con nostro stupore ci accorgiamo che da lì possiamo scorgere il Santuario abbarbicato sulla collina e che, da allora, il nostro occhio, nell'ammirare ogni giorno il paesaggio intorno a noi, si sofferma spesso ad osservarlo.
Anche quest'anno, nell’agosto 2009, siamo ritornati nel solito posto a
trascorrere le vacanze ed era stato nostro desiderio poter ritornare a visitare il Santuario, tanto più che al mio papà (di Marina) purtroppo hanno riscontrato una grave malattia nel sangue (quasi leucemia) ed avevamo voglia di rivolgere sul luogo una preghiera di aiuto e conforto alla Madonna. I giorni di ferie si susseguono così velocemente che nel mese di agosto non riusciamo nel nostro intento, ma ci ripromettiamo di andarvi il primo weekend utile che in effetti è stato quello dal 19 al 20 settembre 2009. Così domenica 20 settembre andiamo al Santuario che troviamo abbellito per un matrimonio pomeridiano e troviamo un abitante che ci racconta la storia del Santuario.
Io, Marina, mi avvicino alla statua di marmo della Madonna che si trova all'esterno e mentre la osservo, scorgo dietro di lei una lastra di marmo attaccata al muro sulla quale leggo che la Madonna è la patrona dei donatori del sangue ed è anche incisa nel marmo la forma di una grossa goccia di sangue. Io, Marina, scoppio a piangere tra incredulità e grande fede !
Ecco, questi segni non sono per me delle novità, perchè in altri momenti, sempre abbastanza tristi e nei quali ho bisogno di aiuto, li ho sempre notati, quasi per ricordarmi che non siamo da soli, ma il Signore è sempre vigile su di noi, anche se qualche volta ci sentiamo abbandonati, ma io sono certa che non è così … Nonostante quanto ho appena detto, mi sono chiesta: "Come mai non me ne sono accorta l'anno precedente? E che coincidenza! La Patrona dei donatori di sangue, giusto in questo frangente quando il problema di mio papà è proprio il sangue !
Non sono coincidenze, ma sono solo conferma dell'esistenza del nostro grande Signore!! CHE BELLO !!!!!
La ringrazio se vorrà pubblicare questa nostra testimonianza, anzi se fosse possibile, e di non troppo disturbo, vorremmo poter ricevere anche noi copia del giornalino. La salutiamo cordialmente e con affetto
Marina e Silvestro, Milano