Il CUORE DI GESU’ E LA VERITA’
Ogni volta che si vuole rappresentare l’immagine della pienezza, della vita, viene in mente la sorgente, la fonte da cui scaturisce l’acqua in abbondanza.
Una volta Gesù a chi lo cercava e s’interrogava su chi fosse, risponde con chiarezza e con sorprendente novità: “Io sono la via, la verità, la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”(Gv 14,6), come a dire: Io sono ciò che l’uomo cerca, io sono la sorgente di vita.
Entrare in contatto con Cristo è accogliere la sua Parola, ma soprattutto accogliere la sua Persona. Avvicinarsi a Cristo Gesù porta a guardare e a contemplare soprattutto il suo Cuore, sorgente di vita e di verità, beni e valori che l’uomo insegue e cerca incessantemente, invoca con ansia esistenziale.
Ma che cos’è la verità? Alla scuola di Gesù, soprattutto s’impara a scoprire anzitutto che
la Verità non è un’idea. La verità è una Persona, la persona stessa di Cristo Gesù.
L’uomo, pellegrino perenne di verità, ha dato alla verità tanti nomi, l’ha sempre cercata nelle cose, nello studio, nella scienza, in se stesso…
La Verità come processo è un bene che l’uomo si conquista nella ricerca sincera e costante, nella rimessa in gioco delle proprie verità, sempre precarie, mai assolute, sempre in fieri, finchè non approda alla Verità assoluta e totale, Dio.
La Verità come specchio, è una condizione dell’anima in cui l’uomo riflette con limpidezza la propria esistenza, senza diaframmi, senza infingimenti per ridefinire di continuo la sua immagine-identità, mettendo a fuoco il suo passato, la realtà del presente e la sua tensione e aspirazioni per il futuro.
La Verità come possesso è una fatica costante per conquistare i valori cardini dell’esistenza, legati alla coscienza e illuminata dalla Rivelazione; è il possesso delle luci che vengono dallo Spirito, le sole capaci di rinnovare fino in fondo il tessuto dell’ anima: “Se uno non nasce da acqua e da Spirito - dice Gesù a Nicodemo -non può entrare nel Regno di Dio…;dovete rinascere dall’alto” (Gv 3, 5,7).
“Nel cuore di Cristo - dice S.Teresa Verzeri – troverete tutto”, anche la verità che l’uomo cerca e che, sola, può appagare la sua grande sete, perché Gesù è la Parola del Padre che si rivela, si fa uomo, s’incarna e salva, libera e rivela l’uomo a se stesso.
Nella Lettera ai Romani, Paolo afferma che Dio è Verità e che ciò che supporta la verità è la giustizia. Egli interpella le persone che si dicono portatrici di verità, ma hanno la tentazione di applicarla agli altri, mentre loro stessi non praticano ciò che dicono.
Non possiamo credere in Gesù- Verità ed essere mentitori nella vita: dire invece che Gesù è Verità esige da noi la decisione di fare la verità, di agire con verità, di rispettare la verità, di obbedire alla verità.
Ma dove attingere la verità per dissetare la nostra sete?
L’esperienza di chi fa un cammino spirituale dice che la direzione è quella che porta al Cuore di Cristo, dove l’uomo può trovare la ricchezza e la fonte della verità, capace di illuminare i suoi sentieri e rischiarare le zone d’ombra che oscurano le scelte della sua vita; il Cuore di Cristo aperto e diffusivo del dono di amore del Padre per ogni creatura, salvata e amata come persona unica.
Il Cuore di Cristo, capace di aprire il cuore dell’uomo e riempirlo di verità, non la verità astratta, le ideologie ingannatrici, ma la verità che diventa testimonianza di amore, che si fa azione e solidarietà, presenza e comunione, nella realizzazione comune del progetto della storia di ogni giorno, per costruire un mondo più libero, più onesto, più giusto, più umano.
La verità allora diventa forza, luce che suggerisce gli atteggiamenti di vita, che rafforza le relazioni interpersonali, che favorisce l’armonia dei sentimenti e guida i comportamenti, nel rispetto e nell’amore per gli altri. Solo la verità ci libera e ci fa liberi.