Il 19 giugno, ricorrenza liturgica del Sacro Cuore di Gesù, è iniziato per tutta la Chiesa, e quindi anche per la nostra diocesi, l’”Anno sacerdotale”.
In questo anno di grazia, siamo tutti chiamati a scoprire la grande responsabilità del sacerdote nei riguardi dell’Eucaristia dalla quale dipende tutta la vita della Chiesa. In quel minuscolo pane, quasi sempre preparato amorevolmente dalle suore - e che la consacrazione trasforma in corpo di Cristo – il sacerdote deve sentirsi totalmente coinvolto. Noi fedeli dipendiamo interamente da questo pane; per questo la celebrazione dell’Eucaristia deve diventare sempre più il centro di tutta la nostra vita cristiana, sia per la Chiesa universale sia per quella “particolare”.
“Nell’Eucaristia - infatti – è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè Cristo stesso, nostra pasqua e pane vivo che, mediante la sua carne vivificata dallo Spirito Santo e vivificante, dona la vita agli uomini”, i quali sono così indotti a fare, assieme a Cristo, offerta della loro vita a Dio e ai fratelli.
Grande è quindi l’impegno dei nostri sacerdoti! E grande è il compito di noi fedeli nell’aiutarli a svolgere, nel miglior modo possibile, il loro servizio di pastori.